RAGGI VS DIESEL: STOP VEICOLI PRIVATI DAL CENTRO DI ROMA
L’allarme lanciato dal tribunale tedesco contro le auto diesel ha avuto già una primissima conseguenza che ci riguarda da molto vicino. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha spiegato su Facebook che dal 2024 ci sarà uno «stop totale ai veicoli privati a motore diesel nel centro storico di Roma». Ieri era proprio per questo motivo che si trovava in Messico – mentre la Capitale affrontava la più grave emergenza neve degli ultimi vent’anni – ed è intervenuto alla riunione del C40 a Città del Messico: «Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e al Convegno C40 ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città sarà vietato l’uso di veicoli privati alimentati a diesel», rilancia la prima cittadina M5s della Capitale. «”Le nostre città rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi: siccità per lunghi periodi, come sta avvenendo nel Lazio; precipitazioni che in un giorno possono riversare sul terreno la pioggia di un mese intero; o anche nevicate inusuali a bassa quota come quelle che in questi giorni stanno investendo l’Italia. Per questo dobbiamo agire velocemente. Insieme alle altre grandi capitali mondiali, Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea. Se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti», termina il lungo post di annuncio di Virginia Raggi. (agg. di Niccolò Magnani)
GOVERNO DI MAIO: ALLA CAMERA FICO O CARELLI
Giovedì Luigi Di Maio ha annunciato che pubblicherà la lista completa dei Ministri del suo possibile Governo, qualora vi fosse la maggioranza la mattina dopo il voto. Al Corriere della Sera ha inoltre rivelato un altro nome dei ministri, dopo il generale Costa all’Ambiente, ora anche il Professor Fioramonti allo Sviluppo Economico (già responsabile del programma economico del Movimento 5 Stelle). Secondo alcune indiscrezioni raccolte sempre dal CorSera, Guido Bagatta fa un passo indietro rispetto al suo possibile impegno come ministro dello Sport: «Non nascondo che ci sia stato un piacevole confronto con Luigi Di Maio. Insieme abbiamo però deciso che per una serie di problematiche legate alla mia attività di giornalista ed imprenditore non ci sono, al momento, le condizioni per ipotizzare un impegno istituzionale così importante». Per quanto riguarda invece i ruoli istituzionali, al posto di Laura Boldrini come Presidente della Camera, potrebbero esserci l’ex direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli oppure il leader della minoranza Roberto Fico. Ovviamente, sono tutti nomi provvisori visto che qualora vi sia maggioranza, sarà comunque Mattarella a dover registrare, verificare ed eventualmente dare via libera al progetto M5s-Di Maio.
CLOCHARD MORTO A MILANO, FORSE ASSIDERATO
Non ce l’ha fatta il clochard 47enne che questa mattina vicino alla Stazione Centrale di Milano è stato ritrovato senza sensi in Via Vittor Pisani: è morto quasi sicuramente assiderato, stroncato da un attacco cardiaco, durante la notte. L’infarto secondo i primi soccorsi che lo hanno raccolto, sarebbe avvenuto proprio per le bassissime temperature raggiunte questa notte dalla bufera Buran in arrivo dalla Siberia: i senza tetto sono i più esposti, ovviamente, alle condizioni avverse di questi giorni straordinariamente invernali. Come scrive l’Ansa, «L’uomo, un 47enne, è stato soccorso poco dopo le 8 in via Vittor Pisani, di fronte alla Stazione Centrale: inutile però l’intervento del personale del 118 che ha tentato di rianimarlo». Era italiano, residente a Paderno Dugnano ma da mesi viveva nel strade vicino alla Stazione Centrale: è stato chiesto al Sindaco Sala il perché vi siano ancora molti senzatetto in giro per la città nonostante questo freddo, e lui ha replicato «Ieri ho chiesto al comandante della Polizia Locale di Milano di intervenire per cercare di convincere i senzatetto che stazionano nella nostra città ad accettare il nostro aiuto ed usufruire delle strutture del Comune. Sono stati contattati più di 200 di loro e, da quanto mi riferiscono, solo 8 hanno accettato la nostra offerta». (agg. di Niccolò Magnani)
CASAPOUND TIFA SALVINI
