Con una decisione inusuale il ministro della Sanità, la grillina Grillo, ha revocato il mandato a tutti i componenti del Consiglio Superiore di Sanità. La decisione che ha interessato tutti e 30 i componenti ha suscitato stupore non solo tra di essi ma anche tra le istituzioni politiche. A tal proposito l’ormai ex presidente del consiglio, Roberta Siliquini, ha affermato che nei sei mesi di governo la ministra non li ha mai incontrati, cosa questa che tralascia la “cortesia istituzionale” propria dei componenti di un esecutivo politico. Il consiglio nominato dallo scorso esecutivo sarebbe dovuto rimanere in carica altri due anni.
Ultime notizie, il padre di Di Maio chiede scusa
Cerca di rimediare al danno d’immagine Antonio Di Maio, il padre del vicepremier nonché ministro del lavoro Luigi. In un video propagato su Facebook il geometra chiede scusa per quelli che lui chiama errori, fatti nel passato. Antonio Di Maio legge in video due cartelline fittissime di un discorso già scritto, toccando tutti i temi contestati, dall’abuso edilizio al lavoro nero, dalla chiusura dell’azienda fino al debito di quasi 200.000 euro con lo stato. Il padre del premier grillino fornisce la sua versione e cerca di scagionare il figlio affermando che quest’ultimo non era al corrente di ciò che avveniva nell’azienda di famiglia. Il video si chiude con delle “accorate” scuse e con la richiesta di finirla con quelle che lui chiama “attacchi sproporzionati” verso il figlio.
Ultime notizie, Emiliano lascia il Partito Democratico
Il governatore pugliese Michele Emiliano ha reso noto di aver lasciato la formazione politica nella quale militava, e cioè il Partito Democratico. La decisione è stata presa dopo la sentenza della Corte Costituzionale e la censura del Consiglio Superiore della Magistratura, censura con la quale si stigmatizzava la sua continua militanza in un partito politico. Nella lettera indirizzata al circolo di Murat San Nicola, Emiliano si assoggetta a tale decisione, anche se sottolinea che continuerà a supportare il partito in ogni modo, anche partecipando alle riunioni all’interno della sezione.
Ultime notizie, prosegue la polemica sul VAR
Una coda polemica non degna dello spettacolo che Roma e Inter avevano offerto in campo. Si chiude cosi la domenica calcistica che ieri nel posticipo ha offerto un bellissimo match. Il risultato alla fine dei novanta minuti è stato di 2 a 2, ma su di esso influisce in maniera molto pesante un errore fatto dall’arbitro Rocchi quando le due squadre stavano sullo 0 a 0. Il direttore di gara non ha infatti per nulla visto un evidente atterramento in area del romanista Zaniolo, l’arbitro non è stato aiutato dal Var e cosa ancor più grave sul rovesciamento di fronte la squadra ospite si è portata sul 1 a 0. Alla fine del match un inviperito Francesco Totti in veste da dirigente è entrato in sala stampa affermando che l’errore è inconcepibile e ha chiuso il suo intervento con la richiesta di spiegazioni da parte dell’arbitro. All’ex numero dieci giallorosso ha risposto a muso duro il tecnico interista Spalletti che non solo ha controbattuto al suo ex giocatore, ma ha puntualizzato alcuni passaggi dell’autobiografia del “pupone”. Sulla situazione oggi si è espresso anche il designatore arbitrale Nicchi, egli si è augurato che Rocchi venga fermato per molti turni. Intanto il Napoli vince soffrendo contro l’Atalanta col risultato finale di 2-1. Dopo essere andati avanti dopo pochi minuti è arrivato il pareggio nella ripresa dell’ex Zapata. Decisivo nel finale è stato Milik.