Napoli, duplice omicidio di camorra: la guerra tra famiglie mafiose continua a mietere vittime. Nella serata di ieri, mercoledì 7 febbraio 2018, le forze dell’ordine hanno trovato due cadaveri all’interno di una macchina nel quartiere di Miano, nel napoletano. Come riporta l’Ansa, rivenuti i cadaveri di Antonio Mele, di cinquatasette anni, e di Biagio Palumbo, di cinquantatre anni, nei pressi delle loro abitazioni alla seconda traversa Janfolla. L’automobile, una Peugeot, aveva ancora i fari accesi e i due uomini sono stati avvicinati da dei sicari che hanno esploso contro loro numerosi colpi di arma da fuoco. L’autovettura, rinvenuta dopo l’allantanamento dei killeri, aveva tutti i finestrini sfondati a causa della sparatoria nata dopo il raid. I Carabinieri hanno rivelato che Antonio Mele e Biagio palumbo erano le vittime designate dei sicari e i due uomini sono finiti al centro di una guerra di camorra.



GUERRA TRA I CLAN LO RUSSO-NAPPELLO

Gli inquirenti stanno indagando su questo duplice omicidio, ma al momento i militari non si sono ancora sbilanciati sul possibile movente del delitto: le modalità, sottolinea l’Ansa, sono quelle di una esecuzione di tipo camorristico. Come accertato nel corso degli ultimi tempi, in quella zona è attualmente in corso una guerra tra clan di stampo camorristico, in particolare tra le famiglie dei Lo Russo e dei Nappello. Allo stato attuale non sono stati trovati dei testimoni che hanno assistito alla scena e la strada è in salita per gli inquirenti. La modalità dell’omicidio probabilmente ha visto la macchina dei due uomini affiancata da un’altra automobile o da una moto.Antonio Mele era un sorvegliato speciale e aveva precedenti di vario tipo, mentre Biagio Palumbo aveva sulle spalle piccoli precedenti. Attesi nuovi aggiornamenti nelle prossime ore su mandanti e movente del duplice omicidio.

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