Da oggi l’Italia è ufficialmente ripiombata nel gelo invernale e se il pallido sole che qualcuno ha potuto notare nel corso della giornata sembrava un timido preludio alla stagione primaverile, ben presto sarà il ritorno della neve a farci cambiare totalmente idea. Il picco, assicurano gli esperti, sarà più che evidente. Già da questa mattina, in realtà, in Piemonte sono caduti i primi fiocchi ma da domani le precipitazioni riguarderanno tutto il Settentrione con nevicate che si faranno più fitte sull’Appennino e sulle basse e medie vallate del Piemonte occidentale. A Torino la neve cadrà ma solo in collina anche se i fiocchi potrebbero spingersi fino in città, misti a pioggia. Le precipitazioni, tuttavia, saranno ancora più consistenti nel fine settimana, con neve a bassa quota sin dal mattino che potrebbe portare ad un risveglio candido per i torinesi dove sono attesi oltre 5 cm in collina. Le colline sul Cuneese saranno invece interessate da maggiori precipitazioni, fino a 20-40 cm. Le nevicate saranno decisamente più deboli sull’alta valle d’Aosta e in Ossola. E dopo la neve arriverà il grande freddo con masse d’aria gelida siberiana che porteranno ondate di bora ghiacciata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
BORA A TRIESTE, NEVE A BASSA QUOTA
Si parla sempre più di un vero e proprio evento eccezionale in riferimento all’ondata di maltempo che sta per abbattersi nel prossimo fine settimana sull’Italia, colpendo tutte le Regioni, da Nord a Sud. Venti gelidi siberiani travolgeranno l’intera Europa senza risparmiare anche la nostra Penisola, come spiegano gli esperti di 3BMeteo. Le temperature, dunque, subiranno un picco importante ma sarà soprattutto il maltempo accompagnato da neve e pioggia a creare i maggiori disagi, come annunciano i meteorologi. Il gelo siberiano arriverà sulla nostra Penisola tra domenica e lunedì, coinvolgendo dapprima le zone centro-settentrionali raggiunte addirittura dal lobo del vortice polare e, seppur marginalmente, sarà interessato poi anche il Sud. Sono attesi venti forti in tutto il Nordest con bora a oltre 100km/h a Trieste con clima gelido. Prima di raggiungere il picco del maltempo siberiano però, alla vigilia del fine settimana non mancheranno nevicate a bassa quota anche al Sud miste a pioggia, sebbene l’allerta riguarderà soprattutto Lombardia, parte del Veneto. basso Piemonte ed Emilia Romagna. Da domenica poi sulla Valpadana arriveranno venti gelidi di bora che porteranno ad un crollo termico con qualche locale nevicata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FIOCCHI ANCHE SULLE COSTE DI MARCHE, ABRUZZO E MOLISE
Il freddo siberiano ormai è alle porte e gli esperti meteo in queste ore stanno aggiornando sugli effetti di Buran (o Burian), il gelido vento che si prepara a travolgere l’intera Penisola. Da qualche ora l’ondata di maltempo con i suoi primi effetti si è già abbattuta sull’Italia con neve al Nord e piogge abbondanti al Centro-Sud. Secondo gli esperti de IlMeteo.it le temperature scenderanno in picchiata in tutte le regioni con qualche debole nevicata che travolgerà prima il Nord (Piemonte, Lombardia, Liguria e moderatamente l’Emilia Romagna). Entro sera però i fiocchi si faranno attendere anche sulle coste di Marche, Abruzzo e Molise. La neve raggiungerà anche Toscana e Umbria fino in pianura, a 500 metri sul Lazio mentre dagli 800 metri in su al Meridione. L’allarme riguarda soprattutto le temperature poiché a causa del vento gelido siberiano si assisterà ad un calo drastico a partire dal prossimo lunedì con valori sotto lo zero anche di giorno e addirittura fino a -10° e -14° in Pianura Padana. Il mese di marzo comincerà con qualche cambiamento climatico ma le temperature si innalzeranno solo di poco. Un gelo simile non si registrava dal 2012 e prima ancora dal 1985. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PREVISIONI E ALLARME MALTEMPO
La neve è arrivata e anche non poca nelle regioni del Nord Italia, ma non solo: gli Appennini vedono scendere le prime imbiancate da giorni con alcuni comuni montani di Emilia Romagna e che hanno chiuso le scuole per il rischio di allerta meteo neve. Burian ancora non è arrivato del tutto ma intanto già fa le prime “vittime”: Liguria sotto la morsa glaciale, Lombardia e Piemonte con un drastico calo delle temperature. Fino a sabato compreso, spiegano da Il Meteo.it, ci saranno imbiancate in tutte le regioni del centro-Nord con temperature sotto le zero anche in tutto il resto d’Italia: «neve debole ma diffusa in pianura su Piemonte, Lombardia, Liguria, moderata in Emilia Romagna. Entro sera neve fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise. Neve in Toscana e Umbria fino in pianura, a 500 metri sul Lazio, oltre gli 800 metri al Sud», spiega il direttore di il Meteo.it. Intanto la Protezione Civile ha deciso di prorogare l’allerta neve nell’entroterra fino alla serata di oggi con possibili altri peggioramenti anche nella mattina di venerdì 23 febbraio. (agg. di Niccolò Magnani)
BURIAN ARRIVA!
Maltempo, Burian porta neve e gelo: le previsioni Meteo non inducono all’ottimismo. Negli ultimi giorni si è parlato molto dell’ondata di gelo in arrivo dalla Siberia e arrivano conferme: domenica 25 febbraio 2018 è previsto l’arrivo del freddo e addirittura della neve. Una ondata di gelo ‘storica’ dicono gli esperti, che colpirà gran parte dell’Italia per tutto il weekend in arrivo. Tutta l’Europa sarà percorsa dai venti siberiani, chiamati comunemente Burian, che comporteranno un notevole abbassamento delle temperature. Un clima quasi russo: abbassamento di quindici-venti gradi secondo quanto riporta il sito specializzato 3bmeteo, che sottolinea si tratterà di un “evento raro che entrerà negli annali di meteorologia”. Non c’è ancora certezza per quanto riguarda il ritorno, o meglio l’arrivo, della neve: è possibile ipotizzare nevicate a bassa quota sia al Nord che al Centrosud. In particolare, quasi scontata la presenza di neve in pianura nel Centro-Nord.
DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018 L’APICE
Gli ultimi aggiornamenti, riportati da Meteo Web, rivela che in particolare da domenica 25 febbraio 2018 irromperà nella Penisola un gelido Burian sul Nord Italia e nei primi giorni della prossima settimana si estenderà per tutto lo Stivale risparmiando, al momento, il Sud. Le Regioni Adriatiche e il Centro verranno colpite così come, seppur con forza minore, la Campania e la Basilicata tra martedì 27 febbraio e mercoled’ 28 febbraio. Durante questi giorni le temperature crolleranno su valori eccezionalmente bassi al Nord: previste tre o quattro giornate di ghiaccio in Pianura Padana con forti venti di Bora. Sempre in Pianura Padana, inoltre, prevista una eccezionale nevicata con accumuli stroardinari soprattutto al Nord/Ovest, con Milano e Torino che potrebbero venire letteralmente sommerse da una coltre nevosa che potrebbe raggiungere livelli senza precedenti. Attesi nuovi aggiornamenti nelle prossime ore, ma l’Italia non sembra avere stampo: temporali e neve per tutto, o quasi, lo Stivale.