Nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Piacenza, con l’aggressione del sessantaduenne Aldo Silva nel corso della notte nei confronti del figlio e della moglie con una chiave inglese. Dopo aver ucciso il cane Ugo, l’uomo ha tentato il suicidio, ma l’arrivo delle forze dell’ordine è stato provvidenziale in tal senso. Secondo quanto riporta Piacenza Sera, le condizioni del figlio ventitreenne sono molto serie: il ragazzo è stato trovato disteso nel letto in un lago di sangue, con ferite alla testa e alla parte superiore del corpo. Anche la madre presentava lesioni al capo. I corpi dei due familiari sono stati trasportati d’urgenza, con l’eliambulanza, all’Ospedale Maggiore di Parma e secondo le ultime indiscrezioni le loro condizioni sono gravi ma stabili, ricoverati nel reparto di rianimazione. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, con l’aggressore che si trova in carcere a rispondere alle risponde degli inquirenti. (Agg. Massimo Balsamo)



L’UOMO ERA SEGUITO DAI SERVIZI SOCIALI

Il caso di Piacenza ancora agita le cronache non solo locali per l’efferatezza e la brutalità delle prime ore di questa mattina: la sequenza ricostruita dagli inquirenti è agghiacciante. Per primi, Aldo Silva ha colpito il figlio con una chiave inglese, poi la moglie che tentava di difendere e infine il cane, ucciso prima di rintanarsi in bagno con il gas completamente acceso per provare, si pensa, il suicidio. L’unica che si è accorta è stata appunto la moglie che poi è rimasta sanguinante e senza sensi per i tanti colpi subiti in testa dall’arnese meccanico usato con violenza efferata dal marito 62enne. È ancora però del tutto sconosciuto il movente di un raptus del genere: l’unica cosa che gli investigatori hanno fatto sapere in queste prime ore di indagini è che l’uomo era già seguito dai servizi sociali del suo paese, Castell’Arquato. Ma da qui ad “aspettarsi” uno svolgimento tragico come quello poi effettivamente avvenuto, ovviamente ne passava… (agg. di Niccolò Magnani)



L’UOMO HA TENTATO IL SUICIDIO

Emergono nuovi dettagli sulla tragica vicenda accaduta questa notte a Castellarquato, in provincia di Piacenza. Aldo Silva, sessantaduenne seguito dai servizi sociali, ha aggredito il figlio Marco mentre dormiva. Le urla del ragazzo hanno richiamato l’attenzione della madre Vilma Pighi, anche lei aggredita con una chiave inglese dall’uomo. Dopo la violenza, Aldo Silva si è chiuso in bagno ed ha ucciso il cane e, come sottolinea Quotidiano.net, ha tentato di suicidari aprendo il gas. Un gesto che non è stato portato a termine grazie all’intervento dei Carabinieri, avvertiti da un parente della donna, insospettitosi dall’assenza dal luogo di lavoro. Ancora da chiarire i motivi della brutale aggressione, con l’accusa di tentato duplice omicidio, e del tentato suicidio: in queste ore sta continuando l’interrogatorio delle forze dell’ordine nella caserma di Castellarquato. (Agg. Massimo Balsamo)



UCCISO IL CANE

Piacenza, aggredisce moglie e figlio con una chiave inglese: orrore a Fiorenzuola d’Arda, dove è stato fermato dalle forze dell’ordine il sessantaduenne Aldo Silva, in stato di fermo con l’accusa di duplice tentato omicidio. La vicenda ha avuto luogo questa notte, con l’uomo che ha aggredito con l’oggetto contundente la coniuge, Vilma Pighi (cinquantotto anni), e il figlio, Marco Silva (ventitre anni). Successivamente l’uomo si è barricato nel bagno dell’abitazione ed ha ucciso barbaramente il cane, per poi lasciare aperto il rubinetto del gas. Questa, riportata da La Repubblica, la prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda. Proprio in questi minuti è in corso nella Caserma di Castellarquato l’interrogatorio dell’arrestato, con gli inquirenti al lavoro per capire il movente di questo folle gesto. I soccorritori hanno trovato la moglie e il figlio in fin di vita, con la donna accorsa in aiuto del figlio aggredito da Silva.

PIACENZA, AGGREDISCE MOGLIE E FIGLIO CON UNA CHIAVE INGLESE

Il tragico episodio risale alla scorsa notte. Secondo le prime informazioni, riportate da La Repubblica, ha avuto luogo a causa di un raptus del padre. Il primo a subire la violenza dell’uomo è stato il figlio, Marco Silva, con la madre Vilma Pighi accorsa in un secondo momento in suo aiuto, ammonita dalle urla del ragazzo. La situazione è stata resa nota alle forze dell’ordine da un parente della donna, che ha avvertito i Carabinieri, che hanno trovato la casa invasa dal gas sebbene non ancora satura. In questi minuti le due persone si trovato all’Ospedale Maggiore di Parma e le loro condizioni appaiono disperate dopo il trasporto d’urgenza in eliambulanza. Secondo ulteriori indiscrezioni, riportate da Tg Com 24, l’aggressore era seguito dai servizi sociali ma sono attese ulteriori informazioni sulla causa del tragico evento.