Carabiniere pestato a Piacenza, importanti evoluzioni dopo i tragici fatti dello scorso sabato 10 febbraio 2018. Come vi abbiamo riportato, nel corso di un corteo organizzato contro l’apertura di una nuova sede di Casapoud, un gruppo di persone appartenenti ai Centri Sociali e alcuni esponenti di Sinistra, oppositori al partito di estrema destra, hanno ingaggiato uno scontro con le forze dell’ordine e ne ha fatto le spese il militare Luca Belvedere, pestato a calci e pugni. In serata sono scattate le manette per due persone, con gli inquirenti al lavoro per individuare tutti i responsabili. Ospite questa sera di Porta a Porta, il Ministro dell’Interno Marco Minniti è tornato a commentare i fatti di sabato: “Sabato scorso si sono svolte 150 manifestazioni in tutta Italia, in 149 non è successo nulla, a Piacenza c’è stata violenza contro un carabiniere che non ha nulla a che fare con l’antifascismo”. (Agg. Massimo Balsamo)



L’AGGRESSIONE AL MILITARE LUCA BELVEDERE

Carabiniere pestato a Piacenza, scattano due arresti. Sabato 10 febbraio 2018 è andato a scena a Piacenza l’ennesimo episodio di violenza contro le forze dell’ordine. Nel centro storico della città emiliana è scoppiato lo scontro tra polizia e i manifestanti del corteo organizzato dal collettivo Contro Tendenza di Piacenza per protestare contro l’apertura di una nuova sede di Casapound, schieramento di estrema destra. Al folto corteo hanno aderito anche membri dei centri sociali ed esponenti della sinistra antagonista, arrivati da altre città. Circa 400 persone in totale, con un bilancio di cinque carabinieri rimasti feriti: i video dell’aggressione hanno fatto il giro di web e tv, con il pestaggio subito dal brigadiere Luca Belvedere che ha scatenato l’indignazione del mondo politico e non solo. Una marcia contro il fascismo finita nel tafferuglio, ma nelle ultime ore sono scattate le manette per i protagonisti della baruffa.



CARABINIERE PESTATO A PIACENZA: DUE ARRESTI

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la Polizia ha arrestato gli autori del pestaggio del carabiniere Luca Belvedere. Secondo fonti qualificate, si tratterebbe di due persone che sono state individuate grazie alle indagini delle Digos di Piacenza e Torino. Il militare, dopo essere stato sgambettato, è stato pestato con calci e pugni da numerosi manifestanti. Il primo arresto è stato effettuato a Belgioioso in provincia di Pavia: un egiziano che lavora a Piacenza, resosi protagonista dello scippo dello scudo al carabiniere e dei duri colpi con lo stesso. Il secondo arresto, invece, è stato eseguito a Torino e riguarderebbe la persona che sgambetta il carabiniere facendolo cadere a terra, per poi colpirlo più volte con l’asta di una bandiera. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sull’andamento delle indagini delle forze dell’ordine, alacremente al lavoro per assicurare alla giustizia i protagonisti dell’assalto a carabinieri e forze dell’ordine nel corso della marcia antifascista.

Leggi anche

SIMBOLOTTO, LOTTO: SIMBOLI E NUMERI VINCENTI/ Estrazione di oggi, Sabato 21 Dicembre 2024