Il giorno dopo le parole di Simone Di Stefano, leader di CasaPound che ha detto di tifare per un governo “sovranista” a trazione leghista, aumenta l’imbarazzo negli alleati del centrodestra di Matteo Salvini. Le parole del partito di estrema destra erano sembrate un vero e proprio abboccamento:”Se ci porta fuori dall’euro e dall’Unione Europea e blocca l’immigrazione, siamo pronti a sostenerlo. Dovrebbe essere un governo che non ha Tajani premier e Brunetta all’economia, ma Salvini premier e un Bagnai all’economia”. Come riportato da La Stampa, CasaPound ad oggi non sembra avere i numeri per portare dei rappresentanti in Parlamento, ma il valore politico della sua affermazione resta. Ad avvalorarlo la mezza apertura dello stesso Salvini, che ha detto:”Mi occupo di Lega e di centrodestra, lavoro perché gli italiani scelgano un governo di centrodestra a guida leghista. Tutto quello che accade fuori non mi interessa. Non vedo l’ora di essere messo alla prova, poi dal 5 marzo incontrerò tutti”. Presa di distanza dagli altri partiti della coalizione. Maria Stella Gelmini di Forza Italia ha detto:”I gruppi di estrema destra sono lontani dalla nostra cultura. Noi guardiamo ai moderati, agli indecisi”. (agg. di Dario D’Angelo)
CAOS MALTEMPO A ROMA PER LA NEVE
Un vero e proprio caos quello che stanno subendo i cittadini romani a causa del maltempo, che da stamani attanaglia la capitale. La situazione era ampiamente prevedibile ma come spesso accade ha suscitato polemiche ed incidenti. Molti hanno infatti notato la mancanza del sindaco, con il primo cittadino della città eterna in Messico, a parlare come relatrice in un convegno che si interessava di clima. E molti anche i disagi patiti a causa della mancanza delle coperture termiche per i mezzi pubblici. con gli autobus che sono rimasti nelle rimesse a causa del ghiaccio presente sulle strade. In tale contesto il dipartimento della protezione civile ha chiesto l’invio dell’esercito nelle strade, allo scopo di pulire le maggiori arterie cittadine dalla neve.
RENZI: “NESSUN PASSO INDIETRO IN CASO DI SCONFITTA”
E’ molto chiaro Matteo Renzi che parlando delle imminenti consultazioni elettorali escludeeventuali suoi passi indietro in caso di sconfitta del suo partito. Per il segretario PD queste consultazioni non devono ne possono mettere in dubbio la sua leadership, stante la votazione ottenuta nell’ultimo congresso, che lo ha sancito capo del partito democratico. Abbastanza chiaro anche il ragionamento che tende ad escludere un eventuale governo di larghe intese, con Renzi che si smarca da un’eentuale alleanza con quelli che lui stesso definisci gli estremisti della politica nazionale, per Renzi l’individuazione del prossimo presidente del consiglio rimane in capo al Presidente della Repubblica Mattarella, un indicazione che sarà seguita in maniera puntuale e precisa dal suo partito.
TRAGEDIA IN SARDEGNA, MUORE UN ESCURSIONISTA
E’ morto travolto dall’ondata di piena nel Rio Zairi in località Perde de Pivera, Giovanni Manca, originario della zona ma residente ad Oristano. Zanca era impegnato in un’escursione con altri quattro compagni, quando un’improvvisa onda lo ha travolto e stordito facendolo cadere nelle fredde acque del torrente. Immediati i soccorsi chiamati dagli stessi compagni d’avventura dell’uomo, soccorsi che però sono riusciti a recuperare solamente la salma senza vita dell’uomo. Per fortuna illesi gli altri quattro escursionisti, che una volta rintracciati dai carabinieri sono stati trasportati in ospedale in comprensibile stato di choc.
PALERMO: SASSI E COLPI DI FUCILE CONTRO LA TROUPE DI STRISCIA LA NOTIZIA
Pesante intimidazione nei confronti della Troupe di Striscia la notizia che si trovava a Palermo per l’effettuazione di un servizio, sullo spaccio di sostanze stupefacenti. L’inviato della nota trasmissione si trovava allo Zen2, uno dei quartieri più malfamati dell’intero capoluogo siciliano, quando la sua auto è stata fatta segno prima di lancio di oggetti, e come se non bastasse di un colpo di fucile calibro 12. Solo per l’immediato intervento delle forze dell’ordine la situazione non è degenerata, con Brumotti che è stato fatto uscire dal quartiere grazie al massiccio intervento delle gazzelle dei carabinieri. Successivamente la troupe è rientrata tra le vie dello Zen per concludere il servizio, questa volta però scortata da alcune macchine della polizia. La trasmissione andrà in onda nei prossimi giorni, dopo che le immagini registrate sono state vagliate dagli investigatori, allo scopo di risalire agli autori dell’intimidazione.
NAPOLI, CINQUINA AL CAGLIARI NEL POSTICIPO, +4 SULLA JUVE
Nel posticipo che ha chiuso la giornata della Serie A, il Napoli ha vinto in goleada sul Cagliari alla Sardegna Arena: cinque a zero il risultato in favore della squadra di Maurizio Sarri, in gol con Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne su rigore e Mario Rui direttamente su calcio di punizione. La capolista del campionato porta a 4 i punti di vantaggio sulla Juventus seconda, con i bianconeri fermati dalla neve domenica pomeriggio: la gara con l’Atalanta si recupererà presumibilmente a metà marzo, con la Juventus che avrà l’occasione di riportarsi a -1 a parità di partite disputate.