Torna a tremare la Sicilia, ma per fortuna in maniera non preoccupante. Una scossa di terremoto è stata infatti registrata oggi nella zona delle Isole Eolie. L’ha segnalata la Sala Sismica di Roma dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), secondo cui il sisma è stato di magnitudo M 2.3 sulla scala Richter. Avvenuta alle 7.48 di oggi, giovedì 15 marzo 2018, la scossa di terremoto è stata localizzata più precisamente con le coordinate geografiche. L’epicentro è stato individuato a latitudine 38.32, longitudine 15.01 e ad una profondità di 131 chilometri. Sebbene venga indicata Messina come zona di riferimento per questo terremoto, sono Lipari e Gioiosa Marina le località più vicine all’epicentro del terremoto. Nei giorni scorsi comunque nella stessa zona è stato registrato un terremoto leggermente più intenso, di magnitudo M 3.1 ma con ipocentro diverso: a 7 chilometri di profondità.
TERAMO, SCOSSA M 2.0 A VALLE CASTELLANA
Un’altra scossa di terremoto è stata registrata invece in Abruzzo, alle 6.56 di oggi, giovedì 15 marzo 2018. L’epicentro del sisma è stato individuato dall’Ingv ad un chilometro da Valle Castellana, in provincia di Teramo. La sua magnitudo è stata invece di M 2.0 sulla scala Richter secondo la Sala Sismica di Roma. Sono comunque state fornite le coordinate geografiche per la sua precisa localizzazione: latitudine 42.74, longitudine 13.5 e con ipocentro attestato ad una profondità di 20 chilometri. La lista dei Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto comprende le seguenti località: Rocca Santa Maria (TE), Acquasanta Terme (AP), Cortino (TE), Roccafluvione (AP), Ascoli Piceno (AP), Folignano (AP), Civitella del Tronto (TE), Venarotta (AP), Campli (TE), Torricella Sicura (TE), Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Palmiano (AP), Maltignano (AP) e Teramo (TE).