Una persona incappucciata sarebbe salita sul palco e avrebbe spruzzato lo spray urticante verso la folla. Questa l’ipotesi secondo le prime testimonianze sulla strage di Corinaldo. Nel locale è stata trovata una bomboletta contenente gas urticante che è stata sequestrata, ma non è comunque chiaro se si tratti di quella usata nella discoteca. La bomboletta ora è all’esame degli investigatori, come riportato da Leggo. Inoltre, il locale non è tra l’altro dotato di telecamere di sorveglianza, né all’interno né all’esterno. La procura indaga per omicidio colposo plurimo. Il bilancio è di sei vittime: due ragazzi, tre ragazze e una mamma. Moltissimi i feriti: 12 codici rossi, di cui 7 in pericolo di vita, 45 codici verdi e 9 codici gialli. Lo si apprende, spiega Leggo, da fonti investigative. La dinamica della strage ricorda purtroppo quanto accaduto a Torino davanti al maxischermo durante la fase finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, quando lo spray urticante fu usato per tentare una rapina. (agg. di Silvana Palazzo)



SALVINI: “SERVE CERTEZZA DELLA PENA, CHI SBAGLIA PAGA”

Matteo Salvini è tornato a parlare ai microfoni di Italia Sì, il programma del sabato pomeriggio di Rai Uno condotto da Marco Liorni della tragedia di Corinaldo, dove 5 ragazzi e una mamma sono morti prima del concerto di Sfera Ebbasta, schiacciati dalla calca in discoteca. A proposito della capienza del locale, il vicepremier ha detto:”Poteva contenere al massimo 469 persone, gli inquirenti stanno valutando perché se ce n’erano in più qualcuno non ha rispettato la legge. Genitori, fratelli, sorelle, insegnanti, hanno diritto di sapere cos’è successo. Non credo alla fatalità, c’è stato un mix di cattiveria e stupidità. Adesso è il momento della preghiera per chi ci crede: ci sono 7 ragazze e 7 ragazzi in coma farmacologico. Nel decreto sicurezza ci sono più controlli, se hai precedenti per droga lì dentro non ci metti piede. Se ognuno nel suo piccolo fa il suo, l’Italia sarà un paese migliore. Farò di tutto da ministro e da padre per limitare al massimo, evitare no, non ho la bacchetta magica”. Salvini ha continuato:”Occorre la certezza della pena, io voglio governare un Paese in cui chi sbaglia paga. Chi ha dei morti sulla coscienza a Genova come nelle Marche paga, ma non coi soldi. I gestori dei locali da ballo sono in gran parte persone perbene, chiederò direttamente a loro di segnalare, allontanare e denunciare le poche mele marce che poi portano a fatti di cui pentirsi. Gli adulti hanno doppia responsabilità, se però qualche minore ha sbagliato allora abbiamo fatto bene a riportare l’educazione civica nei banchi di scuola. Negli ultimi anni sono venuti un po’ meno le regole del rispetto, dell’ordine. Quello spray ha salvato la vita a tante donne, dipende dall’educazione, dalle famiglie, anche il mattarello per la pasta sfoglia può essere pericoloso. Il problema è l’educazione, il controllo del territorio, ma soprattutto la certezza della pena”. (agg. di Dario D’Angelo)



CORINALDO, “VENDUTI 1400 BIGLIETTI SU 800 DISPONIBILI”

Proseguono le indagini in merito alle morti verificatesi ieri sera prima del concerto di Sfera Ebbasta, alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, provincia di Ancona. Stando ad alcuni testimoni ascoltati dagli inquirenti, un ragazzo, presumibilmente di sesso maschile e incappucciato, sarebbe salito sul cubo per poi spruzzare una bomboletta nell’aria e gettare qualcosa verso la pista di non meglio identificato. A quel punto si è iniziato a sentire un odore acre nell’aria, e le persone avrebbero accusato dei malori per poi fuggire fuori dal locale e causare la ressa che ha poi ucciso sei persone. Non è da escludere che si sia trattato non di una bravata ma bensì di un gesto deliberato di una baby gang che come in America, spruzza lo spray urticante nell’aria per poi derubare i propri coetanei di vestiti, scarpe, smartphone, soldi e altro ancora. Sulla vicenda sta indagando la procura di Ancona che ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per omicidio plurimo colposo. Polemiche anche per il numero di biglietti venduti per l’evento di Sfera, ben 1400 quando il locale può in realtà ospitarne solo 800. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MATTEO SALVINI COMMOSSO: “QUI QUALCUNO HA SBAGLIATO”

