San Girolamo Emiliani, la storia

Girolamo Emiliani nato nel 1486 a Venezia è considerato un grande collaboratore e sostenitore delle riforme attuate grazie alle numerose spinte provenienti dal clero e dal popolo. I suoi principi di vita sono stati ispirati a un’attenta educazione cristiana e alla carità verso il prossimo, tra le sue opere di aiuto ai poveri rileva il ricovero dedicato agli orfani che diventò un’esigenza a cui far fronte dopo che l’Italia fu scossa da varie guerre e pestilenze. Nel periodo tra il 1489 e il 1527 infatti, con l’invasione da parte di molte popolazioni straniere, l’Italia si trovò a sopportare varie ingiustizie specie a danno di fanciulle inesperte e di bambini abbandonati. Girolamo Emiliani dopo aver intrapreso la carriera militare e dopo un ferimento in battaglia fu nominato castellano e difensore del bastione presso la fortezza di Castelnuovo di Quero. Quando il castello fu preso d’assalto da truppe austriache e francesi, Girolamo fu fatto prigioniero ed è qui che maturò la sua profonda fede fino al giorno della sua improvvisa liberazione. Durante la peste nonostante il contagio della malattia, avvio varie opere di carità e sostegno nei confronti dei più deboli e bisognosi creando le basi per l’organizzazione di un gruppo di volontari e collaboratori che prese il nome di “Compagnia dei servi e dei poveri”, lo scopo principale di questa associazione fu quello di fornire assistenza ad orfani e prostitute. Dopo che fu colpito dall’ennesima epidemia che colpiva i territori italiani nel 1537, morì a Somasca l’8 Febbraio, giorno in cui ancora oggi ricorre la sua commemorazione.



Feste e sagre

A Somasca, città di cui è patrono Girolamo Emiliani, l’8 febbraio di ogni anno vengono predisposte varie attività e riti religiosi per celebrare il Santo. Il programma prevede una novena di preparazione alla festa, l’esposizione dell’urna contenente le reliquie del Santo e la Santa Messa, sono incluse anche varie attività culturali che coinvolgono giovani e adulti. Somasca costituisce il punto di riferimento per le celebrazioni dedicate a questo Santo ma esistono in tutto il territorio collaboratori e istituti che continuano attualmente ad attuare le sue grandi opere di carità. Nel 1626 San Girolamo Emiliani fu eletto patrono di tutta la Valle San Martino e fu beatificato nel 1747. Le opere di questo Santo sono oggi portate avanti dai Padri Somaschi, dalle Suore Somasche di Genova, dalle suore Orsoline di San Girolamo di Somasca e da vari altri istituti. Tra gli altri santi onorati l’8 febbraio si ricorda Santa Giuseppina Bakhita Vergine, San Laureato martire, San Nicezio di Besancon e tutti i Santi Martiri Costantinopolitani.

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