Morte Giulia Di Sabatino, qualcosa non torna e la famiglia è pronta a lottare per scoprire la verità. La giovane morì nell’agosto del 2015, nel giorno del suo compleanno, e secondo gli investigatori si sarebbe gettata da un cavalcavia. Un suicidio al quale i genitori non hanno mai creduto, a partire dalla madre. E, come rivelato da La Vita in Diretta, Giulia quella tragica sera aveva un appuntamento con la cugina. «Hanno chiesto per la seconda volta l’archiviazione nonostante siano emerse nuove prove che Giulia non è stata di notte su quel ponte: i Ris a Roma hanno confermato che Giulia non ha messo piede su quel ponte. Molti amici, tra cui la cugina, hanno detto una marea di bugia», il commento della madre.
MORTE GIULIA DI SABATINO, LE ULTIME
L’ipotesi è che non sia mai caduta da quel cavalcavia, ma che il corpo senza vita sia stato adagiato da qualcuno sulla strada: questo riporta il programma di Rai 1, sottolineando come il cavalcavia dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della giovane «non era frequentato da Giulia». Un cavalcavia deserto, una strada secondaria e poco illuminata, ma c’è un altro aspetto da considerare: grazie alle indagini degli inquirenti e della famiglia, ci sono degli amici che hanno ricevuto un messaggio in cui era chiaro che Giulia quella sera avesse appuntamento con la cugina. «Quando una persona fa silenzio ha qualcosa di brutto da nascondere e tutti hanno qualcosa da nascondere: tanti ragazzi sanno quello che è successo a mia figlia e chi ha fatto male a Giulia», la madre a proposito di Celeste. Al momento ci sono tre persone indagate per istigazioni al suicidio, con il padre della 19enne che non molla: «Non siamo soddisfatti dell’ulteriore richiesta di archiviazione: gli approfondimenti disposti dal Gip hanno portato a nuovi indizi e a nuove prove del fatto che sicuramente non si tratta di suicidio. Da quello che è emerso, altre persone hanno preso parte ai fatti oltre ai tre indagati».