ROMA, SCAVI METRO C SVELANO “DOMUS DEL COMANDANTE”

Il cantiere per la realizzazione della stazione metropolitana Amba Aradam si sta rivelando un tesoro a cielo aperto. Dagli scavi della metro C è spuntata la “Domus del Comandante”. Il ritrovamento è avvenuto a dodici metri di profondità e ha portato alla luce qualcosa di inaspettato, cioè un enorme complesso militare andato in disuso nella metà del terzo secolo. Si tratta di una dimora rettangolare di circa trecento metri quadrati che comprende quattordici ambienti lussuosi, disposti attorno ad un cortile centrale con fontana e vasche. I pavimento sono in opus sectile a quadrati di marmo bianco e ardesia grigia, a mosaico (anche figurato) e in cocciopesto, mentre le pareti e i soffitti sono decorati con intonaci dipinti. Le ultime scoperte sono state presentate questa mattina dal soprintendente Francesco Prosperetti: si tratta dei resti risalenti all’età adrianea agli inizi del II secolo d.C. I due edifici, come riportato da Repubblica, potrebbero essere stati abbandonati e messi fuori uso intenzionalmente per realizzare le Mura Aureliane. (agg. di Silvana Palazzo)



MAY, “CON LA BREXIT STOP LIBERTÀ MOVIMENTO”

Theresa May ha tenuto un discorso ufficiale alla Mansion House di Londra sullo stato degli aggiornamenti in tema Brexit e divorzio dall’Unione Europea: la premier inglese che spiegato i nuovi principi che dovranno regolare i rapporti commerciali tra Ue e Regno Unito. In primis spiega che nei negoziati si insisterà sull’uscita diretta dal mercato unico: «no all’unione doganale, mentre sì a possibili partnership future con l’Europa. Nessuno potrà ottenere tutto ciò che vuole, né noi né l’Ue». Non solo, secondo la premier Tory «La giurisdizione della Corte europea sulla Gran Bretagna deve finire, quando la Brexit sarà definitiva. Londra deve avere il controllo delle sue frontiere», aggrega con forza Theresa May. Sul fronte Nord Irlanda, dopo le recenti richieste della stessa Ue, la premier aggiunge «Come primo ministro di tutta la Gran Bretagna non lascerò che la  Brexit cancelli gli storici progressi in Irlanda del Nord, nè permetterò che niente danneggi l’integrità della nostra preziosa Unione. Siamo sempre stati chiari, non vogliamo tornare a un confine rigido in Irlanda». (agg. di Niccolò Magnani)



ALLARME BOMBA A BERNA

Paura nel primo pomeriggio di oggi a Berna, dove la polizia ha isolato la zona limitrofa alla chiesa del Santo Spirito (Heiliggeistkirche), proprio di fronte alla Stazione in seguito ad una minaccia che, secondo i poliziotti, era stata definita come un “pericolo grave”. La notizia, come riporta il Giornale del Popolo online, era stata inizialmente data dalle forze dell’ordine locali via Twitter senza però aggiungere particolari dettagli. In seguito è stata spiegata la presenza di un allarme bomba che ha portato prontamente al fermo di una persona. “Ora stiamo facendo ulteriori indagini. Per ragioni di sicurezza, l’area intorno alla Chiesa dello Spirito Santo rimane chiusa”, hanno poi fatto sapere le autorità. Il traffico è stato quindi dirottato e i mezzi pubblici hanno inevitabilmente subito dei disagi stando a quanto reso noto da Benmobil. Sul posto si registra ancora la presenza massiccia di agenti pesantemente armati e che hanno invitato i cittadini ad allontanarsi. Il traffico ferroviario non ha tuttavia subito alcun disagio e l’accesso alla stazione resta garantito. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



ALLERTA METEO ARANCIONE IN LIGURIA

Caos in Liguria per il maltempo, specie per il gelicidio e il ghiaccio formatosi sui binari che rende praticamente bloccata l’intera rete ferroviaria nello snodo di Genova, La Spezia e Savona. Centinaia di persone ancora bloccate in stazione Brignole da ore ormai, con i bus sostitutivi che erano entrati in azioni a metà mattinata e che però pare essersi fermati anch’essi per il rischio gelicidio sulle strade. Intanto la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo arancione fino alla mattina di domani, con neve e freddo che ancora metterà in ginocchio una delle regioni più colpite dal maltempo in questa settimana impazzita tra Buran e Big Snow. Secondi i dati elaborati da Arpal Liguria, «dalle 6 del mattino fino alle 3 del pomeriggio rimane il “codice arancione” nell’entroterra di Savona e in quello di Genova. Sulla costa, da Capo Noli al Monte di Portofino (comprese le città di Genova e Savona) si passa all’allerta gialla, che comunque dovrebbe terminare alla stessa ora». Tilt anche le strade, non solo l’A12 e l’A19, con il Pazzo del Bracco e l’Aurelia che subiscono rallentamenti e tratti molto pericolosi per la presenza di gelicidio sulle carreggiate. Viabilità locale, su lunga percorrenza, ferroviaria e anche aeroportuale: la situazione in Liguria è realmente complessa e le prossime ore dovrebbe assestarsi su questa condizione. (agg. di Niccolò Magnani)

