I vigili del fuoco sono ancora al lavoro in Florida, in quel di Miami, per cercare di estrarre le persone che sono finite sotto il ponte crollato ieri alle ore 14:00. Rispetto alle notizie giunte in precedenza, è sceso il numero dei morti, che sono 4 (prima si parlava di 6/7). I soccorritori hanno scavato senza sosta sotto tonnellate di macerie, riversate su un’autostrada a otto corsie che correva proprio sotto la sopraelevata pedonale. I feriti accertati sono invece dieci, trasportati d’urgenza in ospedale, e due di questi sarebbero però in gravi condizioni. Un assurdo destino quello del ponte crollato, visto che la sua costruzione era stata decisa dopo che lo scorso agosto una studentessa di appena 18 anni era stata investita in autostrada, mentre cercava di raggiungere il college. Il ponte pedonale avrebbe infatti dovuto collegare l’università della Florida al relativo campus, e su di esso sarebbero transitati centinaia di studenti ogni giorno. Sono attesi ulteriori aggiornamenti da Miami, con la speranza che il numero di vittime possa stabilizzarsi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
AVVIATA A BREVE UN’INDAGINE
Miami, crolla ponte pedonale su un’autostrada a sei corsie: tragedia in Florida. Come vi abbiamo riportato sono almeno sei le persone decedute in seguito al crollo dell’imponente struttura e in questi minuti le orze dell’ordine sono al lavoro per poter estrarre i feriti rimasti ancora intrappolati. Secondo la televisione locale, sono otto le automobili rimaste bloccate sotto le macerie. Non ancora certo il numero dei feriti, che sono diversi: tutti sono stati trasportati in ospedale dalle ambulanze accorse sul posto. La Munilla Construction, che ha costruito il ponte crollato, ha pubblicato una nota su Twitter in cui ha affermato che verrà ben presto avviata un’indagine per capire ciò che è accaduto. Ma non solo: secondo la stampa americana, la polizia americana aprirà una indagine per omicidio colposo. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore e buone notizie sull’estrazione dei feriti rimasti intrappolati sotto le tonnellate di cemento. (Agg. Massimo Balsamo)
TRAGEDIA A MIAMI
Florida, crolla ponte pedonale a Miami su autostrada a sei corsie: tragedia negli Stati Uniti d’America oggi, giovedì 15 marzo 2018. La struttura, sottostante alla famosa Florida International University, ha ceduto all’improvviso e secondo la polizia stradale sono diversi i morti, “almeno sei”. Numerosi anche i feriti, con otto persone che sono state trasferite in ospedale a bordo di varie ambulanze. In questi momenti, come riporta la stampa americana, i soccorritori stanno lavorando per cercare di individuare le persone rimaste sotto la macerie: secondo le ultime ricostruzioni da Miami, sono almeno sette le auto ancora intrappolate. Il ponte è collassato sull’arteria sottostante, la 8th Street, una strada trafficata che come sottolinea Repubblica unisce il centro di Miami alla zona delle Everglades. L’inaugurazione della struttura, non ancora utilizzabile, era prevista per il 2019: 950 tonnellate per 53 metri di lunghezza per unire il Modesto A. Maidique Campus dell’università direttamente alla piccola città di Sweetwater, che ospita circa quattro mila studenti.
FLORIDA, CROLLA PONTE PEDONALE A MIAMI
Inaugurato sabato 10 marzo 2018, il ponte pedonale è collassato sulla strada molto trafficata e considerata inoltre molto pericolosa per i pedoni. La struttura, finanziata dal govenro federale è costata circa 14 milioni di dollari e proprio oggi cinque ministri si erano presentati di fronte una commissione parlamentare americana per sottolineare come “le infrastrutture della nazione si stiano sbriciolando”, sottolinea Tg Com 24. In questi minuti c’è grande operosità nella zona del tragico evento, con soccoritori, forze dell’ordine e ambulanze al lavoro per tentare di salvare le vite umane rimaste coinvolte nel crollo e ancora schiacciate dal cemento. Wilbur Ross, il segretario al Commerico americano, ha commentato: “Abbiamo un disperato bisogno di sistemare e realizzare nuove strade, ponti, superstrade e ferrovie”. Un piccolo retroscena svelato dalla stampa USA: sulla scena del disastro ha volato per diverso tempo un drone, con le forze dell’ordine che hanno tentato di capire di chi fosse.
“FALLIMENTO INGEGNERISTICO”
Sul luogo del tragico evento sono presenti numerosi cronisti, che stanno riportando le ultime sulle persone coinvolte nel crollo. Monique Madan, giornalista del Miami Herald, su Twitter ha commentato brevemente: “I lavoratori edili mi hanno detto che si tratta di un fallimento ingegneristico”. Sulle cause della vicenda verrà fatta luce nelle prossime ore, con il primo obiettivo delle forze dell’ordine di cercare di salvare le persone rimaste ancora sotto il cemento all’interno delle loro macchine. Sarebbero, come vi abbiamo riportato poco sopra, almeno sette le auto ancora intrappolate. In questi minuti, come sottolinea la stampa americana, i familiari e gli amici delle vittime sono ospitate all’interno di un’aula universitaria del Florida Campus, con la possibilità di incontrare i cappellani della polizia. Accorsa negli ultimi minuti anche una grossa gru per facilitare le operazioni. Donald Trump, presidente USA, ha offerto il supporto federale ed è costantemente in contatto per gli aggiornamenti sulla situazione di Miami.
“[The bridge] opened just less than a week ago. 174 feet at its main span, 950 tons. We also learned from a press release that was sent out by the university when the bridge opened that it was built using an ‘accelerated bridge construction method,’” @BojorquezCBS reports pic.twitter.com/H0pj6QjvCa
— CBS News (@CBSNews) 15 marzo 2018