La villa dove si è consumato l’omicidio di Isabella Noventa va all’asta il prossimo 12 febbraio. I soldi che si otterranno saranno un anticipo del risarcimento previsto. La Corte d’Appello ha confermato in pieno la condanna di primo grado e il risarcimento di 900mila euro per la famiglia Noventa e di 100mila per l’ex marito Piero Gasparini. Quando la villetta sarà venduta, si passerà poi eventualmente ai quattro appartamenti intestati alla Maison srl, la società di Freddy Sorgato, condannato come la sorella Debora a 30 anni di carcere, mentre la pena di Manuela Cacco è stata di 16 anni e 10 mesi. Nel frattempo il giudice civile ha ordinato il dissequestro dei 124mila euro custoditi da Equitalia Giustizia dopo il ritrovamento nell’appartamento dell’ex compagno di Debora. Solo a Freddy Sorgato sono invece intestati vari conti (per 176mila euro), mentre Debora ha 230mila euro, senza contare appunto quelli sequestrati.
OMICIDIO NOVENTA, ALL’ASTA VILLA DI FREDDY SORGATO
Isabella Noventa scomparve il 15 gennaio 2016 a Padova senza lasciare traccia. Si parlò di un allontanamento volontario, anche per la messa in scena organizzata dai suoi tre amici, Freddy Sorgato, la sorella Debora, e Manuela Cacco. Invece l’avevano ammazzata. Non sono mai state comprese fino in fondo le reali dinamiche relazionali tra i protagonisti di questo dramma. Perché Isabella Noventa era finita nel mirino degli amici? Il movente non è mai stato chiarito. Ora la villa dove si è consumato il delitto va all’asta. Non è ancora noto il valore, ma dovrebbe rientrare tra 350 e 400mila euro. Si tratta di una prima stima frutto di una perizia tecnica, ma il prezzo si saprà solo a metà gennaio. La vendita giudiziaria comunque seguirà l’iter delle altre vendite: se l’asta andasse deserta, il prezzo calerà. Paolo Noventa, fratello di Isabella, a tal proposito ha dichiarato al Gazzettino: «È una abitazione maledetta, spero solo che qualcuno la acquisti».