Due sciatori sciatori sono morti, travolti da una valanga durante un fuoripista a Campo Felice, sul Gran Sasso, mentre un altro è ferito. Un amico delle due vittime ha ricostruito i momenti che hanno preceduto la tragedia: «È un puro caso che io sia vivo. Una combinazione del destino. Dovevo essere con loro, ma stamattina quando sono arrivato l’impianto era ancora chiuso e non ho agganciato i miei amici», ha raccontato Massimo D’Azzena, medico di Roma, in un’intervista all’Ansa. L’uomo frequenta assiduamente Campo Felice. Quando c’è stata la valanga è stato contattato da un amico che gli ha chiesto se stesse bene: «Ed è allora che mi ha detto della slavina. Ho capito subito che si trattava di loro. Siamo andati al punto critico e abbiamo visto l’elicottero del soccorso e i cani. C’erano anche altri amici». Quella che è apparsa davanti ai loro occhi è stata una scena impressionante: dalla montagna si è infatti stacco un pezzo grosso, un dente di neve che si era accumulato nella notte con il vento. D’Azzena ha colto l’occasione per invitare alla prudenza, ricordano i due amici scomparsi: «Le disgrazie accadono sempre ai più bravi». (agg. di Silvana Palazzo)
SCIATORI TRADITI DALL’ECCESSIVA SICUREZZA?
Massimo Urbani, Massimo Franzè, Amerigo Guerrazzi erano amici da una vita, sin dai tempi dell’università. I primi due sono morti oggi travolti dalla valanga a Campo Felice mentre il terzo, Amerigo, è stato semi travolto dalla neve che lo ha paradossalmente protetto, “condannandolo” all’amaro destino di sopravvivere rispetto ai suoi due amici. Quasi coetanei, i tre sciatori erano anche vicini di casa. Come riporta il quotidiano Corriere.it abitavano nei quartieri Nomentano e Montesacro, a Roma e condividevano il grande amore per lo sci, tanto da recarsi spesso sulle piste, come immortalato dalle foto postate sui social. Tutt’altro che sprovveduti ed inesperti, forse a tradirli potrebbe essere stata proprio la loro ampia conoscenza della montagna. La loro sicurezza eccessiva potrebbe aver giocato a loro svantaggio in quanto per raggiungere il ruolo in cui sono stati travolti occorre superare barriere e cartelli nei quali è espressamente indicato il pericolo. Loro tre però, conoscevano bene sia la neve che la pista. Avevano calcolato che nonostante la neve della scorsa notte non ci sarebbero stati grandi rischi ma il calcolo, a quanto pare, non è stato affatto corretto poiché ha tragicamente omesso un particolare importante: il vento. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FERITO DA SLAVINA IN FRIULI, SI CERCA ANCORA
Massimo Urbani e Massimo Franzè sono le due vittime, rispettivamente di 57 e 55 anni rimaste uccise da una valanga sulle montagne di Campo Felice. Entrambi erano sciatori esperti ma per loro non c’è stato nulla da fare: i loro corpi sono stati già recuperati e trasportati in elicottero a L’Aquila, all’obitorio dell’ospedale. Paura per un terzo sciatore, Americo Guerrazzi, giunto in codice rosso in ospedale anche se, come riporta Romatoday, l’allarme sarebbe poi stato ridimensionato sebbene l’uomo resti comunque ricoverato per politraumi. Intanto, paura anche in Friuli in seguito ad una slavina che si è abbattuta su un gruppo di sciatori precisamente sul Monte Lussari a Camporosso (Udine). Come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, una delle persone coinvolte è stata soccorsa e trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Udine mentre gli altri sciatori, secondo le prima indiscrezioni sarebbero rimasti illesi. Nonostante questo però starebbero proseguendo le operazioni di soccorso ma soprattutto si ricerca. Si continua infatti a scavare ancora al fine di escludere la presenza di ulteriori persone coinvolte. Sotto gli impianti della Misconca Limerza a quota 1.600 metri di altitudine, sono intervenuti i soccorritori, i volontari del soccorso alpino Cnsas di Cave del Predil, gli uomini del Sagf di Sella Nevea e gli elicotteri dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SLAVINA IN FRIULI
Il Soccorso Alpino ha comunicato l’identità dei due sciatori morti un fuoripista durante la valanga staccatasi vicino a Campo Felice: le vittime sono Massimo Urbani e Massimo Franzè, entrambi originari di Roma, mentre il terzo sciatore rimasto coinvolto ma solo ferito si chiama Amerigo Guerrazzi. Confermata la terribile dinamica dell’incidente avvenuto sul Gran Sasso, con gli sciatori colti all’improvviso dalla slavina staccasi che li ha fatti precipitare per metri, sbattendoli contro gli alberi e coprendoli infine di una grossa quantità di neve. È grave anche l’incidente avvenuto, praticamente nelle stesse ore, in Friuli sul Monte Lussari a Camporosso (provincia di Udine): anche in questo caso ad essere coinvolti alcuni sciatori impegnati in un fuori pista. Il gruppo di freeriders è stato travolto dalla slavina e ci sarebbe un ferito in gravi condizioni e altri rimasti miracolosamente illesi.
