Anche la trasmissione Pomeriggio 5 si interrogherà sul giallo dell’anziana donna di 71 anni, Igina Fabbri morta di freddo e ritrovata in casa con i polsi legati. E’ successo a Pessino, frazione di Arquata Scrivia in provincia di Alessandria, tra Piemonte e Liguria, dove questo pomeriggio sarà in collegamento per gli ultimi aggiornamenti una inviata della trasmissione Mediaset. Maggiori informazioni sulle cause del decesso della donna, come riporta SkyTg24 arriveranno solo dopo i risultati dell’autopsia anche se inizialmente la morte della pensionata pare sia stata attribuita ad uno stato di grave ipotermia poiché, all’arrivo dei soccorsi, la casa era interamente circondata dalla neve. Nonostante l’assenza di segni di violenza sul corpo, a colpire i soccorritori è stato il modo in cui l’anziana è stata ritrovata, ovvero imbavagliata e con i polsi legati. La morte è sopraggiunta dopo l’arrivo dell’ambulanza in quanto in un primo momento era semi cosciente. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti restano molteplici. La prima battuta è stata quella della rapina anche se non mancano i dubbi degli investigatori. nella casa in cui la donna è stata trovata (sarebbe la seconda abitazione di famiglia) non ci sarebbero infatti oggetti di valore. Alcuni testimoni sarebbero già stati ascoltati, tra cui i familiari, mentre altre persone saranno sentiti nella giornata odierna. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TENTATIVO DI RAPINA IN ATTO?
È ancora giallo sulla povera pensionata morta nella notte ad Arquata Scrivia: in queste prime ore della mattina ancora non vi sono emerse novità significative per capire come sia stato possibile che un’anziana 71enne possa essere stata prima legata ai polsi poi abbandonata e infine morta di freddo e di stenti. A trovarla drammaticamente è stato il figlio che ora sta collaborando con gli inquirenti per provare a ricostruire le ultime ore della anziana madre, purtroppo tragicamente deceduta prima che arrivassero i soccorsi. La pista della rapina resta la più battuta ma vi sono tanti elementi ancora da capire: pare infatti che i rapinatori, come spiega stamattina il Corriere della Sera, l’abbiano immobilizzata per poter entrare tranquillamente in azione e che la donna sia morta forse per lo spavento e probabilmente per il freddo, essendo stata abbandonata immobilizzata. Insomma una rapina finita in tragedia, ma l’autopsia dovrebbe confermare ogni litro dubbio che rimane: altro giallo è che l’anziana non viveva nell’abitazione dove è stata trovata (era la seconda casa) e quindi l’ipotesi rapina in una casa senza cose di valore assume qualche connotato di mistero in più in questo brutto e terribile caso di cronaca tra la Liguria e il Piemonte. (agg. di Niccolò Magnani)
GIALLO SU UNA PENSIONATA MORTA AD ARQUATA SCRIVIA
In una cittadina in provincia di Alessandria, Arquata Scrivia, è stata trovata morta una donna di 71 anni, all’interno della sua abitazione. Gli operatori del 118 hanno rilevato il corpo con i polsi legati, con la donna ancora viva ma in stato di incoscienza. Il decesso è sopraggiunto durante il trasporto in ospedale. L’allarme è stato lanciato dal figlio che ha trovato la donna in casa, distesa sul letto e con i lacci ai polsi, anche se non è ancora chiara la dinamica che ha portato la morte. Probabilmente potrebbe essere stata l’ipotermia a uccidere la donna, resta il mistero dei polsi legati che fanno pensare a una dinamica relativa a un tentativo di rapina finito male, ma i Carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo di Novi Ligure e Arquata Scrivia stanno indagando per far luce sugli eventi.
PENSIONATA MORTA PER IPOTERMIA?
La rapina sembra essere secondo gli investigatori l’evento più probabile a scatenare la catena di eventi che ha portato alla morte dell’anziana, visto che la donna non è stata uccisa direttamente, ma il suo decesso sarebbe “conseguenza di un altro reato”, secondo quanto riportato dai carabinieri. Ma l’ipotesi stride col fatto che la casa dove è stata ritrovata la vittima era la seconda abitazione della donna, una casa dove non c’era energia elettrica (per questo il freddo e l’immobilità potrebbero esserle stati fatali) ma nemmeno oggetti di valore. Si cerca anche di capire per quanto la donna sia rimasta immobilizzata senza poter chiedere aiuto, la morte potrebbe essere stata causata anche da un’insufficienza respiratoria.