Ha sorpreso fino ad un certo punto la violenza subita da una clochard di origini tedesche nel quartiere Esquilino di Roma, che si è vista abusare da un 31enne senegalese (irregolare in Italia) proprio mentre stava per addormentarsi. Va avanti ormai da tempo la battaglia dei residenti e dei cittadini del rione multietnico della Capitale, affinché le istituzioni si occupino di “bonificare” la zona e riportare la sicurezza. Il presidente del Comitato Difesa Esquilino-Monti, Augusto Caratelli, e il portavoce Paolo Gionchetti – come riporta Roma Today – hanno dichiarato:”Le istituzioni del primo municipio governato dal PD e il comune di Roma governato dal M5s sono immobili da anni di fronte alla violenza e al degrado in cui versa il rione Esquilino, solo noi del comitato difesa Esquilino-Monti ogni giorno facciamo le segnalazioni su gravi situazioni è l’ennesima violenza sulle donne, troppi sbandati, troppi balordi, in questo momento stiamo ‘verificando’ il territorio in zona s. Croce in Gerusalemme per le segnalazioni che arrivano ogni giorno”. (agg. di Dario D’Angelo)
FORZA ITALIA, “RAGGI CONVOCHI COMITATO SICUREZZA”
Non era mancato l’invito della Sos (Sala Operativa Sociale) del Campidoglio, ma la clochard violentata questa notte aveva preferito declinare l’offerta: ora è stata invece accettata dalla 75enne l’assistenza dopo l’orrendo abuso subito. Qui sotto trovate le prime parole della senzatetto tedesca, mentre intanto montano le polemiche contro il degrado continuo di certe aree della Capitale, Esquilino tra tutte, ovviamente, in queste ultime ore. Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio e candidato alla Camera dei Deputati: «La Sindaca convochi immediatamente un Comitato per la Sicurezza e venga disposto un presidio permanente delle forze dell’ordine. Ormai di sera, e non solo, la città diventa terra di nessuno. In questo modo la Raggi e la sua maggioranza intendono rendere sicura la nostra città?». Durissimo anche Carlo Rienzi, presidente del Codacons e ex candidato sindaco di Roma: «Piazza Vittorio e tutto l’Esquilino versano in condizioni pietose, un quartiere dove regna l’anarchia e dove è possibile commettere violenze in luoghi pubblici sotto gli occhi di tutti». (agg. di Niccolò Magnani)
“ABUSATA QUANDO MI STAVO ADDORMENTANDO”
Mentre la notizia della violenza sta facendo il giro delle testate web (e non solo) e arrivano le prime reazioni da parte del mondo politico, emergono alcuni frammenti del racconto che la 75enne senzatetto romana avrebbe fatto alle forze dell’ordine. Stando alle sua parole, la scorsa notte (nei pressi dei portici di Piazza Vittorio), l’anziana donna è stata aggredita da un uomo di nazionalità senegalese: “Mi stavo addormentando, quando all’improvviso qualcuno è arrivato alle mie spalle e ha abusato di me” avrebbe spiegato ai Carabinieri la clochard che, al momento, si trova nella Caserma capitolina di Via Tasso, dove è stata rifocillata e attende ora di trovare una provvisoria sistemazione. Al momento non sono ancora noti altri particolari relativi a questa efferata aggressione, anche se si è appreso che lo stuprato è anch’egli un senza fissa dimora che, già nella serata di ieri, era stato arrestato al termine di un breve inseguimento. (agg. di R. G. Flore)
DEBORA DIODATI (CROCE ROSSA), “NON E’ IL PRIMO CASO”
La clochard violentata all’Esquilino di Roma da un senegalese è una vittima annunciata? È quanto si evince dalle parole di Debora Diodati, presidente della Croce Rossa di Roma, che ha stigmatizzato quanto accaduto in piazza Vittorio Emanuele ad una donna tedesca di 75 anni. “La vita per strada è di per sé fonte di estrema insicurezza. Questa violenza di cui si ha notizia oggi, purtroppo, non è la prima. Ne sono vittime le donne, a volte le più esposte, e uomini, con atti di violenza che non hanno mai una connotazione precisa, che sono il frutto anche della estrema precarietà della vita per strada”, ha detto la presidente di CRI Roma. La Diodati ha poi rivolto un appello alla Capitale:”Mi auguro che la città sappia trovare quella cultura della solidarietà che possa portare ad affrontare il dramma di chi vive per strada con politiche sempre più volte all’assistenza e all’inclusione”. (agg. di Dario D’Angelo)
CLOCHARD 75ENNE STUPRATA DA SENEGALESE
Era circa l’1:30 di notte, una serata come tante per una clochard che era solita sostare sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele all’Esquilino di Roma, quando una clochard di 75 anni è stata svegliata dal sonno accorgendosi che dietro di lei c’era un uomo intento a violentarla. La donna, di origini tedesche, ha subito iniziato ad urlare per cercare di dare l’allarme e fortuna ha voluto che, nonostante fosse notte fonda, proprio in quel momento passassero da quelle parti due turisti. Questi, con prontezza, hanno subito allertato una pattuglia di carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante che in quel momento stava effettuando la ronda nel quartiere Esquilino. I militari si sono messi subito all’inseguimento dello stupratore, un 31enne senegalese che ha tentato di darsi alla fuga prima di essere braccato e tradotto nel carcere di Regina Coeli con l’accusa di violenza sessuale.
IL DEGRADO DELL’ESQUILINO
La signora stuprata dal 31enne senegalese, una 75enne tra l’altro provata come può esserlo una donna di quell’età che conduce una vita da senzatetto, come riporta La Repubblica è stata portata nella caserma di via Tasso, per essere rifocillata e ospitata in attesa che le venga trovata una nuova sistemazione. Quel che è certo è che l’aggressione subita all’Esquilino di Roma può sconvolgere ma non sorprendere. Nel quartiere multietnico di Roma, infatti, episodi di questo genere non rappresentano una novità. Contro il degrado dell’Esquilino e soprattutto contro il fenomeno diffuso dello spaccio, si mobilitano da tempo comitati di cittadini, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, quali registi e attori, che risiedono nel rione e vorrebbero maggiore sicurezza. Lo stupro commesso ai danni della clochard, dunque, pare soltanto la conseguenza del degrado in cui il quartiere versa ormai da troppo tempo.