Dopo che la vicenda della scomparsa di Susy Paci si è chiusa con un lieto fine dopo 19 giorni, al termine dei quali la 49enne napoletana si è presentata in commissariato e raccontando così la sua storia. Infatti, dopo essersi allontanata di casa e aver fatto perdere le proprie tracce pur avendo lasciato a casa un biglietto in cui diceva di andare a dormire per una notte da un’amica, anche l Procura di Napoli ha deciso di chiudere il caso, dal momento che è caduta anche l’ipotesi che si trattasse di un sequestro di persona o che si trattasse del possibile, ennesimo caso di femminicidio. Non a caso, stando a quanto si apprende, nei giorni scorsi gli inquirenti avevano aperto un fascicolo contro ignoti ed erano arrivati pure a disporre il sequestro del telefono cellulare di un suo amico, o presunto tale, conosciuto sui social network e che inizialmente sembrava implicato nella sua scomparsa: l’incontro avvenuto tra Susy Paci e quest’uomo era stato ritenuto decisivo nella risoluzione del caso, prima che la stessa 49enne non decidesse di porre fine alla sua “latitanza” volontaria e far decadere anche i residui sospetti sul diretto interessato. (agg. di R. G. Flore)
RITROVATA SUSY PACI DOPO 19 GIORNI
Susy Paci, la donna di 49 anni di cui non si avevano più notizie dal 23 gennaio scorso, è stata ritrovata è sta bene. Sono queste le due buone notizie di una storia che in un primo momento aveva fatto pensare al peggio. Il timore era che quella di Susy potesse essere l’ennesimo caso di scomparsa irrisolto, una sparizione a mascherare un femminicidio. Invece no, nulla di tutto questo. Susy, prima di abbandonare la sua casa di Subbiano, nell’Aretino, aveva lasciato un biglietto:”Ciao. Avvisa babbo e fede che sto bene. Torno domattina. Rimango a dormire da un’amica”. Soltanto che l’assenza si era prolungata oltre il dovuto, 19 giorni nei quali tutta la famiglia si era attivata per coordinare le ricerche nella speranza che Susy desse sue notizie. Cos’era successo? Lo ha raccontato Susy in persona, dopo essersi presentata spontaneamente al commissariato di Vicaria-Mercato, non lontano dalla stazione centrale di Napoli: voleva una “pausa di riflessione”.
LE PAROLE DEL FIGLIO
I continui litigi con il marito, le tensioni che spesso finiscono per incrinare definitivamente il rapporto tra coniugi, chissà. Susy ad un certo punto ha deciso di staccarla davvero la spina, di sottrarsi allo stress quotidiano, e anche ai suoi affetti. A convincerla a porre fine alla sua “latitanza” è stata la proprietaria del bed & breakfast di Corso Umberto, a Napoli, dove la donna si era recata ieri pomeriggio per chiedere una camera. L’ha riconosciuta e poi ha iniziato a parlarle, riuscendo laddove neanche gli appelli in tv del marito avevano potuto nulla. Quel che è certo è che a casa, adesso, troverà un clima più sereno. Lo ha fatto intendere il figlio Gabriele, che a Repubblica ha detto:”L’aspettiamo a braccia aperte, è tutto superato. Ho avuto la notizia dal mio babbo. Abbiamo provato tutti una grande gioia, ora aspettiamo il suo ritorno con impazienza“.