Buran sta arrivando con la sua ondata di gelo siberiano. Dopo l’allarme dei giorni scorsi, la Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta che interesserà prima il Nord e poi si estenderà a centro e Sud. Ed è allarme anche per la circolazione, visto che le nevicate potrebbero interessante molte tratte autostradali (clicca qui per il nostro approfondimento). Il freddo non risparmierà neppure Roma, infatti in previsione dell’ondata di maltempo e delle possibili nevicate è stata disposta per domani la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi, sul territorio capitolino. Il Campidoglio ha comunicato che è stata aperta la sala Coc (Centro operativo comunale) per coordinare e assistere operativamente l’attuazione delle misure previste dal piano per rischio neve e ghiaccio. Le temperature nella giornata di domani potrebbero crollare fino a -9° nelle aree intorno a Roma. Antonio Sanò, direttore e fondatore di Meteo.it, parla di effetto Albedo: «In presenza di neve al suolo e cielo sereno, la luce del sole viene quasi completamente riflessa (siamo vicini al 90%), per cui, disperdendosi il calore, la temperatura scende notevolmente di svariati gradi sotto lo zero».
MALTEMPO, FREDDO STORICO ANCHE A ROMA
Roma a rischio gelate: stando alle previsioni dell’Aeronautica Militare, sulla Capitale nevicherà nel corso della notte, a partire dall’1, e fino a domattina alle 7, con temperature percepite che potrebbero arrivare anche a -10° a causa del vento che soffierà a 20 chilometri orari con raffiche che dovrebbero raggiungere i 47 km/h. La Protezione Civile regionale ha confermato la possibilità che sulla Capitale nelle prossime ore nevichi e la temperatura scenda sotto lo zero termico, provocando gelate. Freddo e neve dal Nord al Sud dell’Italia: le condizioni meteorologiche sono avverse. Questa notte sono previste nevicate al di sopra dei 300-500 metri. Ci saranno sconfinamenti fino a quote di pianura, sulla Campania e sulla Puglia, poi in estensione a Basilicata e Calabria. Le nevicate persisteranno fino a quote di pianura, sull’Abruzzo e sul Molise, mentre dalla tarda mattinata venti settentrionali da forti a burrasca sferzeranno Sicilia e Calabria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.