La neve a Napoli ha bloccato tutto: in tanti hanno mandato questo messaggio, pressapoco, tra social, sul web e per le vie della città freatiche in una giornata in cui mezzi pubblici e traffico sono letteralmente impazziti. Va detto che a Napoli una nevicata così forte non la si vedeva da 62 anni, ma è anche vero che l’intera macchina organizzativa ha peccato in più punti di superficialità e ritardi (da cui, la polemica tra il sindaco e la Protezione Civile Campania). «Fino alle 14 alcuni treni a lunga percorrenza diretti e provenienti da Salerno e oltre non hanno raggiunto Napoli Centrale facendo fermata a Villa Literno, da dove i viaggiatori hanno potuto raggiungere il capoluogo partenopeo con i treni regionali», riporta l’Agi nelle sue breaking news. Metro e bus hanno lentamente ripreso a funzionare a pieno regime poco dopo le 14 ma il traffico generale resta alquanto critico, specie con l’avvicinarsi della sera e l’abbassamento ulteriore delle temperature che rischia di porre ulteriore disagio con la formazione del ghiaccio sulle strade. Intanto il prefetto di Napoli ha disposto «il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sulla rete stradale extraurbana dell’area metropolitana di Napoli».
DE MAGISTRIS CONTRO LA PROTEZIONE CIVILE
Non accenna a migliorare la situazione dei trasporti a Napoli, sorpresa questa mattina da una nevicata che ha mandato in tilt non solo la circolazione nelle strade cittadine, ma pure quella aerea allo scalo di Capodichino. Dopo che c’è stato, nelle ultime ore, un duro botta e risposta tra la Protezione Civile regionale e il primo cittadino, Luigi De Magistris (che aveva accusato un ritardo nelle comunicazioni), è intervenuto anche il Prefetto del capoluogo partenopeo: quest’ultimo, tenendo conto degli ultimi bollettini meteo e dell’ulteriore abbassamento delle temperature che si verificherà nelle prossime ore (col rischio dunque di gelate), ha disposto un nuovo stop alla circolazione dei mezzi pesanti, ovvero quelli di peso superiore alle 7,5 tonnellate, sulla rete autostradale extraurbana di Napoli. Nel divieto si legge come la decisione ha “decorrenza immediata” e varrà fino a quando non sarà cessata la situazione di emergenza. Tuttavia, come era prevedibile, allo stop arrivato dalla Prefettura ci sono alcune deroghe e riguardano i mezzi che trasportano beni alimentari deperibili o destinati a particolari usi (come ad esempio la macellazione) e i veicoli di pubblico servizio. (agg. di R. G. Flore)
RIAPERTO LO SCALO DI CAPODICHINO
L’aeroporto di Napoli Capodichino ha riaperto lo scalo completamente dopo il caos voli e le cancellazioni di questa mattina: fino alle 12 la pista principale era resa inagibile da ghiacciai e neve ma il servizio è ripartito da poco, rimettendo lentamente in moto l’intera macchina organizzativa del più grande aeroporto del Sud Italia. Il servizio della metropolitana Anm è ripartito alle 11.50 dopo ore di stop, con i passeggeri e gli utenti che sempre più imbufaliti hanno trovato disagi enormi nel raggiungere le varie sedi di lavoro. Il Comune ha chiuso le scuole anche per domani e ha gettato la responsabilità completa della mancata organizzazione alla Protezione Civile della Campania, colpevole secondo il sindaco de Magistris di non aver avvisato in tempo del cambio previsioni con nevicata ingente a partire dalla notte appena passata. Buran ha colpito ancora, ma l’amministrazione non ha fatto certo una ottima figura con la cittadinanza: «Regolare il servizio dei quattro impianti funicolari. Seria la situazione alla Stazione centrale: a causa dei binari ghiacciati, alcuni treni ad alta velocità hanno rallentato il servizio. Previsti ritardi e ulteriori disagi. Il sindaco de Magistris si è recato in prefettura per un comitato urgente convocato per l’emergenza viabilità», riporta Repubblica Napoli.
