Ci sono ancora notizie discordanti sull’età del ragazzo fermato nella giornata di domenica e che secondo le testimonianze avrebbe spruzzato lo spray urticante presso la discoteca di Corinaldo, dove si è consumata la strage. Una cosa è certa: si tratterebbe di un minorenne. Discordanti anche le modalità con le quali sarebbe stato rintracciato: secondo il quotidiano Il Tirreno presso la sia abitazione, ad Ancona. Adnkronos invece spiega che si tratterebbe di un 17enne trovato in un residence sulla costa poco lontano da Senigallia in possesso di eroina, cocaina e contanti. Sebbene fosse ricercato poichè ritenuto da molti testimoni l’autore dello spray urticante usato in maniera inappropriata all’interno della discoteca, il giovane sarebbe stato fermato al momento per droga. Il ragazzo non sarebbe ancora stato sentito dai pm e il suo nome non è nel registro degli indagati. Cautela da parte delle procure ordinaria e minorile di Ancona ma secondo le indiscrezioni l’ipotesi di reato per cui procedono è quella di omicidio preterintenzionale ma contro ignoti. Gli investigatori sarebbero risaliti a lui attraverso un soprannome con il quale era molto noto tra i ragazzi presenti nella discoteca. Insieme a lui sarebbero stati fermati altri due adulti coinvolti sempre nello spaccio di stupefacenti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MINORENNE IN STATO DI FERMO PER DROGA
Il minorenne che è stato identificato da alcuni testimoni come il ragazzo che avrebbe spruzzato lo spray urticante dentro la discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo è stato fermato per droga. Lo riporta RaiNews, che fa riferimento a due diverse fonti qualificate per le quali il fermo non è collegato a quanto avvenuto nel locale. Per quella vicenda infatti il minorenne non è stato ancora sentito né il suo nome è finito nel registro degli indagati. Si tratterebbe di un 15enne, residente in provincia di Ancona, che è stato trovato in possesso durante una perquisizione domiciliare di sostanze stupefacenti e contanti. Le procure ordinaria e minorile, come riportato da Fanpage, stanno procedendo con molta cautela. L’ipotesi per cui procedono per ora è quello di omicidio preterintenzionale, ma contro ignoti. L’inchiesta al momento è agli inizi, e sono ancora tante le domande che non trovano risposta. (agg. di Silvana Palazzo)
CHI HA SPRUZZATO LO SPRAY URTICANTE IN DISCOTECA A CORINALDO?
E’ stato identificato colui che venerdì sera ha spruzzato lo spray al peperoncino nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, provocando il fuggi-fuggi generale e la morte di 6 persone. Stando a quanto riferito in queste ultime ore da Repubblica, si tratta di un 16enne della provincia di Ancona, che la procura avrebbe individuato ma non ancora ascoltato. Il ragazzo (o la ragazza), sarebbe salito su una pedana, come riferito da numerosi testimoni presenti, e avrebbe spruzzato appunto il fastidioso spray al peperoncino, che avrebbe indotto i giovani presenti in quegli istanti nella discoteca a scappare. A quel punto circa un migliaio di ragazzi (il video lo trovate qui sotto) si sarebbe riversato sulla pedana di ingresso/uscita del locale, facendo leva sulle arrugginite balaustre poi cedute. Dopo il collasso, almeno un centinaio di giovani hanno perso l’equilibrio, schiacciando cinque minorenni e una madre che aveva accompagnato la figlia. Resta il fatto che il nome dell’autore del folle gesto c’è, e chissà che non sia colui che è stato indicato sui social in queste ultime ore.
IL RAGAZZINO CON IL CAPPELLINO
A partire da Twitter è stata infatti diffusa una foto (che trovate qui sopra), in cui si nota un ragazzo con un cappellino, che secondo i presenti sarebbe appunto colui che materialmente ha spruzzato lo spray. Al momento le procure ordinaria e minorile di Ancona sono ancora molto caute; il minore identificato verrà a breve ascoltato e poi si deciderà se iscriverlo o meno sul registro degli indagati. L’ipotesi iniziale è quella di omicidio plurimo preterintenzionale, anche se non è da escludere possa cambiare dopo le dichiarazioni del giovane, peggiorando o migliorando. Sono attese importanti novità a riguardo, anche perché nelle ultime ore gli inquirenti hanno svolto un lavoro certosino, ascoltando più di una ottantina di ragazzi presenti nel locale. Se venisse confermata la pista del singolo che ha agito da solo, a quel punto cadrebbe l’ipotesi della gang che ha agito per derubare i presenti. Di seguito il video di quanto accaduto