La morte della giovane turista in Sudafrica, aggredita da un leone, ha riacceso diverse polemiche che erano state già affrontate in quest’ultimo periodo. Si parte però dal 2015 quando un’altra americana morì durante un safari, anche se in quel caso questa non rispettò i regolamenti aprendo il finestrino quando non poteva farla. Avvicinandosi a un leone per fotografarlo fu colpita a morte dal grandissimo animale. Si arriva poi a pochi giorni fa quando un cacciatore di frodo è stato attaccato e ucciso in una riserva diversa da questa e privata nei pressi di Ingwelala. Situazioni che però non dovrebbero verificarsi a prescindere dai regolamenti con l’uomo che dovrebbe essere impossibilitato ad incappare in situazioni come queste. Chiaramente nei prossimi giorni si continuerà a parlare di quanto accaduto e vedremo se usciranno delle novità in merito. (agg. di Matteo Fantozzi)
Muore durante un safari
Una turista americana di 22 anni è stata sbranata da una leonessa in Sudafrica. La tragedia è avvenuta poco fuori la Dinokeng Nature Reserve, un grande resort vicino ad Hammanskraal, cittadina della provincia del Gauteng a poche decine di chilometri da Pretoria. La riserva – come si legge sul sito – offre ai propri ospiti la possibilità di seguire alcuno percorsi, guidando da soli, che permettono di avvistare i “Big five”: elefanti, leoni, leopardi, rinoceronti e bufali. Nick Dollman, portavoce del 911, ha detto a Rekord North: “Intorno alle 11.05 di martedì il 911 ha ricevuto la chiamata di soccorso presso la riserva di Hammanskraal. Quando i paramedici del 911 sono arrivati sul posto, i presenti avevano iniziato la rianimazione cardiopolmonare. Tragicamente la vittima aveva riportato ferite gravi ed è morta sul posto”.
Turista sbranata da una leonessa in Sudafrica
Non è chiaro come siano andati i fatti, ma di certo è successo tutto molto rapidamente con la giovanissima turista che è stata soccorsa rapidamente da chi era presente. La donna infatti si trovava proprio in quel momento con parenti e amici che per fortuna sono usciti devastati psicologicamente da questo evento ma incolumi fisicamente almeno. Una situazione difficile da accettare e da capire, della quale servirà fare chiarezza per trovare se ci sono dei colpevoli, qualcuno che magari poteva fare qualcosa e non si è mosso in quella direzione. Ovviamente le ferite gravi che ha riportato la ragazza l’hanno mandata quasi subito in arresto cardiaco con i presenti che non potevano fare assolutamente niente per sventare questo terribile episodio. Nei prossimi giorni si aspettano novità in merito.