Sono stati tutti sospesi i voli Antonov-An 148 dopo che un esemplare ieri si è schiantato a pochi chilometri dal decollo nello scalo di Mosca (qui tutta la cronaca dei fatti): la Saratov Airlines ha deciso a questo punto di sospendere ogni volo di quel tipo di velivolo in attesa dei risultati completi dell’indagine avviata direttamente dal presidente Vladimir Putin. Se infatti vi fosse stato un guasto tecnico alla base della tragedia aerea dove hanno perso la vita 71 persone (nessun sopravvissuto purtroppo) sarebbero a rischio potenzialmente anche gli altri voli della linea aerea russa: «La direzione di Saratov Airlines ha deciso di sospendere temporaneamente i voli degli AN-148: ci scusiamo per le imminenti modifiche al programma di volo», spiega la Saratov Airlines in una nota. Nel frattempo questa mattina e anche ieri pomeriggio sono stati trovati circa 200 resti di corpi umani attorno al luogo dello schianto: «Sono stati trovati più di 200 frammenti di corpi umani: il lavoro, incluse le ricerche aeree, continua. Il Comitato Investigativo russo sta effettuando un sorvolo dell’area per allargare la zona di ricerca», ha spiegato ilcapo del dipartimento del ministero delle Emergenze nella regione di Mosca, Sergei Poletykin.
GUASTO O SCONTRO CON ELICOTTERO?
Importante aggiornamento giunto dalla Russia proprio questa mattina: è stata recuperata anche la seconda scatola nera del volo russo schiantato ieri a Mosca appena dopo il decollo. Ora si allargano dunque le possibilità di ricostruire nel dettaglio cosa è successo sull’aereo Antonov An-158 appena dopo essere partito dall’aeroporto moscovita. Un guasto tecnico, uno scontro con un elicottero – come sostiene l’agenzia Interfax – oppure un attentato; le cause sono ancora del tutto aperte, anche se al lavoro da ore il comitato investigativo messo in piedi in poche ore dal presidente Vladimir Putin. Al momento non vi sono resti di eventuali elicotteri come non vi sono state rivendicazioni ufficiali di sigle terroristiche, dunque il guasto tecnico appare al momento con qualche piccola “possibilità” in più rispetto alle altre. «È estremamente importante esaminare tutto in questo momento, senza perdere un solo minuto, raccogliendo e registrando tutte le tracce. Considerando la dimensione significativa del territorio che deve essere esaminato, questo richiederà sicuramente più di un giorno, ma i lavori continueranno senza interruzioni fino a quando sarà completato l’esame», ha spiegato il comitato russo in una nota.