Nonostante le polemiche da parte di studenti e famiglie per il presunto ritardo con cui è arrivata l’ordinanza comunale in merito alla chiusura per la giornata di domani di tutti gli istituti scolasti di Napoli, il sindaco Luigi De Magistris ha voluto fare chiarezza sulla questione. Il primo cittadino del capoluogo partenopeo ha commentato il provvedimento che sarà pubblicato nell’Albo Pretorio e ha aggiunto, a discolpa dell’amministrazione comunale, che “le condizioni meteo finora non ci hanno aiutato” e che alcune previsioni hanno fuorviato quella che era l’azione da parte degli organi competenti in questi casi. Ad ogni modo, lo stesso De Magistris ha spiegato che attorno alle 17 arriverà dalla Prefettura un nuovo aggiornamento non solo sulla chiusura delle scuole napoletane, ma anche sull’emergenza neve che sembra aver mandato in tilt la metropoli partenopea e i suoi dintorni. (agg. di R. G. Flore)
VIRGINIA RAGGI: “DOMANI SCUOLE APERTE A ROMA”
Resteranno chiuse anche domani le scuole a Napoli dopo l’abbondante nevicata che questa mattina ha sorpreso al risveglio i cittadini partenopei. Come riferisce Repubblica, il Comune è stato costretto a chiudere le scuole, “ma l’ordinanza è arrivata in ritardo” hanno lamentato alcuni genitori rimasti davanti alle scuole chiuse. Bambini e ragazzi in età adolescenziale, però, non sono stati gli unici a vedere sospese le loro lezioni. Pure gli studenti universitari, infatti, a causa dell’abbondante nevicata notturna sono rimasti a riposo. Diversa la situazione a Roma, dove gli istituti sono rimasti chiusi oggi per il secondo giorno per il rischio gelate. Di rientro dal Messico, la sindaca Raggi dopo la riunione al Coc della Protezione Civile, ha dichiarato:”Voglio rassicurare i genitori domani le scuole saranno aperte. Il sistema ha funzionato, no a inutili allarmismi. In base alle previsioni che abbiamo direi che domani le scuole si riaprono normalmente”. (agg. di Dario D’Angelo)
SCUOLE CHIUSE A NAPOLI, ASSESSORE:”NON SI POLEMIZZI”
Tocca a Napoli finire in ginocchio per colpa del vento siberiano, l’ormai arcinoto Burian. Ieri, a rubare la scena, è stata Roma, che si è di fatto bloccata in seguito alle precipitazioni nevose, mentre oggi è la volta del capoluogo campano. Non è di certo una cosa usuale vedere Napoli sotto una coltre bianca, ma così sta accadendo in queste ore, e i disagi creati sono non pochi. Dopo i voli, i treni, la metropolitana e gli autobus andati in tilt, il Comune ha deciso di chiudere anche le scuole fino a data da destinarsi. Fino a ieri le previsioni meteo sembravano buone su Napoli, al punto che il piano allerta non era ancora scattato, ma nelle ultime ore il quadro è profondamente mutato e di conseguenza l’amministrazione ha dovuto prendere in mano la situazione «Deve prevalere la necessità di tutelare l’incolumità di bambini e adulti viste le condizioni proibitive della mobilità – le parole dell’assessore Annamaria Palmieri – siamo sicuri che questo adeguamento alle nuove e inaspettate condizioni sia un atto di responsabilità su cui non c’è da polemizzare, ci stiamo muovendo in una situazione in evoluzione, e siamo in contatto con tutti i dirigenti scolastici dalle prime ore del mattino». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SCUOLE CHIUSE A ROMA
Scuole e asili nido chiusi a Roma anche oggi, martedì 27 febbraio 2018, dopo la neve caduta sulla Capitale nella giornata di ieri. Più che il pericolo di nuove precipitazioni nevose, a far propendere il Campidoglio per un provvedimento di tipo prudente sono state le previsioni del tempo, che parlano di un drastico abbassamento delle temperature per la giornata odierna. Il rischio maggiore, insomma, è che si formi del ghiaccio sulle strade: meglio allora impedire l’afflusso di genitori e studenti diretti a scuola per evitare incidenti e danni maggiori. La decisione è stata presa già nella serata di ieri. Questo quanto annunciato in un’ordinanza emessa dal Comune di Roma:”Il provvedimento – spiegano dal Campidoglio – si è reso necessario dopo i bollettini diffusi oggi dalla Protezione civile regionale: previste gelate molto intense e un forte abbassamento della temperatura che proseguiranno anche nella giornata di domani“. Nel frattempo la sindaca Virginia Raggi ha anticipato il suo rientro da Città del Messico dopo aver preso parte al C40.
RISCHIO STOP 9 GIORNI
Il problema delle scuole chiuse a Roma, rischia però di prolungarsi ben oltre i due giorni di sospensione delle lezioni fin qui verificatisi. Tutta colpa di Burian e dell’ondata di maltempo abbattutasi sulla Capitale, ma anche della politica. E non c’entrano le critiche piovute sull’amministrazione grillina in queste ultime ore: no, il discorso riguarda il prossimo 4 marzo, giorno delle elezioni politiche 2018. L’ipotesi è che le scuole che ospiteranno i seggi elettorali possano restare chiuse in tutto per 9 giorni, tra quelli di pausa dettati da neve e gelo, e quelli necessari all’allestimento dei seggi. Ecco perché in queste ore sono tanti gli studenti romani – e non – ad augurarsi che dal cielo arrivi una mano: l’ipotesi di un megaponte di 9 giorni, ad oggi, non è assolutamente fantascienza ma, come riporta Il Corriere della Sera, è quanto mai concreta.