Il programma “Le Iene” torna ad occuparsi dell’incredibile storia di Nadia e Bartolo, salvati dalle figlie naturali che li hanno conosciuti dopo venti anni. La coppia soffre di ritardi mentali, motivo per il quale le loro due figlie furono date in adozione. Per circa venti anni genitori e figlie non si sono visti, ma grazie ad un’eredità arrivata alle due ragazze queste sono riuscite a rintracciarli e a scoprire che la coppia era vittima di una truffa. La commovente vicenda è stata ricostruita da Giulio Golia, che è tornato a Pescara proprio oggi, mercoledì 28 febbraio. L’inviato de “Le Iene” ha infatti incontrato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e altri esponenti del Comune per fornire un aggiornamento relativo a questa vicenda. In parte lo ha rivelato proprio il Comune, che si è detto disponibile «ad aiutarli a uscire da una storia che va avanti da anni». E infatti «sono stati infatti attivati gli uffici delle Politiche Sociali per verificare un percorso di assistenza». All’incontro ha partecipato anche il dottor Sabatino Trotta, a capo del Centro Salute Mentale di Pescara che li segue da tempo e con cui saranno condivise iniziative.



NADIA E BARTOLO SALVATI DALLE FIGLIE NATURALI DOPO 20 ANNI

Nadia e Bartolo sono i protagonisti di una commovente storia raccontata da Le Iene. L’inviato Giulio Golia si è recato tra Pescara e Sambuceto perché le figlie naturali dei due coniugi hanno scoperto una truffa ai loro danni. Un uomo di nome Carmine avrebbe approfittato della loro ingenuità per truffarli, ma una delle figlie della coppia lo ha scoperto. I due coniugi soffrono di ritardi mentali e per questo anni fa le loro due figlie furono date in adozione visto che non erano in grado di poter badare a loro. Per circa venti anni genitori e figlie non si sono visti, ma grazie ad un’eredità arrivata alle due ragazze queste sono riuscite a rintracciarli e in quel momento hanno scoperto la truffa. I due erano vittime di un tale Carmine che si faceva consegnare i soldi della pensione che i due andavano a prendere alle poste ogni mese. Grazie alla denuncia delle figlie e all’intervento de Le Iene, le forze dell’ordine sono intervenute arrestando l’uomo.



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