L’eccessiva flautolenza di un passeggero ha portato davvero a una lite senza precedenti su un aereo di linea, Transavia, in volo. Questa ha scatenato i passeggeri e portato a una discussione che ha chiamato addirittura in causa il pilota. Il direttore di volo ha deciso di interrompere la tratta e di effettuare un atterraggio d’emergenza a Vienna, l’aereo era partito da Dubai e doveva arrivare ad Amsterdam. Una scelta abbastanza singolare che ha portato il responsabile del volo a prendere una decisione estrema e inaspettata per la rabbia di tutti gli altri presenti a bordo dell’aereo. Una scelta che sicuramente non ci si aspettava, ma che è del tutto giustificata dalle responsabilità che un pilota si porta sulle spalle. Se quella rissa fosse degenerata in modo da portare l’aereo a vivere dei seri rischi con magari l’incolumità di altri passeggeri messa a rischio? Di certo in quel caso sarebbe stato accusato il pilota di non aver deciso per un atterraggio d’emergenza. (agg. di Matteo Fantozzi)
UNA LITE SENZA PRECEDENTI
L’aereo era partito da Dubai ed era diretto ad Amsterdam, ma è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a Vienna per una rissa scoppiata a bordo. La causa del litigio è a dir poco incredibile: l’eccessiva flatulenza di un passeggero. Nonostante le continue lamentele dei vicini di posto, ha continuato a infastidirli. Il pilota ha provato a sedare la lite, ma dopo l’inutile tentativo si è visto costretto ad atterrare in Austria facendo così intervenire la polizia. I quattro passeggeri ritenuti responsabili della rissa a bordo dell’aereo della compagnia olandese Transavia sono stati prelevati dagli agenti. Si tratta di due uomini e due donne, che sono stati rilasciati successivamente senza alcuna accusa formale a loro carico. La società olandese comunque ha deciso di vietare ai quattro di viaggiare ancora a bordo dei suoi aerei. La compagnia lo ha reso noto attraverso un comunicato ufficiale.
TRANSAVIA, ATTERRAGGIO DI EMERGENZA: LITE PER ECCESSIVA FLATULENZA
Non sono stati denunciati, ma non potranno più viaggiare con gli aerei Transavia a causa della rissa che hanno scatenato nell’aereo che da Dubai doveva arrivare ad Amsterdam. I quattro passeggeri rischiano però di dover coprire i costi che la compagnia aerea ha dovuto sostenere per lo scalo imprevisto a Vienna. Le due donne che sono state “bandite” da Transavia sostengono di essere estranee alla rissa. «Non abbiamo fatto nulla. La nostra sfortuna è stata quella di essere sedute vicino a quei ragazzi, che non conoscevamo neppure», ha dichiarato Nora Lachhab, studentessa 25enne, ai microfoni del De Telegraaf. La giovane di origini marocchine ha raccontato comunque che l’esperienza «è stata umiliante e lo staff di Transavia si è comportato in modo provocatorio, agitando ancora di più le acque». Di diverso avviso è la società olandese, che in un comunicato ha spiegato che il comportamento dell’equipaggio è stato invece ineccepibile.