Le previsioni meteo sono state rispettate: Roma si è svegliata sotto la neve che copiosamente è caduta nella notte. Nonostante si sapesse che sarebbe arrivato Buran, il freddo gelido proveniente dalla Siberia, la città non è sembrata pronta ad affrontare l’emergenza neve. Sono stati tantissimi i disagi che i cittadini hanno dovuto affrontare per spostarsi. Il maltempo però non ha investito solo Roma: tante città hanno dovuto fare i conti con intense precipitazioni e temperature polari. E dopo la neve, ora preoccupa il ghiaccio. In Toscana, ad esempio, la Protezione civile ha emesso una nuova allerta gialla fino alla mezzanotte di domani, martedì 27 febbraio. Il pericolo ghiaccio riguarda soprattutto i settori appenninici e le zone centro meridionali della Regione. In montagna la neve in alcuni punti ha superato il metro e mezzo. Come riportato da Repubblica, non sono escluse nuove nevicate, anche a bassa quota e in pianura. Le temperature in picchiata potrebbero infatti favorire nuove ondate di neve. (agg. di Silvana Palazzo)
STILETTATA DI ALEMANNO ALLA RAGGI: “VIRGINIA, RICORDATI IL SALE…”
Mentre la situazione meteorologica a Roma si va stabilizzando e la neve caduta nelle ultime ore ha cominciato a sciogliersi prima delle inevitabili gelate che arriveranno in serata, fa ancora discutere l’assenza della sindaca Virginia Raggi, attualmente in Messico per via di una conferenza sul clima. La partecipazione del primo cittadino pentastellato alla kermesse che si sta svolgendo in Centro America, a dire il vero, era nota da tempo e la stessa Raggi ha annunciato l’intenzione di anticipare il ritorno in Italia per seguire da vicino gli ultimi sviluppi di questa ondata di maltempo che ha flagellato la Capitale non tanto dal punto di vista dell’emergenza quando dei disagi per la circolazione stradale e soprattutto ferroviaria (annullati in giornata tutti gli arrivi a Termini. Ad ogni modo, critiche alla sindaca sono arrivati dai consiglieri PD del Comune di Roma e anche da uno dei predecessori della Raggi: Gianni Alemanno ha scelto la strada dell’ironia, punzecchiando la sua omologa con un post su Twitter in cui ha scritto “Virginia, quando torni dal Messico ricordati del sale…”, allegando una sua vecchia foto in cui spalava la neve con tanto di tuta e casco. Il suo tweet è diventato virale ma ha finito pure per diventare involontariamente oggetto dell’ironia dei social, con alcuni utenti che hanno ricordato ad Alemanno come nel 2012 proprio lui finì al centro di una lunga polemica per l’impiego sulle strade di una tipologia di sale sbagliato. (agg. di R. G. Flore)
Virginia quando torni dal Messico ricordati il sale… #neveroma pic.twitter.com/X99Hat5GYL
— Gianni Alemanno (@AlemannoTW) 26 febbraio 2018
PROTEZIONE CIVILE, “ESERCITO PER PULIRE LE STRADE”
Mentre gran parte dell’Italia si trova nella morsa del gelo e le immagini di Roma imbiancata (come non accadeva oramai dal 2012) stanno facendo il giro del mondo, proprio nella Capitale si tenta di riportare la situazione nella normalità: nessuna situazione di emergenza da segnalare, nonostante disagi vari alla viabilità e nelle circolazione dei mezzi ma il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto che sarà il personale dell’Esercito a intervenire per spazzare via la neve dalle strade e pulire le principali arterie della città. La decisione, arrivata al termine della recente riunione del Comitato Operativo, ha anche deciso di impiegare alcuni volontari in servizio presso la Regione Lazio per dare assistenza a tutti i viaggiatori che si trovano attualmente impossibilitati a partire e sono “in standby” nelle stazioni romane. La decisione, va ricordato, è arrivata dopo che in mattinata il vice-sindaco di Roma, Luca Bergamo, aveva precisato che non era stato sollecitato da parte del Comune l’intervento degli uomini delle forze armate. (agg. di R. G. Flore)
BURAN, I DISAGI ALLA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA
