Preso un sospetto, il possibile responsabile della sparatoria in Florida, nella Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland. Sarebbe un 18enne, Nicolas Cruz, 18 anni e un passato da studente problematico nella stessa scuola. Sarebbe stato lui ad aprire il fuoco e a mettere in atto una gravissima strage. Inzialmente si è parlato di una professoressa morta, ma le vittime sarebbero ben 16 e potenzialmente il bilancio potrebbe diventare ancor più grave, visto che si parla di decine di feriti. Cruz avrebbe sparato indiscriminatamente all’interno della scuola raggiungendo molte persone, e scatenando il panico con gli studenti che hanno cercato disperatamente la fuga nel terrore di imbattersi nell’assalitore, in una scena che ha ricordato altri tragici massacri nelle scuole americane. (agg. di Fabio Belli)
SPARATORIA IN UNA SCUOLA IN FLORIDA, UN MORTO E DECINE DI FERITI
Ancora terrore in una scuola negli Stati Uniti a causa di una sparatoria. In Florida, nella Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, un uomo ha fatto irruzione ed ha aperto il fuoco, ferendo decine di persone all’interno della scuola. Tra chi parla di 20 feriti e chi ne riferisce almeno 50, il bilancio è ancora frammentato e comunque drammatico. Di sicuro c’è una vittima, una professoressa che avrebbe fatto scudo sul suo corpo per proteggere gli studenti. L’assaltatore sarebbe già stato identificato, Nicholas Cruz, segnalato come ex studente (o forse studente ancora frequentante) della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland. Il bilancio deve essere ancora definito ma sta assumendo già contorni drammatici. (agg. di Fabio Belli)
SCANDALO ABUSI ONG: MEDICI SENZA FRONTIERE COME OXFAM
Dopo Oxfam e dopo Save the Children, arriva la terza Ong – questa volta con un’autodenuncia – che pone pubblicamente il problema degli abusi sessuali all’interno della propria organizzazione. Medecins sans Frontieres ha fatto sapere qualche ora fa di avere avuto in passato 24 nuovi casi di abusi sessuali: per questo motivo, almeno 19 dipendenti sarebbero stati licenziati. «Nel 2017 abbiamo segnalato 24 casi di maltrattamenti e abusi sessuali interni, che hanno portato al licenziamento di 19 operatori umanitari. Altri membri del personale sono stati invece sanzionati», spiega la nota di Msf che intende così “giocare d’anticipo” rispetto ad altre possibile denunce e scandali scoppiati come visto in questi giorni con Oxfam e Svae The Children in alcune missioni umanitarie in giro per il mondo, tra cui Haiti. «Non tolleriamo nessun abuso fisico o psicologico contro individui, molestie sessuali, relazioni sessuali con minorenni, né nessun altro tipo di comportamento che non rispetti la dignità umana. Come ong promuoviamo un ambiente di lavoro libero da molestie e abusi», spiega la nota di difesa della Ong umanitaria francese. (agg. di Niccolò Magnani)
PIL CRESCE, LE RIFORME FUNZIONANO
Il Pil cresce, non più degli altri, ma cresce e per il governo italiano è fonte di soddisfazione per un lavoro iniziato e che deve proseguire nell’alveo delle riforme costituzionali: «Sarò soddisfatto quando il Pil italiano sarà al 2% di crescita. Il Paese incomincia a rimettersi in moto, detto questo a disfare questa ripartenza ci vuole pochissimo. Bisognerà fare e proporre programmi e iniziative serie. Non c’è da scialare», spiega il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Secondo il n.1 di Confindustria, Vincenzo Boccia, i numeri dell’Istat sul Pil italiano confermano che vi è un reale «effetto combinato tra alcuni provvedimenti, come Jobs Act e Industria 4.0 e altri fattori, come la riattivazione degli investimenti privati e una maggiore quota di Export. A nostro avviso occorrerebbe potenziare e accelerare gli investimenti sulla dotazione infrastrutturale. Se partissero anche investimenti sulle infrastrutture, l’acceleratore di crescita sarebbe ancora più elevato», spiega all’Ansa Boccia. (agg. di Niccolò Magnani)
INCENDIO PALAZZO MILANO: IN CORSO OPERAZIONE DI EVACUAZIONE
Le ultime notizie che arrivano da Milano questo primo pomeriggio sono allarmanti per quanto riguarda la situazione di un palazzo alto 14 piani letteralmente in fiamme in zona Quarto Oggiaro. Un vasto incendio divampato sembra al 10mo piano della palazzina di Via Cogne 20 ha provocato nel giro di pochi minuti l’intervento di numerose squadre di Vigili del Fuoco intenti a domare le fiamme, mentre un’immensa colonna di fumo nero si sta elevando sopra i cieli della periferia nord di Milano. L’allarme è scattato subito dopo mezzogiorno e secondo le primissime informazioni in mano, ci sarebbero una decina di intossicati e almeno 3 persone intrappolate ancora ai piani alti che sarebbero stati liberati pochissimo tempo fa da una lunga scala-gru dei Vigili. Edificio è in via di evacuazione e al momento non vi sono notizie di vittime, anche se saranno le indagini approfondite nelle prossime ore a verificare entità danni, eventuali feriti e motivi all’origine di questo vasto incendio milanese. (agg. di Niccolò Magnani) CLICCA QUI PER LA NOTIZIA APPROFONDITA