«Non esistono fatalità. Qui evidentemente qualcuno ha sbagliato». Così Matteo Salvini commenta la tragedia di Corinaldo, dove durante un concerto del trappe Sfera Ebbasta sono morte sei persone nella calca provocata dal fuggi fuggi per usa sostanza urticante diffusa nella discoteca Lanterna Azzurra. Il vicepremier, visibilmente commosso dopo il sopralluogo all’interno della discoteca, ha promesso che «chi ha sbagliato pagherà». Il ministro dell’Interno ha spiegato: «Sono stati venduti 1300 biglietti per 469 posti, se fossero state rispettate le regole i danni sarebbero stati più contenuti». Con gli occhi lucidi, evidentemente toccato da questa tragedia, Salvini ha proseguito: «È incredibile nel 2018 morire per un mix di incoscienza, di stupidità e avidità. Il mio appello è che ognuno rispetti le regole. Per quanto riguarda i ragazzi: portiamo regole, rispetto ed educazione civica». (agg. di Silvana Palazzo)

DA JOVANOTTI A RAMAZZOTTI, CORDOGLIO DEGLI ARTISTI

Le 6 morti avvenute ieri prima del concerto di Sfera Ebbasta, presso la Locanda Azzurra di Corinaldo, hanno ovviamente sconvolto e toccato tutti, a cominciare dagli artisti. Sono numerosi i cantanti che hanno voluto dedicare un pensiero alle 6 vittime, cinque minorenni e una mamma, della scorsa notte. «Dolore immenso per i ragazzi di #ancona» scrive Jovanotti, mentre Emma Marronne si limita ad «Senza parole». Particolarmente vicino alle vittime Giovanni Allevi, noto pianista di Ascoli Piceno: «Le mie Marche sono colpite da una tragedia inspiegabile – scrive su Twitter ci uniamo, con tutto il nostro affetto, al dolore dei familiari delle vittime». Questo è invece il pensiero dei Negramaro: «Un risveglio terribile. #Ancona piange sei anime giovanissime perse in una notte di quelle che doveva essere una festa. E morire per una festa non rientra in un nessun genere musicale o idol generation che tenga. È solo una fottuta miserabile follia. #nelcuoreognunodivoiragazzi». Infine Eros Ramazzotti: «I live devono essere solo felicità e divertimento. Questa notte si è consumata una tragedia che non deve più ripetersi. Il mio abbraccio e il mio pensiero vanno ai ragazzi che ora ci guardano da lassù, alle loro famiglie e a quelli che stanno ancora combattendo. Mai più #ancona». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SFERA EBBASTA, 6 MORTI AL CONCERTO: LA DISPERAZIONE DI UNA MADRE

Sono 6 i morti alla Lanterna Azzurra, locale di Corinaldo dove si doveva tenere il concerto di Sfera Ebbasta. Difficile ricostruire ancora l’esatta dinamica della vicenda fatto sta che forse per via di una “spruzzata” di spray al peperoncino, tutti i clienti del locale, quasi tutti giovanissimi, sono fuggiti all’esterno, e nella ressa che si è creata ha ceduto una balaustra, schiacciando i malcapitati che si trovavano di sotto. Gli uomini del soccorso accorsi sul posto subito dopo l’incidente si sono trovati di fronte a scene di disperazione, come quella di una mamma che ha perso la figlia: «Era mia figlia – le sue parole riportate da Repubblica aveva solo 14 anni, vi rendete conto…». Non si regge in piedi la donna, urla e piange come farebbe ogni madre che sa di aver perso per sempre parte di se. «Abbiamo visto dei corpi stesi per terra – racconta un’altra madre in ospedale, dove vi è ricoverata la figlia – coperti da teli bianchi e un uomo che si aggirava, come un sonnambulo… Continuava a ripetere ‘mia figlia è morta’». Scene drammatiche che poco si addicono ad una serata di festa come quella che doveva essere. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SFERA EBBASTA, 6 MORTI AL CONCERTO: PARLA SALVINI

Secondo Matteo Salvini all’interno della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) in cui hanno perso la vita 6 ragazzi “c’era molto più gente del previsto e del permesso”. Il ministro dell’Interno, intervenuto telefonicamente a Sky Tg24, ha aggiunto: “Ho sentito il questore, sono in contatto con i soccorritori, ci sono gli inquirenti, i carabinieri che stanno facendo i loro rilievi. Ci sono ancora 13 feriti in gravi condizioni. Non risulta che ci fossero uscite di sicurezza bloccate, inservibili o fuori servizio. Risulta che invece abbiano ceduto i due parapetti in corrispondenza di una di queste uscite per la calca eccessiva. E poi sulla causa scatenante si parla di ammoniaca, si parla di spray, di gas urticante, di sostanze tossiche, ma non fatemi dire quello che non sono in grado di dire”. Su Facebook Salvini ha promesso:”Un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia”. (agg. di Dario D’Angelo)

