Si sta definendo il tragico bilancio di vittime e ferite relativo al terremoto che ha colpito Taiwan, con le impressionanti immagini che hanno fatto il giro del mondo di un albergo crollato, ripiegatosi letteralmente su se stesso. Ma non solo all’interno dell’albergo interessato dal disastro si sono fatte registrare vittime, col bilancio che al momento viene definito dalle autorità locali di 2 morti e 144 feriti. Inoltre, un altro edificio residenziale di 12 piani sarebbe crollato, sempre nei pressi della città di Hualien, a causa del sisma, ma ancora non sono arrivati particolari sulle vittime di questo particolare episodio. La scossa ha sconvolto tutta la costa est di Taiwan ed è stata avvertita distintamente anche nella capitale Taipei, si tratta del maggior episodio sismico di uno sciame che da diverse settimane ha coinvolto la nazione asiatica, con diverse scosse di terremoto registrare negli ultimi giorni. (agg. di Fabio Belli)



SISMA A 21 CHILOMETRI DA HUALIEN

Sono purtroppo almeno due le vittime del terribile terremoto in Taiwan e più di 150 i feriti per ora ravvisato dal bilancio parziale della tragedia sulla costa est del Paese asiatico. Un Hotel è crollato e piegato tutto su un lato, altri edifici sono ancora in bilico con persone bloccate dentro che in fretta e furia le autorità stanno cercando di portare fuori tutti i sopravvissuti. La situazione è drammatica e la seconda scossa di M 5.5, dopo la prima di M 6.4, ha compromesso le strutture messe a dura prova dai primi sussulti del terreno. Secondo la Bbc, che cita media locali, il sisma ha fatto crollare degli edifici vicino alla città di Hualien. Il sisma ha colpito a 21 chilometri a nordest di Hualien, secondo l’Istituto geologico statunitense. Come invece riportano i media locali, vicino all’hotel crollato in parte ci sarebbero numerose persone ancora sotto le macerie: si è aperta la caccia contro il tempo per poter salvare più gente possibile, con la viva speranza che non tornino altre scosse di assestamento nelle prossime decisive ore per il salvataggio della popolazione di Taiwan. (agg. di Niccolò Magnani)



CENTINAIA DI CASE SENZA ELETTRICITÀ

Ventinove persone sono ancora intrappolate nell’hotel di Hualien che è diventato suo malgrado l’immagine copertina del terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito Taiwan, lo riferisce l’emittente Ettv. Confermato anche il crollo dell’albergo da parte dell’agenzia nazionale dei vigili del fuoco che ha anche dato comunicazione della chiusura dell’autostrada costiera in ragione dei danni riportati dal Hualien Bridge. E proprio Hualien, una città con popolazione superiore ai 100mila abitanti, è la più colpita dal terremoto. Alcune zone restano tutt’ora senza elettricità in seguito alla scossa, con l’agenzia di stampa nazionale che parla per la precisione di 702 abitazioni rimaste al buio. La situazione più urgente resta però quella dell’albergo parzialmente crollato, dove i soccorritori stanno operando con estrema difficoltà nel tentativo di liberare le persone rimaste intrappolate al suo interno. (agg. di Dario D’Angelo)



TERREMOTO M 6.4 A TAIWAN

Sono momenti concitati a Taiwan, dove poco fa si è verificato un fortissimo terremoto di magnitudo 6.4 sulla scala Richter. Il sisma, che ha avuto luogo alle ore 23:50 locali (le 16:50 italiane), come riporta La Repubblica ha avuto come epicentro il mare al largo della costa, a 21 chilometri a nordest di Hualien (a 98 chilometri dalla costa). Il movimento tellurico, data la sua fortissima intensità, è stato però avvertito in maniera molto nitida anche nella capitale Taipei. I danni maggiori, per quelle che sono le notizie che arrivano dal Paese asiatico finora, si riscontrano nella città di Hualien, dove un hotel è collassato su se stesso, senza però crollare del tutto. Le immagini che arrivano da Taiwan immortalano una struttura affondata nella terra, pendente da un lato, ma la drammaticità della situazione risiede nel fatto che diverse persone potrebbero essere rimaste intrappolate ai piani bassi della struttura alberghiera: si parla di almeno una 30ina.

PAURA TSUNAMI

Dopo la scossa di magnitudo 6.4 sulla scala Richter verificatasi a Taiwan, il primo pensiero della popolazione è andato al pericolo di un’onda anomala, ancora di più considerando che l’epicentro della scossa è stato localizzato proprio in mare. Per il momento, come riferisce La Repubblica, non è stata diramata alcuna allerta tsunami. I danni maggiori sarebbero dunque quelli provocati dalla scossa di terremoto, che oltre a numerosi crolli in quel di Hualien – stando alle immagini diffuse sui social media – ha provocato problemi anche ai grattacieli e alle strade delle città. In questo momento, come chiarisce Rai News, molte zone della città sono senza corrente elettrica e il manto stradale in alcune zone è letteralmente devastato. Anche l’hotel Tongshuai, e dunque non solo quello accartociatosi della foto, sarebbe parzialmente crollato a causa di voragini apertesi nel sottosuolo. 

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