Il caos generale Buran l’ha creato soprattutto sui treni e le stazioni ferroviarie: ritardi con oltre 200minuti, treni soppressi e Trenitalia in tilt nel blocco di Roma. Tutte le linee che arrivano e partono dalla Capitale vedono altri disagi anche per questo inizio pomeriggio: «I clienti di Trenitalia che nel corso della mattina hanno rinunciato al loro viaggio sui treni della lunga percorrenza, coinvolti nei rallentamenti causati dal maltempo, hanno ricevuto e hanno diritto al rimborso integrale del biglietto. A chi ha comunque viaggiato ed è giunto a destinazione con un ritardo superiore alle tre ore, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale del biglietto, anziché l’indennità del 50% prevista dalle normative europee», segnalano i colleghi di Rai News24 che hanno contatto i vertici Fs. Secondo le ultime info dal traffico ferroviario, riportato dalla Polizia di Stato: «Alta velocità: la circolazione è rallentata, con ritardi medi di 150 minuti in entrambe le direzioni. I treni alta velocità da e per Napoli fermano nella stazione di Roma Tiburtina e non a Roma Termini. Intercity: disposte cancellazioni dei collegamenti da e per Roma». I problemi però non rimangono solo a Roma, tra Termini e Fiumicino, ma si spostano anche a Firenze dove la neve è giunta in tarda mattinata. Crollo temperature, colline imbiancate e anche qui treni in fortissimo ritardo: a Santa Maria Novella, la stazione centrale fiorentina, ritardi di oltre i 300 minuti per i treni dell’alta velocità provenienti da Roma e diretti a Venezia, Milano, Torino e Verona. «RFI è impegnata con le proprie squadre tecniche su tutto il territorio nazionale per fronteggiare l’emergenza, presidiando i punti nevralgici della rete e intervenendo anche con l’ausilio delle ditte appaltatrici», riporta una nota di Trenitalia Toscana. (agg. di Niccolò Magnani)
RIAPRE FIUMICINO, “LIMITARE GLI SPOSTAMENTI”
La visione di una Roma imbiancata dall’alto, sull’elicottero della Polizia, è un qualcosa di spettacolare: vedere il Colosseo, il Vaticano e i Fori Imperiali completamente innevati fa anche una certa emozione. Se poi si pensa però al danno e disagio completo sul fronte spostamenti e trasporti, allora la “magia” invernale romana diminuisce e le critiche alla gestione dell’Amministrazione – assieme alla macumba e maledizione contro l’arrivo di Burian a fine febbraio – crescono di pari passo. È stato riaperto completamente lo scalo di Fiumicino, ma restano ancora forti disagi nelle stazioni ferroviarie della Capitale. Il gelo e la neve attanagliano mezza Italia ma è Roma a pagare lo scotto più grande in termini di traffico e ritardi nella complessa macchina organizzativa della città più grande d’Italia. «Siamo al lavoro per garantire la percorribilità delle strade a fronte della nevicata eccezionale che ha interessato questa notte la Capitale. Si invitano i cittadini a limitare i propri spostamenti allo stretto necessario». Lo scrive su Facebook l’assessore all’Ambiente di Roma Pinuccia Montanari in un annuncio poco fa; la buona notizia è che gli aeroporti tornano alla normalità, la brutta notizia è che nevica ancora e i trasporti cittadini risentono ancora pesantemente dei ritardi di stamattina. (agg. di Niccolò Magnani)
DISAGI A FIUMICINO, RITARDI A ROMA TERMINI
Roma Fiumicino aveva aperto fino ad un’ora fa solo una pista per via della situazione neve e ghiaccio che imperversa su tutta la Capitale; ora però la Pista 3 è stata riaperta, secondo l’Enac e i disagi sono destinati ad essere ridotti anche se non del tutto rimossi. Sono invece operativi quasi tutti gli scali principali, tra cui, Milano Malpensa, Bergamo, Milano Linate, Bologna, Genova, Torino con ritardi dovuti al deicing, gli aeroporti del Nord Est, Pisa, Firenze, Pescara, Reggio Calabria, quelli della Sicilia e della Sardegna. Non operativo lo scalo di Perugia che riaprirà a breve, riportano le ultime notizie di Rai News24. Male