SPARI DA UN’AUTO A MACERATA

Sono attimi di terrore e concitazione a Macerata, dove un uomo avrebbe esploso degli spari da un’auto nera in pieno centro. Il sindaco Carancini ha inviato una nota vocale a tutte le case del comune invitando le persone a restare al sicuro delle loro case e a non far uscire i bambini da scuola fino a nuovo ordine perché – ha detto – “c’è in giro uno squilibrato che sta sparando”. Nel mirino dello sparatore sarebbero finiti gruppi di extracomunitari: sarebbero addirittura 5 le persone di colore rimaste ferite gravemente in ragione di questo agguato. Tra le ipotesi che circolano in questi minuti così concitati c’è quella secondo cui questi episodi potrebbero essere catalogati come una rappresaglia per l’uccisione di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni fuggita da una comunità terapeutica e ritrovata smembrata in una valigia dopo essere stata fatta a pezzi da Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano ex rifugiato residente a Macerata. (agg. di Dario D’Angelo)



L’ESPRESSO: “ARAFAT E I FONDI NERI DI BERLUSCONI”

Silvio Berlusconi avrebbe pagato Yasser Arafat affinché testimoniasse in suo favore in tribunale. La “bomba” è stata sganciata da L’Espresso, che ha pubblicato i diari segreti del leader dell’Olp poi presidente dell’Autorità nazionale palestinese. Nei 19 volumi scritti tra il 1985 e il 2004 sono raccontate «intese politiche, azioni di guerra e affari che fino adesso erano rimasti oscuri» e che tirano in ballo anche l’Italia, come si legge in una nota con cui il settimanale anticipa il prossimo numero con il titolo “Arafat e i fondi neri di Berlusconi”. Il diario in questione rivela che «Arafat aiutò Berlusconi quando questi era sotto processo per aver finanziato illecitamente il Partito Socialista di Bettino Craxi». Si parla di un incontro segreto con Berlusconi, avvenuto nel 1998 in una capitale europea, dopo il quale decise di confermare la falsa versione data da Silvio Berlusconi ai giudici, cioè che i 10 miliardi di lire al centro del processo erano destinato all’Olp, come sostegno della causa palestinese, non al Partito Socialista Italiano. Arafat nel diario avrebbe scritto di aver confermato questa versione ricevendo in cambio un bonifico, annotando i dettagli con i numeri di conto e i trasferimenti del denaro ottenuto. Nei volumi si parla di una trattativa tra Arafat e l’Italia avvenuta nel 1985, quando Craxi era primo ministro e Andreotti ministro degli Esteri. Quest’ultimo avrebbe consentito al terrorista Abu Abbas – come rivelato da Arafat – di scappare in Bulgaria e da lì rifugiarsi in Tunisia. (agg. di Silvana Palazzo)



APPELLO MAMME A GIUDICE “LADRO DI FIGLI”

Hanno sacrificato il rapporto con i loro figli per impedir loro di diventare dei mafiosi. Venti mamme hanno lanciato un appello al presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria per ottenere il provvedimento di decadenza o limitazione della responsabilità genitoriale per la tutela psico-fisica dei loro figli che nascono e crescono nelle ‘ndrine. Il disperato appello di queste donne-coraggio – mogli, figlie e nipoti di mafiosi – è stato il giudice Roberto Di Bella, che così si è conquistato suo malgrado l’appellativo di “ladro di figli”. Questo progetto, supportato dalle diocesi e dalla Caritas, ha permesso di dare a una cinquantina di giovani una strada alternativa. «Cinque sono rimasti fuori dalla Calabria a lavorare, gli altri sono tornati ma solo uno è incappato nella giustizia e non per un reato di mafia», ha dichiarato il magistrato ai microfoni di Repubblica. Questa iniziativa verrà estesa a tutta l’Italia. (agg. di Silvana Palazzo)



RENZI PRESENTA IL SUO PROGRAMMA

Un programma di “piccoli passi”, che dovrebbe nelle intenzioni del segretario del Partito Democratico far uscire il paese da quell’impasse che per lo stesso Matteo Renzi dura da molto, troppo tempo. L’ex sindaco di Firenze ha presentato questo pomeriggio il programma elettorale in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, un programma fatto da tanti aiuti alle famiglie e da quelli alle imprese. Renzi non dimentica però di essere in campagna elettorale e manda qualche steccata ai suoi avversari politici, soprattutto a quel centro destra accreditato di una vittoria, almeno in molti dei collegi elettorali, e si domanda retoricamente che senso ha abbassare le tasse a miliardari tramite la Flat Tax, proposta fatta direttamente da Berlusconi. Accenno anche allo “Ius Soli”, la legge non approvata in questa legislatura, e che dovrebbe essere una delle prime da discutere nella prossima legislatura.

