L’allerta maltempo ha ormai le ore contate, ma nel frattempo la Toscana si prepara ad una nuova giornata di freddo con Burian che porterà ancora alla chiusura delle scuole in gran parte dei comuni per la giornata di giovedì. Il nuovo stato di allerta sarà attivo dalle 23.59 di questo mercoledì e fino alle 18.00 di domani 1 marzo, con l’allerta di livello arancione. Codice giallo, invece per ghiaccio e vento. Da qui la decisione di tenere chiuse le scuole non solo a Firenze ma anche nei comuni di Scandicci, Lastra a Signa e nei sei comuni dell’Unione Valdarno Valdisieve: Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina e San Godenzo e Rignano sull’Arno. Come riporta La Nazione, le lezioni saranno sospese e gli studenti resteranno per un’altra giornata a casa anche a Empoli, Prato e nella provincia di Grosseto (ma non in città) con chiusure programmate a Manciano, Sorano, Gavorrano e Massa Marittima. Arezzo città ancora è in attesa di prendere la sua decisione definitiva mentre sono state approvate le chiusure in quasi l’intera provincia. Lucca e Pistoia, compresi i comuni limitrofi hanno invece aderito alla decisione dei primi cittadini. Chiusure attese anche a Livorno, Isola d’Elba, Carrara, Pisa, Viareggio e in Versilia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ALLERTA NEVE A FIRENZE: DOMANI STUDENTI A CASA
Le lezioni scolastiche sono state sospese causa maltempo non solo in Campania. Dopo Napoli, Salerno e molti altri Comuni limitrofi a causa dell’allerta maltempo, anche domani 1 marzo saranno numerose le scuole che resteranno chiuse. In via preventiva e onde evitare probabili disagi che potrebbero verificarsi nelle prossime ore, in una conferenza stampa anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha annunciato l’adozione di un simile provvedimento per la giornata di domani. Nel capoluogo Fiorentino, come riporta il quotidiano La Nazione, resta l’allerta arancione per rischio neve e proprio per tale ragione, in altri Comuni limitrofi sono state adottate le medesime decisioni, procedendo con la chiusura delle scuole e la sospensione delle lezioni, tra cui anche Signa. Cristina Giachi, vicesindaco del Comune di Firenze, con un tweet ha fatto sapere: “Domani scuole chiuse: Unità di crisi con sindaco @DarioNardella @Alessia_Bettini @ProtCivComuneFi abbiamo deciso di chiudere tutte le scuole domani per allerta arancione per #NEVE su tutto @comunefi Grazie ai cittadini, insegnanti e personale scolastico per la collaborazione”. Tra i provvedimenti del piano neve adottato da Nardella, dunque, anche la chiusura delle scuole come annunciato dallo stesso primo cittadino pochi minuti fa via social. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCUOLE CHIUSE A NAPOLI E SALERNO
Dopo Buran è la volta di Big snow e le scuole restano chiuse per il maltempo. La lista dei comuni è lunga, a partire dalla Campania. Sono chiuse, ad esempio, le scuole a Napoli e Salerno oggi, mercoledì 28 febbraio, ma non solo. Come riportato da Studenti.it, a causa della neve e del gelo restano a casa anche i ragazzi che studiano a Pollena Trocchia, Somma Vesuviana, Acerra, Pomigliano d’Arco, Sant’Anastasia, Pompei, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, ollena Trocchia, Somma Vesuviana, Acerra, Pomigliano d’Arco, Sant’Anastasia, Pompei, Torre del Greco, Torre Annunziata, Boscoreale, e Trecase, Caserta, Mondragone e Santa Maria Capua Vetere, Marcianise e Parete, Benevento, Guardia Sanframondi e Montesarchio. Intanto la Protezione civile ha convocato il Comitato operativo per seguire le condizioni meteo avverse e la nuova perturbazione in arrivo dalla Siberia. Quest’ultima potrebbe creare nuovi disagi.
SCUOLE CHIUSE, MA PER IL MIUR NON SONO GIORNI PERSI…
Quando le scuole chiudono per qualche giorno a causa del maltempo, cosa accade con i giorni persi? Il Miur ha dato questa risposta sul calendario scolastico già nel 2012, anno in cui si verificò l’altra grande nevicata a Roma. Non cambia nulla ai fini della frequenza e della didattica, ma visto che l’anno scolastico deve essere di almeno 200 giorni per essere ritenuto valido e che i giorni medi sono 205-210, un paio di giorni in meno non creano problemi. Il Miur, come riportato dal Corriere della Sera, in quella circolare ha però preso in considerazione anche il caso di eventi straordinari. In tal caso «è fatta comunque salva la validità dell’anno scolastico, anche se le cause di forza maggiore, consistenti in eventi non prevedibili e non programmabili, abbiano comportato, in concreto, la discesa dei giorni di lezione al di sotto del limite dei 200, per effetto delle ordinanze sindacali di chiusura delle scuole». C’è però una norma che autorizza le scuole a valutare la possibilità di procedere con adattamenti del calendario scolastico per il recupero, anche parziale, dei giorni di lezione saltati. Questo vuol dire che le scuole possono allungare il calendario a fine anno.