anche la situazione delle ferrovie da e verso la Capitale: ritardi e cancellazioni con ore di attesa per la stazione di Roma Termini, con Ferrovie dello Stato che sta cercando di comunicare tempestivamente via social e web tutte le variazioni di programma dovute alla presenza di neve sui binari e alle limitazioni nelle varie stazioni per motivi di sicurezza. Le temperature glaciali non aiutano poi lo spostamento anche dei mezzi come Bus e Pullman, con Roma sempre protagonista in negativo per un rischio paralisi quasi totale in tutta la zona centrale: la neve ha bloccato tutto o quasi, mentre a Torino e Napoli la stessa quantità di neve non sta portando gli stessi disagi visti nella Capitale. (agg. di Niccolò Magnani)
NEVE A ROMA, GELO RECORD
L’attesa ondata di gelo siberiano portata da Buran non si è fatta attendere e come previsto, dalla passata notte ha letteralmente travolto l’intero Stivale portando un freddo record con temperature in picchiata e tanta neve. A svegliarsi sotto una coltre candida è stata Roma, dove nella notte le nevicate si sono intensificate regalando oggi un panorama incantevole, con i maggiori monumenti ricoperti dalla neve, ma anche i primi disagi, soprattutto alla circolazione. Così come accaduto in molte altre città italiane, anche il Comune di Roma ha firmato per la giornata odierna l’ordinanza di chiusura delle scuole per far fronte all’emergenza meteo. La neve capitale però, non ha portato solo stupore ma anche una serie di disagi attesi. Come spiega Il Tirreno, sono tanti gli alberi caduti e gli automobilisti in panne in vari punti della città e che hanno necessitato dell’intervento dei vigili del fuoco. Dall’alba, in azione anche i mezzi spargisale sulla Diramazione Roma Sud. Al momento risulta rallentata anche la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, dove si registra in determinati tratti il blocco totale. Con una nota, il gruppo Fs Italiane ha fatto sapere che i rallentamenti riguardano tutte le linee del Lazio che portano alla Capitale, sulla Siena-Grosseto e sulla Verona-Modena. In vista delle prossime ore, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, il capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli ha convocato il Comitato operativo nella sede del dipartimento della città capitolina, al fine di fare il punto della situazione sull’emergenza Buran. L’assessore all’Ambiente di Roma Pinuccia Montanari, intanto, via Facebook ha invitato i cittadini romani a “limitare i propri spostamenti allo stretto necessario”.
MALTEMPO, GELO ANCHE A MILANO, TORINO E BARI
Non solo Roma: a finire nella morsa del gelo a causa dell’arrivo impetuoso di Buran è stata anche Milano dove questa mattina la colonnina di mercurio segnava -3 gradi dopo i -6 della notte anche se la situazione non appare al momento di massima criticità. Termometro in picchiata e neve anche a Torino dopo la nevicata di ieri pomeriggio che però non ha portato alla chiusura delle scuole per oggi. Non va meglio a Bologna, dove nella notte il termometro è andato di qualche grado sotto lo zero anche se la giornata è iniziata all’insegna del sole e del freddo. Qualche problema legato al ghiaccio anche in Toscana dove a Firenze ed in altre città della Regione il risveglio è stato all’insegna del sole. I primi fiocchi di neve invece hanno raggiunto la Puglia, posandosi in particolare sul Gargano e Subappennino dauno. Franco Intini dal quartier generale della protezione civile regionale, come riporta Repubblica.it ha spiegato: “Sta nevicando nel Foggiano e si attendono fenomeni più intensi su Gargano e rilievi interni”. La situazione resta costantemente monitorata anche a Bari dove è vietata la circolazione di mezzi pesanti fino alle ore 24:00 di martedì 27 febbraio. E proprio in seguito all’arrivo di Buran, il Comune ha rafforzato il piano di emergenza freddo varato lo scorso dicembre con l’aggiunta di posti letto nei dormitori destinati ai senzatetto.