Selvaggia Lucarelli torna alla carica contro Michelle Hunziker, Giulia Bongiorno e l’associazione che hanno fondato, “Doppia Difesa”. Dopo aver documentato le presunte inefficienze dell’associazione, ha pubblicato un nuovo messaggio su Facebook. «Non è che una giornalista donna, in quanto donna, debba escludere per solidarietà femminile le inchieste che riguardano altre donne. Non funziona esattamente così», scrive la giornalista del Fatto Quotidiano. «Inoltre, Michelle, io ho chiamato la tua associazione, non te. Era lì che qualcuno avrebbe dovuto rispondermi. Nessuno chiedeva a te di rispondere al centralino di una onlus mentre facevi la prova trucco all’Ariston o provavi le gag con Favino», prosegue Selvaggia Lucarelli. E torna così al solito punto: perché il centralino non funzionava? «MAGARI FORNITE I TABULATI telefonici con le chiamate in entrata e uscita da quei numeri nel 2017, così verifichiamo l’attività di quelle due linee». Si arriva così al delicato tema della privacy delle donne coinvolte: «Le porterete tutte in tribunale a testimoniare contro Il Fatto? Verranno col burqa? Sarà un processo a porte chiuse manco si parlasse di trattative stato/mafia?». L’attacco di Selvaggia Lucarelli prosegue con una serie di richieste: dalle foto dei convegni al bilancio 2016… «Nel frattempo potrebbero mostrare i tabulati telefonici dei due numeri di doppia difesa nel 2017 coprendo i numeri. Vediamo quante telefonate in entrata e in uscita. Vediamo chi ha torto», aggiunge tra i commenti. (agg. di Silvana Palazzo)
LA GIORNALISTA RILANCIA
Selvaggia Lucarelli attacca, Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno si difendono e così comincia un botta e risposta a distanza con “Doppia Difesa” nel mezzo. La giornalista, querelata per un’inchiesta sull’associazione che difende le donne vittime di violenza, continua a pungere le fondatrici. Nelle sue ultime “uscite” social ha preso di mira la conduttrice e showgirl: «Insomma, io chiedo dei documenti alla Hunziker che raccontino l’attività dell’associazione Doppia Difesa e lei risponde con un unico documento cartaceo: la copertina di Grazia», ha scritto su Twitter. Nelle ore precedenti era tornata a tirare in ballo l’avvocato, rinnovando quelle richieste che aveva fatto con il suo articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano: «Io comunque volevo ricordare a Michelle Hunziker e all’avvocato Bongiorno, che stiamo aspettando con serenità il bilancio di Doppia Difesa e gli investimenti della fondazione nonché la lista delle assistenze legali fornite. Perché non rispondono a una richiesta di trasparenza?». Richieste a cui finora le dirette interessate hanno risposto facendo sapere che si difenderanno dalle accuse in tribunale. (agg. di Silvana Palazzo)
L’IMPEGNO DELLA SHOWGIRL
Michelle Hunziker è sicuramente il personaggio del momento. La bionda showgirl è impegnata con le prove del Festival di Sanremo 2018 di cui sarà la prima donna accanto a Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino. Tuttavia, in queste ore, Michelle non dimentica il suo impegno con Doppia Difesa, l’organizzazione nata con la collaborazione di Giulia Bongiorno e che si dedica alla protezione delle donne contro la violenza. La Hunziker ha annunciato di voler presentare una querela contro Selvaggia Lucarelli dopo la sua inchiesta su Doppia Difesa. La vicenda rischia di assumere contorni importanti. Doppia difesa, infatti, rappresenta un impegno in cui Michelle ha messo cuore ed energia. La Hunziker, dunque, non ha alcuna intenzione di lasciar correre e intende portare in tribunale la Lucarelli. Come si concluderà la vicenda. Giulia Bongiorno dirà spesso la sua opinione? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).
LA SCELTA DI SELVAGGIA LUCARELLI
È furiosa Michelle Hunziker con Selvaggia Lucarelli. La giornalista, infatti, qualche giorno fa, ha pubblicato su Il Fatto Quotidiano una lunga inchiesta nella quale sostiene che l’associazione fondata da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, Doppia Difesa, non funzioni come dovrebbe. Accuse che non smuovono la Lucarelli, che sceglie di non cambiare “rotta” e mantenere invece propositi e pensiero. Solo pochi giorni fa, la nota giornalista ha così risposto sui social: “Questione Hunziker/Bongiorno. Oltre alle minacce di querele aspettavo delle risposte alla semplice domanda “Perchè non rispondevate a mail e telefonate?” e magari anche una lista delle attività svolte con i fondi dell’associazione, ma non sono arrivate. Intanto si aggiungono tasselli alla storia. Miriana Trevisan, denunciata da Tornatore che l’avrebbe molestata, si era rivolta a Doppia Difesa. Ed è stata rimbalzata per questioni che hanno a che fare con lo statuto dell’associazione. Quali, non lo so”. (Agg di Anna Montesano)
HUNZIKER VS LUCARELLI: “PRESENTIAMO QUERELA”
Michelle Hunziker rompe il silenzio dopo il duro attacco di Selvaggia Lucarelli nei confronti dell’associazione “Doppia Difesa”, fondata dalla conduttrice nel 2008 con Giulia Bongiorno. «Abbiamo deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato in questi anni e che stiamo aiutando in queste ore. E vinceremo», così comincia lo sfogo di Michelle Hunziker ai microfoni del settimanale Oggi. Selvaggia Lucarelli qualche giorno fa ha pubblicato una lunga inchiesta sul Fatto Quotidiano nella quale sostiene che l’associazione “Doppia Difesa” abbia alcuni disservizi. Ora, dunque, Michelle Hunziker risponde e lo fa sulle pagine del settimanale Oggi. «Tutto quello che è stato scritto contro di noi è falso». La conduttrice svizzera non si è detta stupita dall’attacco: «Dopo anni di attività Giulia si è candidata alle elezioni per la Lega ed è arrivato questo attacco politico. Quello che scrivono è falso».
CASO DOPPIA DIFESA, MICHELLE HUNZIKER RISPONDE A SELVAGGIA LUCARELLI
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli sull’associazione “Doppia Difesa” si trasforma in un caso politico? Per Michelle Hunziker lo è: la conduttrice sostiene che l’attacco sia legato alla candidatura della co-fondatirce Giulia Bongiorno con la Lega. «Non c’è attività sul sito proprio perché non svendiamo fatti riservati degli altri, le storie delle persone che tuteliamo… Noi aiutiamo circa 2mila donne l’anno. Molte vogliono un consiglio legale ma preferiscono non dire il proprio nome, anche per questo non possiamo divulgare le cose che facciamo. Ma abbiamo tutti i dati e li porteremo in tribunale contro queste falsità». Michelle Hunziker si sente ferita dalle parole di Selvaggia Lucarelli. Lo ha spiegato al settimanale, aggiungendo comunque di non essere preoccupata: «Peccato che proprio una donna abbia fatto questo. Avrebbe potuto chiamarmi, ci saremmo spiegate». Come replicherà ora la giornalista? Siamo certi che la risposta non si farà attendere…