Un terremoto di magnitudo 1.7 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 4:11 di oggi, martedì 6 febbraio 2018, in provincia di Rieti, nel Lazio. Il sisma, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), si è verificato nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.64 e longitudine 13.30, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico, pur tenendo conto che il terremoto, vista la sua scarsa intensità, non ha provocato danni a persone e/o cose: Amatrice (RI), Accumoli (RI), Campotosto (AQ), Cittareale (RI), Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Cortino (TE), Crognaleto (TE), Rocca Santa Maria (TE), Borbona (RI), Valle Castellana (TE).
SCOSSA M 1.6 IN PROVINCIA DI CATANIA
La seconda scossa più intensa di giornata finora in Italia si è verificata in provincia di Catania, dove un terremoto di magnitudo 1.6 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 6:20. Il movimento tellurico, come riportato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondenti a latitudine 37.68 e longitudine 15.02, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 2 km. L’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 15 km dall’origine del sisma è il seguente: Nicolosi (CT), Pedara (CT), Zafferana Etnea (CT), Trecastagni (CT), Ragalna (CT), Milo (CT), Viagrande (CT), Belpasso (CT), Santa Venerina (CT), San Pietro Clarenza (CT), Aci Bonaccorsi (CT), Mascalucia (CT), Camporotondo Etneo (CT), Tremestieri Etneo (CT), Aci Sant’Antonio (CT), San Giovanni la Punta (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Sant’Alfio (CT), Biancavilla (CT), Gravina di Catania (CT), Aci Catena (CT), Sant’Agata li Battiati (CT), Valverde (CT), San Gregorio di Catania (CT), Acireale (CT) e Paternò (CT).