Si è conclusa in tragedia la vicenda iniziata che vedeva protagonista un giovane 18enne e la madre, entrambi ricoverati a Pavia dopo che il primo aveva accoltellato il genitore per poi tentare il suicidio tagliandosi la gola. Purtroppo, come riferisce il quotidiano Il Messaggero, Alessio Di Leo, appena maggiorenne di Broni non ce l’ha fatta ed è morto la scorsa notte nel reparto di Rianimazione del Policlinico San Matteo di Pavia dove era ricoverato da ieri mattina. Le ferite che si è auto inferte sono state così gravi da necessitare il suo ricovero in codice rosso. Alessio aveva accoltellato la madre 43enne, anche lei ricoverata ma già da ieri considerata fuori pericolo, al culmine di una lite, non è ancora chiaro se per motivi economici o ancora più banali, come ipotizzato dalle forze dell’ordine che indagano sul caso. Quindi si era chiuso nella sua camera e con lo stesso coltello a serramanico usato contro la donna aveva iniziato a infliggersi dei tagli all’altezza della gola. Le sue condizioni erano apparse sin da subito molto gravi e purtroppo i tentativi messi in atto dai medici del San Matteo alla fine si sono rivelati vani. Il primo a prestare soccorso ai propri familiari era stato proprio un secondo figlio della donna ferita, fratello 20enne della vittima. I carabinieri di Stradella (Pavia), intanto, proseguono le loro attività di indagine al fine di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia familiare. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



RAGAZZO ANCORA IN GRAVISSIME CONDIZIONI

E’ ancora ricoverato in gravi condizioni il 18enne di Pavia che ieri ha accoltellato la madre per poi rivolgere l’arma verso se stesso e infliggersi delle ferite quasi mortali. Aggiorna la situazione il quotidiano Il Giorno, che racconta di come il ragazzo si trovi ancora presso il Policlinico San Matteo di Pavia, in prognosi riservata. Il ragazzo si è inferto delle coltellate al collo, una delle quali decisamente profonda che lo ha fatto svenire a causa del moltissimo sangue perso. Intanto si cerca di ricostruire l’accaduto, e pare che il figlio e la madre, entrambi noti alle forze dell’ordine per precedenti, abbiano litigato per questioni economiche: entrambi non lavoravano e i soldi evidentemente scarseggiavano. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Broni, il comune dell’Oltrepo Pavese dove è avvenuto il fatto, Antonio Rivezzi: «Non si erano rivolti a me, mi sono informato anche con l’assessorato competente ma non c’erano segnalazioni su di loro. Tutta la mia vicinanza alla mamma di questo ragazzo e anche a lui. Broni è una piccola comunità e accadimenti di questo tipo lasciano disorientati e dispiaciuti». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ACCOLTELLAMENTO DOPO LITE PER FUTILI MOTIVI

Ha tentato il suicidio tagliandosi la gola il giovane 18enne che precedentemente aveva tentato di uccidere la madre accoltellandola al culmine di una lite. Mentre la donna è fuori pericolo (ma in prognosi riservata), il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Pavia, presso il reparto di Rianimazione. Gli inquirenti sono ancora al lavoro al fine di ricostruire la drammatica dinamica e fare totale luce sulle motivazioni che avrebbero spinto il ragazzo prima ad aggredire la madre con un coltello a serramanico e poi a rinchiudersi in una stanza e a ferirsi ripetutamente all’altezza del collo. Intanto, secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Broni, come riferisce La Stampa, la violenta lite sarebbe stata scaturita da motivi banali. Per il momento, alla luce della gravità della situazione, nei confronti del ragazzo non sono stati presi provvedimenti ma i militari hanno comunque sequestrato il coltello e interrogato i vicini di casa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LITE IN FAMIGLIA PER QUESTIONI ECONOMICHE

Lotta ancora tra la vita e la morte il 18enne ricoverato nel reparto di rianimazione di Pavia dopo aver accoltellato la mamma di 43 anni (fortunatamente fuori pericolo) ed aver tentato di togliersi la vita ferendosi alla gola. Come riportato da Il Giornale, il giovane disoccupato era già noto alle forze dell’ordine, segnale di un disagio che evidentemente non rappresentava una novità all’interno di questo nucleo familiare residente in via Togni a Broni. Da quanto appreso fino a questo momento pare che il ragazzo abbia aggredito la mamma con un coltello a serramanico al culmine di una lite. Le ragioni precisi che hanno scatenato la furia del 18enne contro la mamma non sono state ancora rese note ma, a quanto riporta da Il Giornale, sembra che il movente possa essere legato a questioni di natura economica. (agg. di Dario D’Angelo)

PAVIA, 18ENNE NOTO ALLE FORZE DELL’ORDINE

Qualche dettaglio in più in merito al gravissimo episodio verificatosi a Pavia nelle scorse ore, precisamente in località Broni, in un’abitazione di via Togni. Un 18enne ha tentato di uccidere la madre con un coltello, per poi tentare a sua volta di suicidarsi. Ora il ragazzo versa in condizioni gravissime, e sta lottando fra la vita e la morte dopo il ricovero presso l’ospedale, reparto rianimazione. Non rischia fortunatamente la vita la donna, che è rimasta sempre cosciente anche dopo la coltellata, e che si trova ricoverata presso la stessa struttura ospedaliera del figlio, in prognosi riservata. Il ragazzo ha preso un coltello a serramanico ed ha colpito la mamma con un colpo frontale fra petto e spalla. Dopo il tremendo gesto si è chiuso nella propria stanza, ha rivolto l’arma bianca verso se stesso, e si è colpito più volte al collo, causandosi un’emorragia che gli ha fatto perdere i sensi. Fortunatamente in casa vi era anche l’altro figlio, un ragazzo di soli 20 anni, che ha soccorso madre e fratello ed ha poi chiamato gli uomini del 118. Il coltello utilizzato è stato sequestrato, il 18enne era già noto alle forze dell’ordine e disoccupato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

PAVIA: ACCOLTELLA LA MADRE POI TENTA IL SUICIDIO

Broni, accoltella la madre e si taglia la gola: tragedia in provincia di Pavia, 18enne in condizioni serissime. Il dramma si è consumato in un appartamento di via Togni nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre 2018: il giovane ha prima accoltellato la mamma con un coltello a serramanico con un colpo frontale tra il petto e la spalla, per poi ferirsi più volte all’altezza del collo. L’estremo gesto, effettuato dopo essersi chiuso nella sua stanza, gli ha provocato una grave emorragia e gli ha fatto perdere coscienza. La donna non è in condizioni gravi ed è attualmente ricoverata in prognosi riservata, mentre il diciottenne è in pericolo di vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pavia.

INDAGINI IN CORSO: MOVENTE IGNOTO

Dopo quelli di Cagliari e di Mantova, un altro episodio di violenza nei confronti di un genitore e in questa occasione si rischia la tragedia: la madre 43enne non sarebbe in pericolo, secondo quanto riporta Il Giorno, ma il neo-maggiorenne sta lottando in questi minuti tra la vita e la morte. Presente in casa al momento dell’aggressione anche l’altro figlio della donna, un 20enne, che ha tentato di soccorrere la madre e il fratello, chiedendo subito l’intervento dei sanitari del 118. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine, che hanno sequestrato il coltello utilizzato per il tentato omicidio: in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi, alla ricerca di un movente che per il momento è ignoto.