I FAN CONTRO SFERA EBBASTA

Sono morti in sei al concerto di Sfera Ebbasta a Corinaldo, in provincia di Ancona. Cinque minorenni e la mamma di una ragazza sono rimasti schiacciati dalla folla, dopo che una balaustra all’esterno della discoteca Lanterna Azzurra in cui doveva esibirsi il trapper, ha ceduto. Sui social è scoppiata la rivolta visto che il noto trapper non si è per ora espresso sulla questione, rimanendo in silenzio. Presa di mira la pagina Facebook del cantante meneghino, e sono molti gli insulti dei “fan”: «Sono venuti a un tuo concerto – scrive un utente di Instagram un pensiero non ce l’hai?». «Invece di fare il co*** potevi spendere due parole per questa tragedia», aggiunge un altro. «Fai morire le persone…», scrivono ancora, e poi «Invece di fare le storiucce coi diamanti potevi scrivere qualcosa per i ragazzi morti ad Ancona». Più o meno il tenore dei commenti è questo, anche se non manca qualcuno che cerca di difendere Sfera: «Se fanno entrare i co*** che colpa ne ha lui?». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

SFERA EBBASTA: 6 MORTI AL CONCERTO DI CORINALDO

Sono 6 i morti al concerto di Sfera Ebbasta, in programma ieri sera alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Stando a quanto spiegato dal questore di Ancona, Oreste Capocasa, la tragedia si è verificata dopo che la folla ha lasciato il locale di corsa, probabilmente per colpa di qualcuno che ha spruzzato dello spray al peperoncino: «L’uscita di sicurezza si è aperta – le parole del questore ai microfoni di Repubblica ma appena fuori due parapetti laterali in ferro sono venuti in meno e le persone sono cadute una sull’altra». Smentita quindi la tesi di un ragazzo che aveva spiegato, subito dopo l’accaduto, che le porte di sicurezza erano sbarrate al momento della fuga, e che i buttafuori avevano rimandato indietro la folla. Oltre alle 6 vittime, 5 minorenni e la mamma di una fan di Sfera, vi sono 67 persone ricoverate negli ospedali locali. La situazione all’interno del locale, paradossalmente, era tranquilla, mentre all’esterno era il caos: «Quando sono arrivati i colleghi di Senigallia, la sede più vicina – racconta un vigile del fuoco intervenuto – si sono trovati di fronte a persone a terra, alcune ferite altre decedute». In fondo potete trovare il video con il momento del crollo del parapetto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

6 MORTI AL CONCERTO DI SFERA EBBASTA

Tragedia al concerto di Sfera Ebbasta. Ieri sera il noto trapper italiano, che festeggiava il suo compleanno, avrebbe dovuto esibirsi presso la discoteca Lanterna azzurra di Madonna del Piano di Corinaldo, in provincia di Ancona (Marche), ma lo show è stato annullato a causa del caos che si è verificato prima dell’esibizione. Stando alle indiscrezioni circolanti, qualcuno avrebbe spruzzato dello spray al peperoncino sulla folla, un’usanza che sta diventando ormai troppo frequente, causando il fuggi-fuggi generale all’interno dello stesso locale. Durante la fuga, sei persone sono state travolte, morte soffocate dalla calca: si tratterebbe di cinque minorenni, due ragazzi e tre ragazze, e di una mamma che ha accompagnato la figlia al concerto assieme al marito. Il locale, al momento del caos, ospitava circa un migliaio di persone, quasi tutti giovanissimi, e a causa del panico generato dalla fuga sono rimasti feriti almeno una cinquantina di persone, fra cui 14 in codice rosso.

TRAGEDIA AL CONCERTO DI SFERA EBBASTA: 6 MORTI

Dopo l’immediato intervento dei sanitari, sono stati medicati sul posto i feriti, che hanno quasi tutti riportato lesioni e traumi da schiacciamento, e successivamente ricoverati presso le strutture ospedaliere vicine. L’episodio si è verificato fra la mezzanotte e l’una della notte fra venerdì 7 e sabato 8 dicembre, prima che iniziasse il concerto dell’amatissimo trapper italiano. E non sono mancate le polemiche visto che alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito un odore acre nell’aria, e di essersi diretti verso le uscite di sicurezza, ma queste erano sbarrate e i buttafuori presenti hanno invitato gli stessi clienti a rientrare nel locale. A quel punto tutta la calca, come riporta La Stampa, si sarebbe deviata verso un muretto, da cui sarebbero cadute decine di persone, e quelli rimasti sotto gli altri sono morti schiacciati. Sul posto anche i vigili del fuoco, e i carabinieri, che stanno conducendo le indagini: molti i lati oscuri da chiarire, a cominciare da chi è stato ad usare lo spray urticante. Di seguito il video del momento del crollo

IL VIDEO DEL CROLLO DEL PARAPETTO