Da alcune ore è un vero e proprio giallo sulla morte di una giovane ragazza di 19 anni di origini pachistane, Azka Riaz, trovata priva di vita nella serata di ieri, in strada, sulla provinciale 485 a Trodica di Morrovalle, in provincia di Macerata. Come spiega il quotidiano Repubblica.it, ieri era stata segnalata la sua morte ai carabinieri i quali avevano inizialmente ipotizzato che la causa del decesso potesse essere collegata ad un tremendo incidente stradale. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, la 19enne sarebbe stata travolta da un’auto mentre camminava in strada. A quanto pare però, la verità potrebbe essere ben diversa e decisamente più drammatica poiché nelle passate ore sarebbe stato fermato un uomo con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Si tratta del padre della vittima, un 43enne attualmente già trasferito presso il carcere di Montacuto ad Ancona. Alla base della morte della 19enne, dunque, potrebbe non esserci affatto un tremendo incidente stradale dagli esiti tragici ma una storia di vera violenza domestica.
CIVITANOVA MARCHE, 19ENNE TROVATA MORTA IN STRADA: L’INCIDENTE È UNA MESSINSCENA?
L’uomo fermato per l’omicidio della figlia 19enne, era già stato accusato per maltrattamenti in famiglia nell’ambito di un procedimento penale aperto dai carabinieri di Recanati. Proprio la giovane sarebbe dovuta essere ascoltata in qualità di testimone nei prossimi giorni, ma non potrà farlo in quanto, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa e messa a tacere per sempre proprio dal padre. Secondo un primo esame dell’autopsia eseguita sul corpo della giovane vittima, il medico legale non avrebbe trovato alcun riscontro con traumi compatibili con un incidente stradale mentre sul corpo della vittima sarebbe stata confermata la presenza di segni e contusioni conseguenti a percosse. Domani sarà svolto l’esame autoptico vero e proprio che farà chiarezza sulle reali cause della morte. Indagato per omicidio colposo il conducente della vettura che avrebbe investito la povera pakistana. Si tratta di un uomo di 52 anni di Montecosaro, il quale però agli inquirenti ha riferito di non aver travolto la 19enne bensì di avere superato la giovane mentre era già a terra esanime. L’incidente, dunque, è stata solo una messinscena?