Una figlia “venduta” per pochi euro. I fatti sono avvenuti in un paese del palermitano, Trappeto, ove una coppia faceva prostituire la figlia di nove anni. La piccola vittima ha confermato quanto denunciato da un testimone e raccontato tutto agli investigatori. Oltre ad aver fornito molti particolari degli incontri con il primo cliente, la bambina ne ha rivelati anche sul secondo, spiegando che anche la madre si prostituiva. «Anche con lui ho avuto rapporti. Più volte lui li aveva con mia madre, ma anche con me. A casa c’era anche mio padre che dormiva perché era stanco. Se penso a queste cose sento tristezza», ha spiegato la bambina, allontanata dai genitori e affidata a una casa famiglia. Nel racconto choc, riportato dal Corriere del Mezzogiorno, ci sono anche riferimenti ai pagamenti: «Mi dava cinque euro se gli davo un bacio, 25 se facevo qualcosa in più. Questo è successo prima che facessi dieci anni». (agg. di Silvana Palazzo)



BIMBA IN UNA CASA FAMIGLIA

I drammatici fatti a scapito di una bambina di appena nove anni e che hanno portato oggi all’arresto dei genitori e di due uomini “clienti” abituali della piccola, risalgono all’estate 2017. Lo riporta Il Giornale di Sicilia nell’edizione online, svelando qualche dato in più sui due uomini finiti anche loro ai domiciliari e che pagavano in cambio di rapporti sessuali con la minore A condurre le indagini sono stati i militari di Partinico dopo la segnalazione di un testimone dalla quale ha preso il via l’intera inchiesta che ha svelato un dramma ed un livello tale di degrado dal quale sono emersi i racconti della piccola vittima. I due uomini, secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbero pagato ogni prestazione tra 5 e 25 euro. Le indagini hanno documentato in tempi diversi ed in più circostanze, i rapporti sessuali che la bambina era costretta ad avere con un bracciante agricolo di 61 anni residente a Trappeto e con un pensionato 78enne residente a Balestrate, dietro il pagamento di una somma di denaro. La vittima è stata trasferita in una casa famiglia, lontana dai due genitori arrestati insieme agli altri due anziani. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LA MAMMA GESTIVA TRAFFICO

«Alla mamma voglio bene, non sono arrabbiata con lei»: come del resto può una bimba di 9 anni “odiare” la propria mamma, quella di cui tutti hanno bisogno e di cui tutti imparano e crescono nei primi anni della propria esistenza. Quella piccola fatta prostituire a 9 anni era ed è molto legata alla mamma eppure quella donna pare aver tradito più e più volte la “fiducia” e non solo di quella piccola creatura: gestiva infatti la donna il traffico di pedo-prostituzione in cui la figlia minore era costretta a subire rapporti sessuali con “clienti” anziani e depravati. Gestiva tutto lei, secondo quanto riportano i carabinieri di Palermo dopo i 4 arresti di cui vi parliamo qui sotto: ma partiva proprio da quella donna l’intera gestione del traffico orrendo, senza alcuna cura per una bimba che ora crescerà con diversi traumi per colpa di quella scellerata decisione criminale. «La turpe vicenda risale all’estate scorsa quando, a Trappeto, i militari della locale Stazione hanno notato un’autovettura appartata, su una strada sterrata adiacente un terreno agricolo, con a bordo un anziano uomo in compagnia di una bambina di 10 anni», scrive la Sicilia nel riportare l’accaduto. Tutti i media, noi compresi, rimaniamo sotto choc per una storia che sta facendo parlare ma che non può passare inosservata nel mare magnum di altre e tante notizie. L’emergenza educativa in questo Paese deve essere al primo posto perché il futuro eviti di portare alle estreme conseguenze codesto grado (anzi, degrado) di disumanità latente. (agg. di Niccolò Magnani)



“NON VOLEVO MA LUI INSISTEVA”

