E’ giunta al suo epilogo la vicenda che vede protagonista, suo malgrado, una bambina di Mirabello Monferrato, che oggi ha 7 anni, nata dalla coppia di anziani genitori, Gabriella Carsano e Luigi Deambrosis, soprannominati genitori-nonni proprio per via della loro età. Lei 63 anni, lui 74, dovranno rinunciare per sempre alla loro bimba. Lo ha deciso la Cassazione che ha confermato l’adottabilità della piccola tolta ai suoi genitori perché considerati “troppo anziani”. Come riporta Corriere.it, la coppia è stata ritenuta incapace di “comprendere quali siano i bisogni emotivo affettivi e pratici” della figlia. Inoltre Luigi sarebbe stato giudicato “totalmente dipendente” dai desideri della moglie Gabrielle “chiusa in un processo narcisistico”. La conferma della Suprema Corte con il verdetto depositato nella giornata odierna si riferisce alla sentenza emessa dalla Corte di Appello di Torino nel 2017 nell’ambito del processo di secondo grado-bis. Marito e moglie in quell’occasione avevano presentato ricorso in via straordinaria. Nel 2016 la Cassazione aveva annullato con rinvio il giudizio di adottabilità, ma ora, con la nuova decisione, arriva il via libera.
GENITORI-NONNI: LA DECISIONE DELLA CASSAZIONE SULLA BIMBA
I due anziani genitori pur non avendo caratteristiche di “emarginazione sociale, culturale ed economica” e nonostante la loro collaborazione con i servizi sociali, avrebbero riportato “valutazione tecniche univocamente negative in ordine all’idoneità genitoriale”. E’ quanto scrive la Cassazione nel confermare oggi l’adottabilità della loro bambina. Alla decisione finale i giudici sono giunti tenendo conto non solo dell’episodio “incriminato” e che aveva fatto esplodere il caso, ovvero l’abbandono della bimba per alcuni minuti in auto, né tenendo esclusivamente conto l’età avanzata dei genitori. Come specificato, sono stati presi in considerazione ulteriori ed aggiuntivi elementi. La sentenza è arrivata al termine di un lungo iter processuale che andava avanti da anni tra ricorsi, sentenze, annullamenti. Nel giugno del 2016 per gli anziani genitori era arrivata la flebile speranza di poter riavere nuovamente la loro bambina, nata nel 2010, ma con la decisione di oggi cade ogni possibilità poiché la loro figlia potrà essere adottata.