SCONTRO RAGGI-LORENZIN SUI VACCINI

È stata una mozione approvata a larga maggioranza dal Campidoglio a scatenare l’ennesima polemica politica sui vaccini, questa volta tra il sindaco di Roma e il ministro della salute Lorenzin. La maggioranza capitolina ha infatti deliberato nei giorni scorsi una mozione nella quale si chiede di permettere l’entrata a scuola, anche dopo il 10 marzo dei bambini di nidi e materna non ancora vaccinati. Per la Raggi la “continuità didattica” vale più della mancanza di vaccino, anche se questo è previsto dalla legge. Immediata la risposta del ministro della salute, risposta nella quale si sottolinea che l’ingresso potrà essere permesso solamente a coloro che dimostreranno di aver fatto già la prenotazione per ottemperare alle disposizione di legge, scuole chiuse invece per coloro i cui genitori non hanno intenzione di portare i figli per la vaccinazione. La Lorenzin ricorda al sindaco capitolino che sulla questione ha già deliberato il Consiglio di Stato, quindi la mozione approvata è “palesemente contro legge”.

DESSÌ IN AFFITTO A MENO DI OTTO EURO AL MESE

Nuova polemica sul candidato al senato Emanuele Dessì, vincitore delle primarie nel collegio Lazio 3. Oggi alcune testate giornalistiche hanno evidenziato come il pentastellato sia da anni in affitto in una casa popolare dietro pagamento di un corrispettivo inferiore ai 100 euro annui. Inizialmente i vertici dei grillini avevano fatto quadrato sul loro candidato, salvo poi fare marcia indietro ed affermare che sarebbe stata effettuata un’indagine interna. Dessì aveva già avuto i clamori della cronaca per la sua vicinanza ad un componente della famiglia Spada, questa nuova tegola adesso rischia di metterlo fuori gioco. Nonostante comunque le affermazioni dei vertici del movimento, la questione ha fatto decollare la polemica interna, con la base che domanda a gran voce una “revisione” delle liste.

ENNESIMO NAUFRAGIO A NORD DELLA LIBIA

Le cattive condizioni del mare e la vetustà dell’imbarcazione usata, questi gli ingredienti dell’ennesimo naufrago di migranti. Il barcone si è rovesciato a poche ore dalla partenza, vicinissimo alla Libia, immediati i soccorsi che hanno permesso il recupero di tre naufraghi, pe un’altra novantina poche le speranze. Con quest’ennesima tragedia il numero di migranti periti nel 2018 è di oltre 250 persone, numero che rende il mese di gennaio uno dei più mortali di sempre.

SERIE A, SI TORNA IN CAMPO: SAMPDORIA-TORINO E INTER-CROTONE

Si torna in campo per la Serie A con due partite molto interessanti. Walter Mazzarri prova a continuare il suo percorso positivo al Torino, torna a Genova per affrontare la Sampdoria che ha guidato per due anni in passato. I blucerchiati sono in un momento molto positivo, grazie a quattro punti in pochi giorni contro la Roma. Se nella sfida del Ferraris il gol nel finale di Edin Dzeko aveva lasciato l’amaro in bocca, allo Stadio Olimpico il gol di Duvan Zapata aveva regalato tre punti. Alle 20.45 l’Inter prova a tornare alla vittoria che manca da diversi turni. A San Siro arriva il Crotone di un ex molto amato, Walter Zenga.

BATSHUAYI NON FA RIMPIANGERE AUBAMEYANG, MA ”FA PIANGERE” CONTE

Il Borussia Dortmund nella sessione di calciomercato di gennaio ha ceduto Pierre-Emerick Aubameyang all’Arsenal per una cifra importante e ha deciso di sostituirlo con il giovane belga Michy Batshuayi arrivato in prestito dal Borussia Dortmund. Quest’ultimo non ha fatto rimpiangere il gabonese, siglando una doppietta nella gara d’esordio con la maglia giallonera. E’ così che contribuisce in maniera determinante alla vittoria contro il Colonia 3-2 in trasferta, con la rete di Andre Schurrle a dire il vero a decidere la partita nel finale. Chissà che Antonio Conte non rimpianga già l’ex stella dell’Olympique Marsiglia, vedremo come risponderà con la maglia dei blues Olivier Giroud.