Un terremoto di magntiudo 3.7 sulla scala Richter ha creato il panico in provincia di Reggio Calabria, svegliata da una scossa molto violenta quando erano le 3:16 di oggi, sabato 10 febbraio 2018. Come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il terremoto ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 38.2 e longitudine 15.76, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 19 km. La notte di paura ha interessato soprattutto i comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del sisma, ovvero: Sant’Alessio in Aspromonte (RC), Laganadi (RC), San Roberto (RC), Calanna (RC), Santo Stefano in Aspromonte (RC), Fiumara (RC), Scilla (RC), Campo Calabro (RC), Bagnara Calabra (RC), Villa San Giovanni (RC), Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), Cardeto (RC), Sinopoli (RC), Reggio Calabria (RC), Delianuova (RC), San Procopio (RC), Melicuccà (RC), Scido (RC), Cosoleto (RC), Messina (ME), Seminara (RC), Bagaladi (RC), Santa Cristina d’Aspromonte (RC) e Palmi (RC). 



SCOSSA M 2.4 A SIRACUSA

Non solo la scossa di terremoto di magnitudo 3.7 che ha spaventato la provincia di Reggio Calabria. Dopo la scossa avvenuta in Calabria alle ore 3:16, un altro sisma si è verificato in provincia di Siracusa alle ore 8:23. Il movimento tellurico avvenuto in Sicilia questa mattina ha registrato una magnitudo di 2.4 sulla scala Richter, con epicentro individuato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 15.1 e longitudine 15.2. L’ipocentro, invece, è stato localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto comprende: Floridia (SR), Priolo Gargallo (SR), Solarino (SR), Siracusa (SR), Melilli (SR), Canicattini Bagni (SR), Augusta (SR) e Sortino (SR). 

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