Momenti di tensione oggi, in una scuola di Avigliana, comune in provincia di Torino, dove un giovane 18enne si è presentato armato di una mazza di hockey prendendo a bastonate uno studente. L’episodio, come rivela l’edizione online de La Stampa, è avvenuto presso l’Istituto tecnico Statale commerciale e per geometri Galilei e lo studente bersaglio delle bastonate è un ragazzo minorenne che, nell’aggressione, ha riportato alcune ferite fortunatamente lievi. A rimanere coinvolti anche altri giovani studenti tra i 14 ed i 15 anni, anche loro presi a bastonate e successivamente, all’arrivo dei soccorsi, medicati sul posto. L’episodio ha naturalmente generato un clima di terrore diffuso, come emerso dalle parole di una studentessa che ha raccontato: “Abbiamo cercato aiuto, alcuni sono scappati. Non voglio rientrare in classe lunedì con la paura”. In base alle sue dichiarazioni, il 18enne sarebbe entrato in classe intorno alle 8.15 di questa mattina: “è salito sul banco e ha iniziato a picchiare in testa il mio compagno”, ha aggiunto la studentessa. Quando un altro compagno ha tentato di difenderlo, il 18enne gli avrebbe sferrato un pugno per poi darsi alla fuga.
18ENNE PRENDE A BASTONATE STUDENTI: PAURA A SCUOLA
Ha destato un grande spavento l’episodio violento avvenuto oggi in una scuola in provincia di Torino dove un 18enne ha fatto irruzione in classe prendendo a bastonate alcuni studenti minorenni. “Stavamo facendo la lezione di storia, la professoressa è svenuta. Eravamo tutti spaventati”, ha aggiunto la testimone. Solo successivamente alla fuga del ragazzo sono intervenuti i carabinieri e le ambulanze del 118 che hanno preso in carico i giovani studenti minorenni coinvolti nell’aggressione. Il ragazzo maggiorenne autore del pestaggio è stato poi rintracciato dai militari grazie all’aiuto del padre e nelle ore successive è in programma il suo interrogatorio al cospetto dei carabinieri. Da quanto si apprende il giovane non sarebbe uno studente della scuola e pare che a scatenare la lite siano stati i differenti gusti musicali. I carabinieri hanno ascoltato già i testimoni e ora spetta a loro fare chiarezza su quanto accaduto in un venerdì mattina di totale follia.