Ormai siamo arrivati fino alla scuola materna, passando per tutti i gradi, cominciando dalle superiori fino al primo livello educativo. Come stupirsi poi se uno studente picchia o insulta i propri professori se fin dalla materna i genitori si permettono di mettere le mani addosso agli insegnanti? E’ successo in una cittadina in provincia di Napoli, Succivo, al locale istituto comprensivo Edmondo De Amicis. I motivi della nuova aggressione sono incredibili. Una maestra 35enne durante le lezioni aveva ripreso una alunna perché secondo lei non faceva le stanghette nel modo giusto e glielo aveva fatto notare. Insomma, aveva fatto il suo dovere, altrimenti che deve fare una insegnante a scuola? La bambina però ci era rimasta male e all’uscita, dove l’attendeva il padre, era molto abbattuta e forse anche qualche lacrima. Il padre quando l’ha vista così e sentiti i motivi (quelli che può dare una bambina di 4 anni) entra in scuola e aggredisce verbalmente la maestra “per aver fatto piangere la figlia”.
LA BIMBA PIANGEVA, LA MAMMA SBATTEVA LA TESTA DELLA MAESTRA AL MURO
Viene invitato a uscire e fuori dice alla moglie quello che è successo. La donna, del tutto fuori di testa dopo aver visto la figlia con qualche lacrima, si precipita nell’istituto, trova la maestra, l’aggredisce e le sbatte la testa contro il muro più volte. Il tutto davanti ad altre maestre, due mamme e molti bambini ancora nei corridoi della scuola. Senza neanche chiedere cosa era davvero successo: aveva già deciso che la maestra andava punita fisicamente. La povera insegnante ha cercato di fuggire sempre inseguita dalla madre rabbiosa, quando finalmente è stata difesa. Chiamata una ambulanza, è stata portata al pronto soccorso. Nella notte però ha avuto forti problemi alla testa per le botte ricevute ed è stata di nuovo ricoverata. Fortunatamente non è stato riscontrato alcun problema serio. Genitori folli, a questo punto meglio si tengano i figli a casa.