ISTAT, PIL SALE ALL’1,4%: TOP DA 7 ANNI
Il governo Pd potrà tirare un sospiro di sollievo e avere di certo un’argomentazione in più per la campagna elettorale dei prossimi giorni: l’Istat ha pubblicato questa mattina la media del Pil definitiva nel 2017 e il risultato è ottimale. Prodotto Interno Lordo aumentato dell’1,4% rispetto all’anno prima, è la crescita più alta da 7 anni a questa parte. Lo rileva l’istituto di statistica nella prima stima sulla crescita in termini grezzi, basata su dati trimestrali: ebbene, l’economia nel nostro Paese non cresceva così bene dal 2010, confermando un passo importante per uscire dalla crisi; i valori prima della gravissima crisi economica mostrano che, nonostante la ripresa sia ancora indietro agli altri Paesi europei, la strada è quella buona e le stime dei prossimi mesi potrebbero crescere ancora. Come monito per non “cantar troppo vittoria”, l’Istat pubblica anche i dati degli altri big europei di cui facciamo peggio, a parte la Gran Bretagna: «nello stesso periodo – ovvero nel quarto trimestre – il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% sia negli Stati Uniti sia in Francia e dello 0,5% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si e’ registrato un aumento del 2,5% negli Stati Uniti, del 2,4% in Francia e dell’1,5% nel Regno Unito». (agg. di Niccolò Magnani)
STUPRO FIRENZE, STUDENTESSE INTERROGATE PER 12 ORE
Il Corriere della Sera questa mattina ha pubblicato parte del verbale di interrogatorio che le due studentesse americane hanno sostenuto dopo la loro denuncia di stupro a Firenze. Sotto accusa i due carabinieri che, secondo le ragazze, le avrebbero violentate e abusate lo scorso 7 settembre 2018: interrogatorio durato oltre 12 ore sotto la supervisione del giudice Mario Profeta, in grado di filtrare le domande «ambigue, fuori luogo e spesso sadiche» degli avvocati difensori, come accusa lo stesso giudice durante il verbale (e come sottolinea anche il legale delle due studentesse Usa). «La legge non consente che le testimoni vengano offese, non sono consentite domande che attengono alla sfera personale, che offendono e che ledono il rispetto della persona», era stato detto dal giudice ad inizio interrogatorio; ma poi gli avvocati chiedono cose del tipo, «Non ha lottato fisicamente? Volevo sapere se Camuffo ha esercitato violenza…». Il legale descrive particolari minuziosi del rapporto sessuale, oppure ancora «Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?», o ancora peggio «Quando era in discoteca ha dato una o due carezze ad un carabiniere?» e tante altre domande ancora. La maggiorparte sono state respinte dal giudice che in conclusione ha anche detto, secondo il verbale, «fermiamoci qui, il sadismo non è consentito». (agg. di Niccolò Magnani)
PER I 5 STELLE NON ACCENNA A PLACARSI RIMBORSOPOLI
La questione dei rimborsi sta di fatto spaccando il Movimento Cinque Stelle, un movimento che sembra sia lacerato da infinite spinte trasversali. E se Luigi Di Maio si dice orgoglioso di aver restituito quasi quattrocentomila euro indennità, cifra maturata nei cinque anni di legislatura, il capo del movimento deve incassare il passaggio di uno dei più importanti euro parlamentari grillini, David Borrelli, che oggi dal gruppo del movimento è transitato per motivi di salute, al gruppo misto. Intanto centro destra e centro sinistra attaccano il politico campano, le prime affermazioni dei vertici del movimento puntavano infatti nel mancato controllo della rendicontazione mensile, e sono molti in tale contesto che si domandano come Di Maio possa amministrare un paese, se non è capace di gestire la rendicontazione di un centinaio di colleghi deputati. CLICCA QUI PER LA NOTIZIA APPROFONDITA
GIORGIA MELONI CONTESTATA A LIVORNO
Una contestazione durissima quella a cui è stata sottoposta Giorgia Meloni che a Livorno, in uno dei feudi più rossi dell’intera nazione, era attesa da alcuni impegni elettorali. La leader di fratelli D’Italia è stata accerchiata da una trentina di manifestanti e fatta segno di sputi e di lancio di bottigliette, solo l’intervento di alcuni militanti di partito e delle forze dell’ordine hanno impedito il peggio. La Meloni che poi si è recata a Pontedera ha immediatamente replicato ai contestatori inneggiando alla loro supposta democrazia. Le indagini effettuate celermente dalla Digos della città toscana, hanno permesso di appurare che la maggior parte dei manifestanti è riconducibile ai centri sociali cittadini.