ANCORA BLOCCATO TRAFFICO AEREI
Napoli imbiancata, rabbia dei cittadini nerissima: l’improvvisa nevicata sui partenopei ha di fatto bloccato tutti i trasporti, come ieri successo a Roma, e presuppone una giornata di inferno per chiunque voglia spostarsi nella città sotto il Vesuvio. Il comune invita a limitare al minimo gli spostamenti, ma questo non toglie che la situazione si in piena emergenza con tanti disagi e problemi “aperti”: gli aerei vengono cancellati di continuo a Capodichino, i ritardi si accumulano e i passeggeri sono sempre più irritati. I mezzi pubblici Anm sono di fatto quasi tutti fermi e i pochi circolanti sono presi d’assalto; la metro non funziona e i treni vedono lo sviluppo pessimo della già compromessa situazione sulla tratta Roma-Napoli. «Stamane la circolazione è fortemente rallentata nel nodo di Napoli, a causa del peggioramento della situazione meteorologica e per le abbondanti precipitazioni nevose in corso. Il Gruppo FS comunica che i servizi alta velocità tra Napoli e Roma vengono ridotti, in linea con il livello di emergenza dei piani neve e gelo. Anche il traffico regionale in Campania è fortemente ridotto», si legge nella nota di Trenitalia. A Roma intanto la situazione migliora leggermente rispetto a ieri, con l’80% dei treni ad alta velocità che circola (ma ferma a Tiburtina e non Roma Termini), mentre il 50% dei treni regionali del Lazio è funzionante.
CAOS VOLI A CAPODICHINO
Dopo Roma ora tocca a Napoli: mentre la Capitale ancora presenta problemi sulla rete ferroviaria e sui mezzi pubblici per la presenza della neve e del ghiaccio della tormenta “Buran”, la città partenopea non è da meno con il caos dei trasporti soprattutto su aerei e treni, ma purtroppo non solo. La bufera di neve giunta su Napoli nelle ultime ore ha in prima battuta fermato la metà dei voli in partenza e in arrivo a Capodichino: cancellazioni, ritardi e disagi estremi per i passeggeri che da e per Napoli avevano deciso di muoversi in aereo. Scuole chiuse, traffico bloccato all’aeroporto di Capodichino appunto ma anche circolazione fortemente rallentata per il nodo ferroviario, con i servizi ridotti dell’Alta Velocità tra Napoli e Roma, e caos su diverse arterie stradali di accesso alla città: il comune di Napoli precisa che le previsioni meteo fino a ieri sera davano una condizione diversa che però è cambiata repentinamente. Per questo la decisione di chiudere in extremis ogni struttura scolastica e fermare almeno in centro il passaggio dei mezzi pubblici Anm: «Siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilità su cui non c’è da polemizzare. La decisione di chiudere le scuole non era stata presa ieri seguendo le indicazioni che venivano dalle previsioni meteo e dal tavolo prefettizio di ieri», spiega l’assessore comunale alla Scuola, Annamaria Palmieri.
BLOCCATI I MEZZI PUBBLICI
«Visto che in contrasto con le indicazioni fornite ieri dal bollettino della protezione civile e seguite finora, una copiosa nevicata imbianca la città rendendo difficoltosa la circolazione, per la tutela della comunità scolastica tutta, si dispone chiusura delle scuole di ogni ordine e grado compresi i nidi», lo rende noto l’assessorato alla scuola del Comune di Napoli. La situazione è caotica per dir poco, con pendolari bloccati e trasporti praticamente impossibile lungo tutto la città del Vesuvio. A causa delle condizioni meteo improvvisamente peggiorate – contrariamente alle previsioni diramate ieri pomeriggio in sede di Comitato Operativo Viabilità in Prefettura – l’Amministrazione comunale avvisa la cittadinanza a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari, spiegava l’assessorato alla protezione civile del Comune di Napoli. Per quanto riguarda i mezzi pubblici di Anm, la decisione di bloccarli completamente per ragioni di sicurezza non è assolutamente piaciuta alla cittadinanza che in queste ore sta cercando di recarsi al lavoro praticamente a piedi o in macchina, con il prevedibile carico di traffico che sta paralizzando mezza città. «Anche la linea metropolitana 1 ha sospeso le corse dalle ore 8.10 circa per il blocco degli scambi procurato da neve e ghiaccio sulla tratta esterna»: al momento resta regolare il servizio dei quattro impianti di Funicolari, «Appena le condizioni lo consentiranno, riprenderà il regolare servizio», spiega una nota di Anm.