Lo ammetto subito: C’è Posta per Te non è esattamente il programma che “preferisco”. Eppure per una volta quanto emerso da una delle tante storie “strappalacrime” presentate da Maria De Filippi ha fatto emergere un qualcosa di inedito e di non scontato nel mondo della tv (e non solo) sempre più secolarizzato e attento più al politically correct che non alla “sostanza” delle proprie esperienze personali. Quanto emerso sabato scorso nella puntata con ospiti Laura Chiatti e Marco Bocci va proprio in quella direzione di “unconventional” che ci permettiamo di riproporvi: la storia la potete vedere riassunta qui, ma basti sapere che si avevano davanti due figli che volevano fare un regalo alla mamma triste e sotto choc per la scomparsa dell’amato marito per un tragico tumore. La scomparsa è stato un grave dolore per Carla, che da allora ha avuto grande difficoltà a riprendersi dal contraccolpo psicologico: i figli allora hanno architettato una bella sorpresa con gli attori preferiti dalla madre, appunto gli sposi Chiatti e Bocci. Qui finisce la “storia” e inizia l’impensabile visto che Laura Chiatti a sorpresa racconta alla donna in lacrime la storia delle sue origini e il legame fortissimo con la fede nella sua famiglia. «Sei una donna speciale, con gli occhi splendidi pieni di amore e di luce», spiega Laura a Carla, la vedova ancora sotto choc.
LA FEDE E LA SACRA FAMIGLIA
«La vostra storia mi ha emozionata tantissimo, perché io sono cresciuta in una famiglia modesta, mia mamma impiegata e papà operaio. Mi hanno cresciuta nell’amore e non mi hanno mai fatto mancare nulla: mi hanno trasmesso dei valori e dei principi che ancora oggi mi danno equilibrio per affrontare tutti gli impegni e le fatiche della vita», racconta in diretta Laura Chiatti, guardando ogni tanto il compagno Marco Bocci anche lui in lacrime nel vedere quanto la propria donna si stesse immedesimando e coinvolgendo nella storia tanto drammatica quanto sobria (ed è una rarità in quella trasmissione, ndr) della famiglia di mamma Carla. «I miei mi hanno anche insegnato il sacrificio: solo adesso che sono diventata mamma di due splendidi miracoli mi rendo conto di quanto un figlio ti cambi la vita, noi che siamo mamme lo possiamo capire forse meglio», continua ancora la bella attrice. Poi “l’affondo”: «tu hai una famiglia stupenda, tu e tuo marito l’avete cresciuta con tanto amore: purtroppo Dio ha scelto di portarselo con sé in cielo. Sarà banale quanto sto per dirti ma quando una persona non ti è accanto non significa per forza che non ti sia “dentro”; da dentro il nostro cuore nessuno potrà mai portarci via niente, questo è certo», afferma la compagna di Bocci che poi conclude con un dono piccolo ma preziosissimo per la sua storia personale.
«Spero che tu possa ritrovare quel bellissimo sorriso: mi sono permessa di portarti un pensiero mio personale, che porto vicino al cuore. È una collana della Sacra Famiglia, immagine a cui sono molto legata: c’è Giuseppe con la mano rivolta verso Maria, in segno di protezione e di presenza divina. La sua missione è quella di proteggere suo figlio e sua moglie: te la regalo con molto piacere e spero che quando avrai dei momenti di sconforto o di tristezza magari la potrai prendere in mano e regali un sorriso a te e tuo marito che da lassù ti guarda e ti sostiene. Sempre». Questa volta le lacrime sono spontanee e il significato di quanto detto dalla Chiatti non è per nulla “appiccicato” ma sincero, reale e per quanto possiamo osservare con modestia, assai profondo. RIVEDI IL RACCONTO DI LAURA CHIATTI IN QUESTO VIDEO (a partire dal minuto 26)