Un uomo è stato accoltellato nella serata di ieri in quel di Merate, nota cittadina in provincia di Lecce. La vittima è Carlo Piscitello, 42enne padre di famiglia, che come riporta l’edizione online del quotidiano Il Giorno, è stato ferito con un’arma bianca la sera dell’Immacolata, sabato 8 dicembre, sotto la propria abitazione. L’uomo ha riportato delle ferite gravi, ma non è in pericolo di vita, anche se rimane comunque sotto stretta osservazione ricoverato presso l’ospedale locale San Leopoldo Mandic. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due aggressori si sarebbero recati dall’uomo per dei presunti debiti di spaccio non pagati, o per qualche sgarro legato alla droga. Una volta scesa, la vittima sarebbe stata colpita con un fendente da parte di un 35enne e di un 60enne, entrambi italiani e già noti alle forze dell’ordine. Fortunatamente il colpo ricevuto da Piscitello, diretto ai fianchi, ha solo lambito gli organi vitali e di conseguenza lo stesso si è potuto salvare.
MERATE: 42ENNE ACCOLTELLATO SOTTO CASA
Subito dopo il fatto la moglie del 42enne aggredito ha avvertito gli uomini del 118 che hanno soccorso la vittima per poi portarla in ospedale dopo un primo intervento. Successivamente sono stati allertati i carabinieri che hanno iniziato le indagini e che poche ore dopo hanno individuato i due delinquenti. Il cinquantenne è originario di Calolziocorte, era da poco uscito dal carcere, ed ha numerosi precedenti penali legati alla criminalità organizzata. Il trent’enne è invece originario del Meratese, ed anch’esso risulta essere già ampiamente conosciuto dalle forze dell’ordine. «Scendo a risolvere una questione e torno subito», le parole che Piscitello avrebbe detto alla moglie e alle figlie prima di recarsi in strada e di essere aggredito. Inizialmente le sue condizioni fisiche sembravano gravissime ma con il passare delle ore il quadro clinico è mutato in maniera positiva.