Un’unica adulta morta all’interno della discoteca di Corinaldo “Lanterna Azzurra Clubbing”, Eleonora Girolimini, una mamma di 39 anni che lascia 4 figli tra cui la bambina di 11 anni che aveva accompagnato al concerto e che si è salvata. Poi 5 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni tra le vittime, un vero e proprio strazio, come quello necessario a cui sono stati sottoposti i genitori e i parenti, quello del riconoscimento delle salme. Come riportato da Il Resto del Carlino, ad ottemperare a questa pratica per uno dei ragazzi morti è stato lo zio, un peso tolto dal cuore di genitori distrutti. L’uomo, all’uscita dall’obitorio, ha raccontato: “Mio nipote era irriconoscibile. Ho dovuto guardarlo quattro volte perché non lo riconoscevo. Non so quante ore è stato lì sotto”. (agg. di Dario D’Angelo)



MARITO DI ELEONORA, “ERANO TUTTI UBRIACHI”

Il concerto doveva cominciare alle 22 ma non iniziava. Poi la tragedia. Tra le vittime c’è Eleonora Girolimini, una donna di 39 anni morta nella calca della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Era andata ad accompagnare uno dei suoi quattro figli al concerto di Sfera Ebbasta. La ragazzina, che ha riportato una ferita al ginocchio, ha voluto vedere il corpo della mamma morta all’obitorio. Fatica a parlare suo padre, anche lui straziato dal dolore. «Non ce la faccio a dire niente. Solo che quattro figli sono rimasti senza la loro mamma e uno di loro prende ancora il latte», ha dichiarato Paolo al Corriere della Sera. Promette di parlare più avanti per raccontare quello che è successo dentro, ma intanto rivela: «Non era un concerto ma una discoteca strapiena di gente e piena di alcolici». E poi ha aggiunto: «Porti tuo figlio li ed erano tutti ubriachi». Le sue frasi arrivano poco dopo quelle del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha parlato di un problema di sicurezza e poi ha aggiunto: «Spero che i ragazzi di 14 anni fossero tutti lucidi». (agg. di Silvana Palazzo)



“PER ME E MIA MOGLIE VITA FINITA”

Dopo il grande caos e la morte alla discoteca Lanterna Azzurra Clubbing è il momento del silenzio e del dolore per le famiglie che hanno perso i loro ragazzi al concerto di Sfera Ebbasta. C’è lo strazio di Giuseppe Orlandi, padre di Mattia, il ragazzo di 15 anni di Frontone morto insieme ad altri 5 a Corinaldo: “È finita la vita a me e a mia moglie“. Come riportato dall’Huffington Post, all’uscita dall’obitorio l’uomo ha dichiarato:“Solo in Italia succedono queste cose, se è vero che quella è una discoteca che al massimo contiene 300 persone“. Accompagnato dalla moglie e da alcuni parenti per il riconoscimento della salma, il papà di Mattia ha raccontato:”Era andato con la navetta, era la seconda volta che ci andava. Mio figlio non me lo ridarà nessuno“. Un’amara verità, condivisa in queste ore da tanti genitori in ginocchio dinanzi alla fatalità crudele della vita. (agg. di Dario D’Angelo)



TESTIMONE, “UN UOMO SI AGGIRAVA COME UN SONNAMBULO”

Sono strazianti le prime testimonianze che arrivano dalla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in località Madonna del Piano, dove 5 ragazzi tra i 14 e i 16 anni e una mamma di 39 anni che accompagnava la figlia sono morti al concerto di Sfera Ebbasta. Come riportato da Il Messaggero, una mamma arrivata all’ospedale di Torrette di Ancona per assistere la figlia di 14 anni, rimasta ferita, ha raccontato:”Abbiamo visto dei corpi stesi per terra, coperti da teli bianchi e un uomo che si aggirava, come un sonnambulo… Continuava a ripetere ‘mia figlia è morta…‘”. Ad esprimere il proprio cordoglio per l’accaduto è stato anche Papa Francesco, che al termine del suo Angelus da Piazza San Pietro ha dichiarato:”Assicuro un ricordo nella mia preghiera per i ragazzi e la mamma che sono morti questa notte in una discoteca a Corinaldo, vicino ad Ancona, come pure per i numerosi feriti. Chiedo per tutti l’intercessione della Madonna”. (agg. di Dario D’Angelo)

CONCERTO SFERA EBBASTA, CHI SONO I MORTI

Hanno un nome e un volto i 6 morti finora accertati della tragedia verificatasi nella discoteca “Lanterna Azzurra” a Madonna del Piano di Corinaldo, in provincia di Ancona. Sono 5 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni, ai quali va ad aggiungersi una mamma di 39 anni, che aveva deciso di partecipare all’evento all’interno del locale per accompagnare la figlia. Morti nella calca, travolti in seguito al fuggi fuggi generale che ha avuto inizio dopo che qualcuno ha spruzzato dello spray urticante scatenando il panico. Le vittime, come riportato da Il Corriere della Sera, sono Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia.

I PARENTI INCREDULI

Com’è chiaro in presenza di tragedie di questo tipo, il sentimento che regna sovrano insieme al dolore è quello dell’incredulità. I genitori e i parenti delle vittime riuniti davanti all’obitorio degli Ospedali Riuniti di Ancona faticano a prendere atto di una situazione a dir poco irreale. La mamma di una delle vittime, una ragazzina schiacciata dalla calca, come riporta Il Corriere della Sera ripeteva: “Era mia figlia, aveva solo 14 anni, vi rendete conto…“. Non erano genitori poco attenti, quelli che ieri hanno portato i loro figli al concerto di Sfera Ebbasta. Molti di loro si erano attrezzati con delle coperte ed erano pronti a trascorrere la notte in macchina, ad aspettare che i loro ragazzi trascorressero la loro serata di gioia per poi riportarli a casa. Sacrifici che si fanno volentieri, alcuni di loro non hanno avuto questa fortuna.