Il Papa ha da poco compiuto la processione Penitenziale sull’avventino verso la Basilica di Santa Sabina dove tra pochi istanti prenderà inizio la Santa Messa che celebrerà ufficialmente la Quaresima del Signore. Come da tradizione, vi sarà al termine dell’eucaristia l’imposizione delle Ceneri a tutti i presenti, Papa Francesco compreso: nel dare il benvenuto all’intera cristianità in questo periodo di attesa e preghiera, Bergoglio ha voluto scrivere nel suo lungo messaggio quaresimale «Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra conversione», che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita. Anche quest’anno, con il presente messaggio, desidero aiutare tutta la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia; e lo faccio lasciandomi ispirare da un’espressione di Gesù nel Vangelo di Matteo: «Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà». Ecco qui la diretta video con tutta la Santa Messa presieduta dal Francesco in Basilica di Santa Sabina.
IL FUOCO DELLA PASQUA
Questa mattina nei saluti finali durante l’Udienza Generale in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha voluto sottolineare particolarmente l’invito a giovani, ammalati e sposi novelli: «Oggi, Mercoledì delle Ceneri, inizia il cammino quaresimale. Cari giovani, vi auguro di vivere questo tempo di grazia come un ritorno all’amore del Padre, che attende tutti a braccia aperte. Cari ammalati, vi incoraggio ad offrire le vostre sofferenze per la conversione di quanti vivono lontani dalla fede; ed invito voi, cari sposi novelli, a costruire la vostra nuova famiglia sulla roccia dell’amore di Dio». Un tempo di attesa ma anche un tempo di conversione: la Quaresima è un momento privilegiato nella Chiesa per ricordare e riconoscere come ancora attuale quel “fuoco della Pasqua” che lo stesso Bergoglio ricordava nel messaggio quaresimale di questo 2018. «Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello spirito», affinché tutti possiamo rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità».
IL MESSAGGIO DELLA QUARESIMA
Papa Francesco ha preparato il consueto messaggio per la Quaresima da inviare in tutte le Diocesi del mondo che da oggi (a Milano da domenica, ndr) iniziano il periodo intenso della preparazione alla Pasqua del Signore. Segnaliamo un passaggio molto interessante del lungo messaggio che Papa Bergoglio ha scelto in particolare per vivere questi tempi di “grande fatica spirituale” nell’affrontare una realtà sempre più complessa e secolarizzata davanti a noi. La intitola “Cuore Freddo” la parte del messaggio quaresimale in cui Francesco cita un passaggio della Divina Commedia: «Dante Alighieri, nella sua descrizione dell’inferno, immagina il diavolo seduto su un trono di ghiaccio; egli abita nel gelo dell’amore soffocato. Chiediamoci allora: come si raffredda in noi la carità? Quali sono i segnali che ci indicano che in noi l’amore rischia di spegnersi?». Secondo il Papa, ciò che frena e spegne l’amore è anzitutto la pericolosa avidità del denaro, vera radice di tutti mali: «ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al conforto della sua Parola e dei Sacramenti. Tutto ciò si tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti una minaccia alle nostre “certezze”: il bambino non ancora nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese». Sono però anche altri elementi che certificano questo “cuore freddo” anche all’interno delle nostre comunità: «l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario».
CHE COS’È IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
Con il Mercoledì delle Ceneri inizia oggi il tempo di Quaresima, i quaranta giorni che separano i cristiani alla morte di Cristo e alla Sua Resurrezione nella Pasqua (quest’anno l’1 aprile): oggi è il giorno precedente la prima domenica di Quaresima (l’inizio ufficiale per i cattolici ambrosiani) e rappresenta storicamente l’inizio della penitenza “pubblica” che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima. Secondo tradizione oggi è giorno di digiuno e astinenza dalle carne, esattamente come il venerdì santo e tutti i venerdì di Quaresima: la proposta ancora oggi della Chiesa ai fedeli non è quella di una “rinuncia” formale ma di un pensiero e riflessione seria riguardo il periodo cui ci si accosta. La Quaresima, come diceva Papa Francesco lo scorso anno, è “la memoria della Passione e Resurrezione di Cristo”: è il nodo centrale di tutta la fede cristiana come tale viene posta come momento privilegiato per la costante e continua conversione del cuore. «Durante la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri il sacerdote sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte», spiega l’Avvenire nel suo focus sull’inizio Quaresima. Proprio in questo ricevere le Ceneri, ogni fedele è invitato a convertirsi nella canonica formula: «Convertitevi e credete al Vangelo». Una conversione al nucleo centrale della cristianità, ovvero alla vittoria sulla morte durante la Passione di Colui che Unico è in grado di salvare l’uomo nella sua interezza.
MERCOLEDI’ DELLE CENERI, L’OMELIA DEL 2017
Come ogni anno, il Pontefice celebra a Roma la tradizionale Processione Penitenziale cui fa seguito la Santa Messa e l’imposizione delle Ceneri: è il segno con cui inizia l’intero periodo verso la Pasqua del Signore e anche oggi si ripeterà in Vaticano. Papa Francesco condurrà lo Statio e la Processione Penitenziale nella Chiesa di Sant’Anselmo alle ore 16.30; previsto poi per le 17 l’inizio della Santa Messa in Basilica di Santa Sabina dove al termine delle celebrazioni si terrà l’imposizione delle Ceneri sul capo di tutti i fedeli presenti. Nell’omelia dello scorso anno, Papa Bergoglio sottolineò più volte l’eco di richiamo del Signore Gesù al suo cuore misericordioso; «In questo tempo di grazia che oggi iniziamo, fissiamo ancora una volta il nostro sguardo sulla sua misericordia». Secondo il Santo Padre, la Quaresima è una via che onduce alla vittoria della misericordia su tutto ciò che cerca di schiacciarci o ridurci a qualunque cosa che non sia secondo la dignità di figli di Dio.
«La Quaresima è la strada dalla schiavitù alla libertà, dalla sofferenza alla gioia, dalla morte alla vita. Il gesto delle ceneri, con cui ci mettiamo in cammino, ci ricorda la nostra condizione originaria: siamo stati tratti dalla terra, siamo fatti di polvere. Sì, ma polvere nelle mani amorose di Dio che soffiò il suo spirito di vita sopra ognuno di noi e vuole continuare a farlo», sottolineava Papa Francesco davanti ai fedeli in Santa Sabina. Un tempo per dire Sì al Signore ma anche No all’indifferenza che “normalizza” e soffoca la vitalità del singolo individuo: «La Quaresima è il tempo di dire no; no all’asfissia di una preghiera che ci tranquillizzi la coscienza, di un’elemosina che ci lasci soddisfatti, di un digiuno che ci faccia sentire a posto. […] Quaresima è il tempo per tornare a respirare, è il tempo per aprire il cuore al soffio dell’Unico capace di trasformare la nostra polvere in umanità. Non è il tempo di stracciarsi le vesti davanti al male che ci circonda, ma piuttosto di fare spazio nella nostra vita a tutto il bene che possiamo operare, spogliandoci di ciò che ci isola, ci chiude e ci paralizza». Come sempre, sarà possibile seguire l’intera celebrazione del Mercoledì delle Ceneri utilizzando il servizio di diretta streaming video sul canale YouTube del Vaticano, a partire dalle ore 16.30 con la prima Processione.