È mortale purtroppo l’incidente stradale avvenuto questa notte a Roma in Via Antonio Sant’Elia (zona Parioli) a pochi passi dal Circolo Canottieri Aniene: un ragazzo di 31 anni, Marcio Da Silva Arantes, portoghese, che era a bordo di una moto Honda, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un palo e poi un muro, spiega il Messaggero. Per il ragazzo purtroppo nulla da fare, con i soccorritori che hanno praticamente subito constatato il decesso per l’eccessivo impatto violento dopo la perdita di controllo del mezzo: «La salma del 30enne è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e portata all’istituto di medicina legale del Policlinico Universitario Agostino Gemelli», spiega RomaToday, che avvisa anche di una momentanea chiusura del tratto dei Parioli per consentire tutti rilevi scientifici del caso.
RHO, A4: SCHIANTO FRA DUE TIR, ACIDO SOLFORICO SU CARREGGIATA
Non ha avuto per fortuna conseguenze gravi dal punto di vista delle vittime l’incidente stradale avvenuto questa mattina sull’A4 Torino-Milano nella zona di Rho, ma nefaste conseguenze per il traffico quello sì: attorno alle 9 di stamani, due tir che viaggiavano in direzione Milano si sono toccati, schiantandosi prima della barriera di Milano Ghisolfa (vicino all’area di servizio). Ferito non grave un dei due camionisti, l’altro illeso, ma il problema è stato l’impatto tra i due carichi che trasportavano: uno dei due era un camion cisterna e si è danneggiata pesantemente nello scontro, facendo fuoriuscire su tutta la carreggiata parecchia quantità di acido solforico. I vigili del fuoco sono intervenuti subito mettendo della segatura sull’asfalto per assorbire il liquido altamente nocivo: in un primo momento, chiusura totale dell’intero tratto di autostrada, mentre dopo le 10.30 è stata riaperta l’A4 con un restringimento di carreggiata all’altezza dell’incidente, spiega Milano Today. «Si stanno formando lunghe code in direzione del capoluogo lombardo che interessano anche Novara: per questo la società Satap consiglia l’uscita di Arluno per chi deve recarsi a Milano», spiega l’Anas.