Sant’Etelberto del Kent

Etelberto del Kent, che diverrà santo dopo aver perso la vita e canonizzato per essere divenuto uno dei primi sovrani a operare anche per il bene della religiosità della popolazione, nasce nel 552 in Inghilterra, presso la famiglia reale. Etelberto salì al trono attorno al 552, cosa che gli permise di ottenere i pieni poteri e di poter governare sull’Inghilterra. Il suo regno non si contraddistinse per grosse manovre atte a migliorare lo stile di vita della popolazione stessa e tanto meno, in un primo momento Etelberto non considerava assolutamente la vita religiosa. Il cambiamento avvenne attorno al 588, quando Etelberto decise di sposarsi con Berta, figlia del monarca francese. Questa particolare unione fece in modo che l’Inghilterra potesse ottenere dei vantaggi: le due nazioni potevano contare reciprocamente sull’aiuto l’una dell’altra in caso di bisogno e per gli inglesi si prospettava un lungo periodo di espansione e crescita. Ma l’unione di Etelberto con la figlia del sovrano della Francia non permise solamente all’Inghilterra di ottenere un potente alleato: al contrario, invece, questa aprì le porte alla conversione della stessa popolazione alla religione cristiana. La moglie di Etelberto, prima delle nozze, pretendeva il diritto di poter professare liberamente la religione cristiana, richiesta che venne rispettata dallo stesso sovrano inglese che decise di avvicinarsi a questo mondo. Pertanto, col passare degli anni, Etelberto iniziò effettivamente a conoscere questa religione e grazie alla presenza del cappellano e soprattutto della grande religiosità della moglie, Etelberto divenne cristiano. 



L’incontro con Sant’Agostino di Canterbury

La conversione avvenne per mano di Sant’Agostino di Canterbury, che incontrò il re sotto una quercia dopo l’arrivo sull’isola di Thanet . I due conversarono per lungo tempo ed alla fine Agostino riuscì a convertire e battezzare Etelberto. Da quel momento in poi, ovvero a partire dal 601, il re iniziò a promuovere la diffusione della religione cristiana e allo stesso tempo si contraddistinse anche per un grande numero di opere relative alla costruzione di chiese, monasteri ed altre strutture ideate appositamente per le persone che professavano la religione cristiana. Inoltre Etelberto creò un codice che permetteva alla Chiesa di essere tutelata e protetta e di poter operare con poter autonomi a patto che determinate decisioni non contrastassero con le decisioni prese dallo stesso re. Etelberto perse la vita nel 618 e divenne subito Santo: questo in quanto fu il primo monarca inglese a prendere in considerazione la religione cristiana.

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