Gli annunci di lavoro negli Duemila sono come i quadri nel Medioevo e nel Rinascimento: guardali e potrai capire il tempo e la società culturale che li produce. E così capita che all’alba del 2018, con un Italia sempre più in crisi demografica e con il tema famiglia sempre più al centro delle richieste degli elettori (senza particolare risposte celeri dei partiti, purtroppo), appare questo bel annuncio “choc” che potete vedere nella foto qui sopra: «Età max 30 anni, residente a Ragusa (astenersi paesi limitrofi), serietà, no sposate, né conviventi, con seria volontà di lavorare». Si tratta di un annuncio pubblicato da un sito specializzato e ripreso dai colleghi di Ragusanews.com. E insomma, se siete delle ragazze under30 sicule e ragusane mi raccomando, non cercate lavoro a meno che non siate felici e… zitelle! Uno dei punti vendita di un centro commerciale a Ragusa ha pubblicato questo annuncia in cui si cercano esclusivamente commesse super single: siete sposate? Fate ridere. Siete fidanzate? Neanche per sogno. Volete “accasarvi”? Beh, tenetelo nascosto ci verrebbe da dire, se fossimo in uno scherzo. Ma non è uno scherzo, è un vero annuncio con un video ideatore che prova anche a difendersi.
LA “SPIEGAZIONE” DEL PROPIETARIO
Radio 105 ha provato a contattare questa mattina il direttore-proprietario del negozio per sapere qualche informazione in più rispetto a quell’annuncio. Magari è una fake news, oppure è uscito senza essere controllato, oppure… è la cruda verità. «Confermo tutto, si trattano di direttive aziendali», spiega il responsabile del negozio anti-famiglia. «Sono più libere, rispetto alle signore impegnate», avrebbe spiegato un altro dipendente ai colleghi della Radio. Il punto vendita che ha pubblicato l’annuncio “per single” fa parte di una catena siciliana che commercializza caramelle nella Sicilia oriental. «Per le candidate è previsto un colloquio con i vertici dell’azienda, con annessa possibilità di crescere e fare carriera. A questo punto è lecito domandarsi quali siano le altre “prove” da superare», spiega ancora Radio 105 sul caso “commesse single”. Purtroppo è una conferma di un andazzo che spesse volte, anche se non in maniera così evidente, vede le aziende interessaste a figure femminili non mamme né tantomeno in “odore di”. Questo poi in alcune regioni è ancora peggio di altre e per gli amici e amiche della Sicilia purtroppo i dati vanno ben oltre il caso di Ragusa: secondo i dati Istat 2017, la disoccupazione femminile dell’ultimo trimestre sarebbe al 23,3%.