Giornata momentaneamente tranquilla quella di oggi, sabato 10 marzo 2018, dal punto di vista dei terremoti in Italia. La scossa più intensa registrata sinora dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha visto il suo epicentro ad Amatrice, in provincia di Rieti, dove alle ore 00:48 si è verificato un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter. Il sisma ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.62 e longitudine 13.35, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 7 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Amatrice (RI), Campotosto (AQ), Accumoli (RI), Capitignano (AQ), Cortino (TE), Crognaleto (TE), Montereale (AQ), Cittareale (RI), Rocca Santa Maria (TE), Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Fano Adriano (TE), Valle Castellana (TE) e Barete (AQ).
SCOSSA M 2.0 A PRECI (PG)
L’ultima scossa di una certa entità verificatasi oggi, sabato 10 marzo 2018, è quella avvenuta alle ore 5:39 in provincia di Perugia. Il terremoto in questione ha visto il suo epicentro a poca distanza dal comune di Preci, facendo registrare una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter. L’origine del movimento tellurico è stata individuata dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.88, longitudine 12.99, con ipocentro localizzato a 10 km di profonditò. L’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è il seguente: Preci (PG), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Visso (MC), Monte Cavallo (MC), Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Ussita (MC), Vallo di Nera (PG), Campello sul Clitunno (PG), Cascia (PG), Pieve Torina (MC), Fiordimonte (MC), Trevi (PG) e Poggiodomo (PG).