Originario di Vicenza, Dino Cinel, 78 anni, era stato espulso dalla Chiesa e spretato alla fine degli anni ottanta in seguito al suo coinvolgimento in un caso di pornografia infantile omosessuale. Cinel da circa cinque anni era andato a vivere nella capitale della droga, Medellin in Colombia: il suo corpo è stato trovato dalla polizia legato al suo letto e nel petto un lungo coltello che lo ha trafitto uccidendolo. Si è consegnato alle forze dell’ordine dichiarando di essere lui l’omicida, un giovane di 18 anni, Santiago Alberto Morales Parra, che dopo aver ucciso l’ex prete si era lanciato dal sesto piano cercando di uccidersi, ma i pompieri lo hanno preso prima che si schiantasse al suolo.



I due avevano avuto una relazione che Cinel aveva interrotto, il 18enne era rimasto sconvolto e non accettava tale fatto. Nel 1988 nella chiesa di cui era parroco a New Orleans don Dino Cinel fu ritrovato un enorme quantitativo di materiale pedopornografico, tra cui 160 ore di videocassette prono e foto e riviste con bambini. Nelle videocassette lo si vedeva intento in abusi sessuali su minori. Non venne incarcerato perché ai tempi, sembra incredibile, in Louisiana non esisteva alcuna legge contro la pedopornografia e gli abusi sui minori, ma era stato spretato dalla Chiesa. Si era quindi trasferito a New York dove aveva sposato una docente scozzese da cui aveva anche avuto una figlia. 

Leggi anche

Allerta meteo: domani scuole chiuse nel bolognese e livornese/ Rinviata la partita Bologna-Milan di sabatoEstrazione Million Day/ Ecco i numeri vincenti di oggi 24 ottobre alle ore 20.30: le cinquine