MUORE GIUSEPPE GIACCONI
È morto a causa di una malattia incurabile Giuseppe Giacconi l’artigiano di 58 anni che lo scorso anno investi e uccise il campione di ciclismo Michele Scarponi. Giacconi che conosceva molto bene il suo concittadino Scarponi, era ammalato da novembre ma dai giorni successivi al mortale incidente era caduto in depressione, sentiva infatti sulle spalle il peso di una morte assurda, per la quale non era neppure stato riconosciuto colpevole. La tesi difensiva di Giacconi era stata quella di non aver visto Scarponi prima dell’incidente, una tesi che di fatto lo avrebbe fatto uscire indenne dal processo penale per omicidio colposo che pendeva sulla sua testa.
CHAMPIONS LEAGUE, PARI CHE SA DI SCONFITTA PER LA JUVENTUS. STASERA REAL-PSG
Mentre il Manchester City va a spasso in Svizzera, superando il Basilea col risultato di 4-0 la Juventus vive una notte sulle montagne russe. I bianconeri contro il Tottenham passano sul 2-0 dopo 9 minuti con una doppietta di Gonzalo Higuain, facendo pensare a tutti che per la squadra di Massimiliano Allegri sarà una passeggiata contro gli Spurs vittima sacrificale. Gli Spurs reagiscono subito però e dopo aver sfiorato diverse volte il gol del 2-1, lo trovano con Harry Kane. I padroni di casa possono dilagare ancora con un calcio di rigore che il Pipita calcia sulla traversa. Nella ripresa il pareggio lo sigla Eriksen su una punizione dove Gigi Buffon commette un errore che fa fatica a perdonarsi. Stasera grande attesa per la sfida Real Madrid-Paris Saint German che sicuramente è l’ottavo di finale più interessante. Completa la giornata Porto-Liverpool.
ALLE OLIMPIADI INVERNALI NELLA COMBINATA VINCE HIRSCHER
La gara di combinata delle Olimpiadi è stata vinta dallo sciatore più atteso, l’austriaco Marcel Hirscher che ha battuto due francesi, Pinturault e Muffat-Jeandet conquistando così la sua prima medaglia d’oro nella rassegna olimpica che finora lo aveva visto al massimo medaglia d’argento. Brutta giornata per gli sciatori azzurri, con il solo Innerhofer che è arrivato al traguardo alla fine delle due manches, classificandosi però al 14esimo posto e dando la colpa del risultato alla neve, definita “bastarda”.
A PYEONGCHANG MEDAGLIA D’ORO PER ARIANNA FONTANA
Alle Olimpiadi invernali è arrivato il primo oro per la rappresentativa azzurra. Lo ha conquistato Arianna Fontana, la portabandiera italiana, nella gara dei 500 metri dello short track. La pattinatrice italiana, dopo essere approdata in scioltezza in finale, ha trovato avversarie agguerrite, come la padrona di casa, Choi Minjeong, battuta al fotofinish dopo un contatto in volata e successivamente squalificata. Al secondo posto è pertanto salita una olandese, la Van Kerkho, mentre sul gradino più basso del podio si è classificata una canadese, la Boutin. Per la Fontana si tratta del primo oro olimpico, arrivato alla sua quarta partecipazione, iniziata a Torino 2006. Dopo aver conquistato tre bronzi e un argento è arrivata finalmente la medaglia del metallo più prezioso. La giornata di Pyeongchang è veramente da ricordare, con il successivo argento conquistato da Federico Pellegrino, battuto solo da Klaebo nella gara di fondo sprint a tecnica classica. Per l’azzurro un secondo posto arrivato al fotofinish con pochi millesimi di vantaggio sul russo Bolshunov che si è classificato terzo. Con la medaglia di Pellegrino, arrivata poco dopo quella della Fontana, l’Italia fa un buon balzo in avanti nel medagliere olimpico.
PROBLEMI DI ROSA PER IL NAPOLI
Giovedì sera la partita con il Lipsia in Europa League, poi una serie di impegni importanti anche in campionato; il momento del Napoli richiederebbe una rosa ampia ed invece Sarri è alle prese con molti infortuni e probabilmente schiererà in panchina un difensore della primavera, Intanto il DS partenopeo, Giuntoli, sta effettuando dei sondaggi tra i giocatori svincolati alla ricerca di un terzino sinistro e il nome più probabile è quello di Milic, lo scorso anno nella Fiorentina e nella prima parte di questa stagione in Grecia.