Sono i racconti choc della vittima a far emergere con assoluta chiarezza il contesto di degrado e lo stato in cui la bambina di appena 9 anni era costretta a vendere il proprio corpo ai due amici di famiglia, con la partecipazione della madre e sotto gli occhi del padre. Il primo uomo finito ai domiciliari ha 63 anni. “Spesso è successo anche con mamma”, ha riferito la bimba ai carabinieri, sostenuta dagli psicologi nel corso delle sue rivelazioni choc. “Io non volevo avere rapporti con lui, ma lui insisteva”, ha poi aggiunto, riferendo cosa accadeva alla fine di ogni prestazione. “Quando andava via ci dava dei soldi, li dava a me perché diceva che mi voleva bene”. L’episodio narrato dalla vittima, come spiegato dalla stessa, non sarebbe stato certamente il solo e soprattutto sarebbe avvenuto prima che lei compisse 10 anni. La stessa ha raccontato che il padre avrebbe appreso dei primi incontri tra la figlia e la moglie con l’amico di famiglia solo in un secondo momento, essendone orgoglioso al punto da complimentarsi con la bambina e con la donna 43enne. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

ARRESTATI I GENITORI E I DUE “CLIENTI”

Arriva dalla provincia di Palermo una nuova storia di violenza con protagonista una bambina di appena 9 anni, fatta prostituire per poche decine di euro dai suoi genitori. A riportare l’incubo vissuto dalla piccola è oggi l’edizione palermitana di Repubblica.it che ha annunciato l’arresto della coppia con le accuse di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile. Con loro sono finiti in arresto anche i due uomini con cui la bimba era costretta ad avere rapporti sessuali, rispettivamente di 63 e 79 anni. Il gip di Palermo ha disposto per tutti e quattro gli indagati gli arresti domiciliari. L’indagine che ha portato ai quattro arresti è scaturita in seguito alla denuncia di un testimone che in due differenti occasioni avrebbe visto la bambina appartarsi in aperta campagna con uno dei due indagati e compiere atti sessuali. Alla scena, secondo il rapporto del testimone avrebbe assistito anche il padre. Nuovi dettagli inquietanti sarebbero poi emersi nel corso dell’inchiesta, portando a intravedere anche un ruolo attivo della madre nella vicenda: pare infatti che fosse lei ad organizzare gli incontri a pagamento, i quali spesso si consumavano anche nel loro stesso appartamento. A confermare l’intero racconto del testimone è stata la stessa bambina che, supportata da alcuni psicologi infantili ha svelato anche il prezzo di ogni prestazione sessuale: 25 euro. Ora la piccola si trova in una cosa famiglia, lontana dai due genitori aguzzini.

FACEVANO PROSTITUIRE LA FIGLIA DI 9 ANNI: I RACCONTI CHOC DELLA VITTIMA

Il racconto fornito dalla bambina di 9 anni e che conferma le violenze subite è sconvolgente. L’intera vicenda si è svolta in un contesto di estremo degrado: lei è figlia unica, suo padre agricoltore. “Il primo agosto l’ho accompagnato a raccogliere i pomodori nel campo. Lui si era messo d’accordo con un amico di famiglia che ci aspettava all’interno della sua macchina. Ha aiutato papà a prendere i pomodori, poi si è steso in macchina”, ha raccontato. In quella occasione si consumò in auto un rapporto sessuale ma, a detta della vittima, quella non fu la prima volta che avveniva. “Era successo più volte e ogni volta mi offriva soldi. Spesso è successo anche con mamma”, ha riferito ai carabinieri, le cui dichiarazioni sono state ritenute pienamente credibili dal gip. La piccola ha poi aggiunto: “Io non volevo avere rapporti con lui”. Nonostante questo veniva costretta e al termine le venivano dati i soldi pattuiti. Gli incontri si sarebbero consumati anche con un secondo cliente finito ai domiciliari ed in quel caso, stando alle parole della bambina, a prostituirsi era anche la madre. “Glielo dicevo a mia madre che non mi piacevano quelle cose. Non lo so però come è che mi ritrovavo a farle, ma non sono arrabbiata con mia madre perché lei non mi ha fatto niente di male”, ha aggiunto la piccola agli inquirenti.