È stato ritrovato letteralmente a tempo di record l’albero di Natale già ribattezzato, seguendo l’esempio nel più noto “collega” romano, come “Rubacchio”: infatti quest’ultimo era stato tagliato e sottratto da una baby gang che si era dileguata nottetempo, salvo poi essere recuperato dai Carabinieri. Tuttavia, adesso è polemica tra napoletano e commercianti della zona nei pressi di Galleria Umberto, dove “Rubacchio” era stato installato e che, stando a quanto si apprende, era stato sorvegliato da alcuni volontari, tranne che nella notte incriminata quando alcuni ragazzi hanno approfittato per recidere il tronco e rubarlo. Infatti, da tempo esercenti e semplici passanti si lamentano dello stato di degrado e di abbandono in cui versa la celebre Galleria del capoluogo campano, che come ben sanno coloro che bazzicano quella zona di notte è diventato un vero e proprio campo da calcio per i ragazzini oltre ad ospitare diversi senzatetto che proprio in Galleria Umberto cercano riparo. (agg. di R. G. Flore)
“RUBACCHIO” RITROVATO A TEMPO DI RECORD
La Galleria Umberto a Napoli è rimasta “spoglia” del suo tradizionale albero di Natale, fortunatamente solo per poche ore. La notizia aveva fatto il giro dei quotidiani d’Italia corredata dal video in cui si vedeva la baby gang all’azione. I giovani teppistelli avevano tagliato l’albero alla base, trascinato con delle corte da un motorino e poi posizionato in strada momentaneamente. Il ritrovamento dell’abete natalizio è avvenuto nella zona della cosiddetta “parrocchiella”, ai Quartieri Spagnoli. L’albero, per l’occasione ribattezzato “Rubacchio”, come spiega NapoliVillage.com aveva ancora i consueti biglietti che vengono lasciati da napoletani e turisti con i loro desideri e le richieste a Babbo Natale. La baby gang lo aveva legato ad un paletto di ferro, come a evitare che venisse portato ancora una volta via. I napoletani ormai hanno dato il simpatico nomignolo all’albero di Natale anche alla luce dei precedenti ma questa volta il suo ritrovamento è avvenuto a tempo di record grazie all’intervento delle forze dell’ordine. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ABETE RECUPERATO DALLE FORZE DELL’ORDINE
L’albero di Natale rubato nella Galleria Umberto I di Napoli, è stato recuperato. Come riferito poco fa dall’edizione online de Il Messaggero, le forze dell’ordine hanno ritrovato l’abete sparito la scorsa notte in via Santa Maria Ognibene, nei pressi dei Quartieri Spagnoli, zona detta della “parrocchiella”. L’albero, che molti napoletani chiamano ormai Rubacchio, facendo il verso allo Spelacchio di Roma, era stato rubato la scorsa notte da una gruppo di ragazzini, come si può notare anche dal filmato delle telecamere di sorveglianza che trovate qui sotto. Visti i precedenti, alcuni volontari avevano dato vita ad una serie di ronde per vigilare appunto l’abete natalizio, ma questa notte non vi era nessuno a controllarlo, e i ladri sono così potuti entrare in azione senza problemi, portandosi via il bottino. I commercianti e i residenti della zona denunciano ormai da tempo lo stato di abbandono della Galleria Umberto I, che di notte si trasforma in campo da calcio dove si giocano partite fra ragazzini, nonché un dormitorio per senzatetto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NAPOLI, ALBERO DI NATALE RUBATO: ECCO IL VIDEO
Meno di tre giorni. Ecco quanto è durato l’albero di Natale nella galleria Umberto I di Napoli. Come ormai da “tradizione”, l’abete natalizio è stato portato via da ignoti, che lo hanno segato durante la scorsa notte, lasciando solo la base del tronco. I residenti hanno commentato in maniera ironica l’episodio: «Non ce lo aspettavamo – dice qualcuno, come riferisce l’edizione online del quotidiano Il Messaggero – eppure ogni anno assistiamo allo stesso scempio. La situazione è del tutto fuori controllo e nessuno riesce a farci niente. Questa zona della città e completamente abbandonata». Nessuno riesce a evitare che tale furto ignobile avvenga ogni anno, nonostante sul posto siano state installate delle telecamere apposite, ma i ladri agiscono a volto coperto, sono furtivi, e quindi la loro identificazione risulta pressoché impossibile. Più in basso potete visionare il video della videosorveglianza che mostra la baby gang in azione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NAPOLI, RUBATO ALBERO DI NATALE: LA TRADIZIONE PROSEGUE
Napoli senza albero di Natale: è già stato rubato quello allestito all’interno della Galleria Umberto I. Ha avuto vita breve, del resto il furto è stato a tempo record: inaugurato lo scorso 4 dicembre, l’abete è stato rubato nella notte. Ormai è diventata una consuetudine, anzi una “tradizione” che si ripete puntuale ogni anno. È sconosciuta l’identità dell’autore, o degli autori, del furto. Quel che resta dell’albero è solo la parte finale del tronco, pochi rami e qualche messaggio che i napoletani avevano affidato a Babbo Natale per esprimere desideri e speranze in vista del nuovo anno. Ma, come dicevamo, non è la prima volta che l’albero di Natale sparisce dalla Galleria Umberto I. Ormai ogni anno, anche più di una volta visto che poi l’albero solitamente viene allestito nuovamente, viene sottratto l’abete. Negli anni passati sono state baby bang a rubare l’albero di Natale per usarlo in occasione del “Cippo di Sant’Antonio”, il falò tradizionale che viene acceso in molte zone della città a gennaio.
NAPOLI, RUBATO ALBERO DI NATALE IN GALLERIA UMBERTO
Lo hanno tagliato e portato via, secondo un copione che ormai si ripete da anni. Ne parlavamo già nel 2013, quando l’albero fu poi ritrovato. “Noi napoletani ci facciamo male da soli”, dichiarò all’epoca Antonio Pentangelo, allora presidente della Provincia di Napoli. L’anno scorso venne chiamato “Sparicchio”, richiamando l’albero Spelacchio di Roma. E quindi il 2018 non poteva fare eccezione. L’albero di Natale è durato meno di tre giorni sotto alla Galleria Umberto. Stanotte è stato rubato, come riporta La Repubblica, con un blitz che ha lasciato integro solo il vaso dell’abete. Il tronco risulta tagliato di netto, quindi il furto potrebbe essere stato opera di alcune bande di vandali che collezionano in questo periodo quanti più fusti di legno per il “fucarone” del prossimo 17 gennaio, nei Quartieri Spagnoli, in onore di Sant’Antonio. Proprio oggi alle 16 era prevista l’accensione di “Pyramid”, un’installazione artistica a forma di albero di Natale e composta da materiale di scarto, per il progetto “Eden”. Di seguito il video di quanto accaduto