UFFICIALE: MORTI DUE SCIATORI, SALVO UN TERZO
Purtroppo le prime voci non confermate ora vengono date per ufficiali: sono morti i due sciatori che vicino a Campo Felice sono stati travolti dalla valanga improvvisamente staccata mentre loro si trovavano in un fuoripista in provincia dell’Aquila: non ce l’hanno fatta, troppa la neve caduta con la slavina e nonostante i soccorsi immediati le loro condizioni erano fin da subito considerate gravissime. Gli uomini del Soccorso Alpino hanno trovato i corpi senza vita dei due sciatori sbattuti prima contro gli alberi e poi sepolti da un cumulo enorme di neve. Erano tutti e due romani di origine, come il terzo disperso che invece è stato ritrovato vivo per fortuna e portato in eliambulanza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Non è in gravi condizioni, quasi miracolosamente visto la quantità di neve staccata nell’area “Anfiteatro”: la slavina pare non aver fatto altri danni, anche se ovviamente il bilancio di Campo Felice è già così drammatico. Per cercare i corpi sono state utilità alcune unità cinofile che hanno provveduto a trovare quasi subito i due sciatori: purtroppo non c’era più nulla da fare per loro.
VALANGA A CAMPO FELICE
Dalle montagne sopra Campo Felice, in provincia de L’Aquila, si è staccata questa mattina una valanga che avrebbe travolto due persone. La slavina è avvenuta sul massiccio del Gran Sasso, nella zona chiamata “Anfiteatro”, una località che non è servita dagli impianti di risalita. Sul posto sono intervenuti subito gli uomini del Soccorso Alpino con tecnici, unità cinofile e l’elisoccorso. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, i due sciatori si sarebbero avventurati in un fuori pista in una zona non servita dagli impianti. Le informazioni però sono confuse e contrastanti: secondo il Corriere della Sera una massa di neve, con un fronte di un centinaio di metri, avrebbe travolto tre sciatori, due dei quali sarebbero morti, mentre il terzo avrebbe riportato una contusione all’anca. Ieri una valanga è caduta in Valtellina e ha travolto due sci-alpinisti che sono stati salvati pochi minuti dopo dai compagni con i quali erano saliti a 1.900 metri, nella zona di Monte Cadelle. (agg. di Silvana Palazzo)
CAMPO FELICE, VALANGA SUL GRAN SASSO
Un’enorme valanga è caduta poco fa sul massiccio del Gran Sasso, precisamente nel comprensorio a Campo Felice nell’Abruzzese: al momento del forte distacco della massa di neve, pare con un fronte di un centinaio di metri, vi erano alcuni sciatori impegnati in un fuori pista. Secondo il Corriere della Sera edizione L’Aquila, vi erano in quel momento dove è caduta la slavina due sciatori travolti: l’Ansa, su fonte del Soccorso Alpino italiano, non parla di vittime al momento ma non è escluso che purtroppo il bilancio della valanga di Campo Felice sia più tragico. In quella zona, attraversata da condizioni meteo assai difficoltose, ci sono molte piste da sci e dove la neve fresca in seguito all’abbondante nevicata notturna era molto ingente. Secondo il servizio di Cnsas, «sono immediatamente scattate le ricerche dei soccorritori con unità cinofile e l’ausilio di un elicottero, a bordo del quale ci sono i soccorritori del Corpo nazionale Soccorso Alpino».
DUE SCIATORI TRAVOLTI, FONTI NON CONFERMATE “1 MORTO”
Ci sono notizie non confermate ancora da fonti ufficiali del Soccorso Alpino e dei principali media italiani, eppure alcune voci dall’Abruzzo parlano di un morto e un ferito, e un altro sciatore disperso. Lo dice Abruzzo24, aggiornando le ultime notizie sulla valanga di Campo Felice: «Sono stati travolti da una valanga, che si è staccata dalla montagna di Campo Felice: uno sciatore è morto, uno è rimasto ferito e un terzo risulta attualmente disperso. L’elicottero del 118 e i soccorritori del Cnsas sono in questo momento impegnati nelle operazioni di recupero e ricerca». Pare che gli sciatori siano stati travolti dalla valanga durante un fuoripista tra due comuni di Lucali e Rocca di Cambio: le piste sciistiche principali di Campo Felice non sono interessate dalla valanga, ma resta l’allerta su tutta la zona anche per le prossime ore.