Uccisa per aver ricevuto le avances sessuali del suo affittuario: Jessica Faoro ha visto la sua vita spezzarsi sotto le coltellate inferte da Alessandro Garlaschi, il tranviere che l’aveva accolta in casa evidentemente con l’intento di approfittare di lei. Ma nelle ultime ore, come ricostruisce Il Corriere della Sera, ad emergere non sono soltanto gli ultimi messaggi su WhatsApp tra i due – quelli in cui la ragazza chiede che le venga lasciato il divano letto per andare a dormire – ma anche il maldestro tentativo di Garlaschi di disfarsi del cadavere. Gli inquirenti, infatti, non solo hanno ritrovato parte del corpo di Jessica avvolto nel cellophane e infilato in un borsone, ma soprattutto il sangue a terra era stato in buona parte ripulito, così come il coltello utilizzato per uccidere la 19enne era stato lavato accuratamente e riposto in cucina. Insomma, il lucido disegno di un assassino che non vuole che il delitto che ha appena compiuto venga scoperto. (agg. di Dario D’Angelo)



GARLASCHI NON PARLA DAVANTI AL GIP

Non avrebbe dovuto rimanere sola con lui, Jessica Faoro, dopo quello che era già successo una volta lo scorso 1 febbraio. Quella sera la moglie di Alessandro Garlaschi era andata a dormire dalla madre e subito il tranviere aveva cercato di abusare di lei tanto che era scappata di casa chiamando i carabinieri. Lo stesso è successo quell’ultima notte del 7: approfittando dell’assenza della moglie, l’uomo avrebbe di nuovo, ma sono ancora supposizioni, cercato di approfittare di lei. Supposizioni perché il presunto assassino ha scelto di non parlare con il gip come aveva già fatto con il pubblico ministero. L’unica cosa che ha detto è che i due si erano messi a litigare sul film da guardare, mentre l’ultimo sms di Jessica dice chiaramente: lasciami la stanza che voglio andare a dormire. Garlaschi era sul divano che la giovane usava per dormire, stava guardando un cartone animato alle 3 del mattino quando Jessica è tornata a casa. Appare evidente che la stesse aspettando. Garlaschi era un personaggio che meritava attenzioni da parte delle forze dell’ordine. I colleghi dicono che faceva continui incidenti col mezzo appositamente, lanciando il tram anche contro i vigili, mentre i vicini di casa parlano di una persona pericolosa: “Negli anni passati dopo una storia con una collega e vicina della scala 9, aveva ricevuto una denuncia per stalking da parte della donna, nel 2013. Poi si era rappacificato con la moglie e aveva deciso di traslocare alla 11”. (agg. di )



L’ULTIMO SMS DI JESSICA

Non smette di destare turbamento la vicenda di Jessica Faoro, la ragazza di 19enne uccisa a coltellate all’interno di un appartamento al civicio 93 di via Brioschi, a Milano. Adesso emergono anche gli ultimi messaggi intercorsi tra la vittima e l’assassino, il tranviere Alessandro Garlaschi, lo stesso che agli inquirenti – nel momento in cui questi procedevano all’arresto – aveva detto:”Ho rigirato il coltello che lei aveva in mano e l’ho colpita allo stomaco“. Aveva addebitato il delitto ad una banale lite per la scelta di un film da vedere in tv, ma stando alla lettura dei messaggi non sarebbe andata in questo modo. Come riferisce Il Corriere della Sera, Jessica la notte tra martedì e mercoledì scrisse:”Basta, lasciami la stanza, voglio andare a dormire“. L’ultimo accesso di Garlaschi su WhatsApp risale alle ore 4:01 di quella notte, proprio dopo l’ultimo messaggio inviato da Jessica. Ma cosa stava succedendo in quei drammatici frangenti?



L’APPROCCIO RESPINTO

Com’è noto Jessica Valentina Faoro si trovava all’interno dello stesso appartament con il tranviere Alessandro Garlaschi poiché da lui aveva preso un divano letto in sub-affitto. Quello stesso divano letto, però, praticamente fino all’alba era occupato dal 39enne, che a quanto risulta era alla visione del dvd di un cartone animato. Alla richiesta di liberare la stanza da parte di Jessica, Garlaschi deve avere opposto resistenza. E chissà che l’occupazione “abusiva” del divano letto non fosse proprio una strategia per portare la Faoro a raggiungerlo per “sfinimento” vista l’ora tarda. Quel che pare certo, agli occhi degli inquirenti, è che Garlaschi dopo il messaggio di Jessica avrebbe tentato nei suoi confronti un approccio maldestro e insistente. Un tentativo evidentemente non andato a buon fine, al punto che proprio da questo avrebbe preso le mosse il litigio tra i due, scaturito subito dopo nel drammatico omicidio della giovane.