MORTO GILLO DORFLES: AVEVA 107 ANNI

Tra le ultime notizie di oggi venerdì 2 marzo 2018, una brutta notizia: è morto il rivoluzionariocritico d’arte Gillo Dorfles. All’anagrafe Angelo Eugenio Dorfles, il pittore e filosofo italiano si è spento all’età di 107 anni. Primo a sdoganare il kitsch, il triestino è stato un grande testimone della cultura di oltre un secolo. Nel corso della sua vita ha conosciuto e collaborato con James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba, appassiandosi a letteratura, filosofia e critica. Nel corso della sua carriera Dorfles è stato professore di esttica a Milano, Cagliari e Trieste, ma non solo: firmò insieme a Bruno Munari il “Manifesto per l’arte concreta”. Diversi i premi e riconoscimenti ricevuti: Compasso d’oro dell’associazione per il design industriale (ADI), Medaglia d’oro della Triennale, Premio della critica internazionale di Girona, Franklin J. Matchette Prize for Aesthetics. È stato insignito dell’Ambrogino d’oro dalla città di Milano, del Grifo d’Oro di Genova e del San Giusto d’Oro di Trieste. (Agg. Massimo Balsamo) QUI LA NOTIZIA APPROFONDITA

OSSERVATORE ROMANO: “SUORE SFRUTTATE COME DOMESTICHE”

Una lunga inchiesta dell’Osservatore Romano affronta un tema insolito ma che pare essere purtroppo di triste abitudine: per la prima volta infatti il media ufficiale della Santa Sede affronta la questione dello sfruttamento di suore e religiose all’interno delle case dei vescovi o dei cardinali. Il supplemento “donne chiesa mondo” dell’Osservatore Romano, a firma di Marie-Lucile Kubacki, accende la “luce” sulla vita del personale ecclesiastico in cui «permangono tuttora tante disparità e anche sentimenti di frustrazione, umiliazione e scontento». Serve, domestiche, quasi perpetue, le suore in alcuni contesti e con alcuni vescovi non vengono valorizzate ma relegate a “donne d’ordine”. «Un ecclesiastico pensa di farsi servire un pasto dalla sua suora e poi di lasciarla mangiare sola in cucina una volta che è stato servito? È normale per un consacrato essere servito in questo modo da un’altra consacrata? E sapendo che le persone consacrate destinate ai lavori domestici sono quasi sempre donne, religiose? La nostra consacrazione non è uguale alla loro?», si chiede la lunga e insolita inchiesta. (agg. di Niccolò Magnani)

NUOVO CASO DI VIOLENZA POLITICA

Una campagna elettorale ridotta all’osso, che però sta facendo vedere diversi episodi di violenza politica. L’ultimo caso quella avvenuto ieri a Livorno, denunciato dal Movimento di estrema destra CasaPound. L’organizzazione politica ha Infatti emesso un comunicato stampa, dove si sottolinea che un suo militante è stato picchiato selvaggiamente da 4 sconosciuti, mentre era intento ad affiggere un manifesto elettorale. L’uomo un 37enne di cui non sono state rilasciate le generalità, è stato ricoverato e poi dimesso nel locale nosocomio con una prognosi di 30 giorni derivante da una frattura al naso. Immediate le prese di posizione del mondo di centro-destra, compatto a denunciare quella che sembrerebbe l’ennesima aggressione verso un esponente di un movimento minore. Nella città Toscana pochi giorni fa era stata contestata duramente il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

SLOVACCHIA: ARRESTATI TRE ITALIANI PER OMICIDIO

La polizia Slovacca arrestato tre italiani nell’ambito dell’indagine di un duplice omicidio. A finire in manette sono stati l’imprenditore Antonio Vadalà un calabrese da anni trasferito nel paese dell’Europa Centrale, il fratello Bruno e un cugino. I tre erano stati accusati dal giornalista d’inchiesta Ian Kuciak di essere implicati nella gestione milionaria dei fondi della Ndrangheta calabrese. Il giornalista 27 anni era stato ritrovato morto alcuni giorni fa insieme alla sua compagna,immediatamente le indagini avevano scandagliato i suoi ultimi servizi soprattutto quello su Vadalà.

TORNA A CRESCERE LA DISOCCUPAZIONE

Nuovo aumento per disoccupazione in Italia, almeno a sentire i dati resi noti dall’istat quest’oggi. Nel mese appena passato la percentuale di italiani in cerca di un lavoro stabile ha superato nuovamente il 11%, con un aumento stimato dello 0.2 % su base mensile. L’aumento della disoccupazione fa da contraltare all’aumento degli occupati che nell’ultimo mese, quest’ultimo segna un + 25.000, figlio di un utilizzo maggiore dei contratti a tempo determinato. Da sottolineare il calo anche della disoccupazione giovanile, che adesso è ai minimi livelli dal 2011 ai giorni nostri. Nonostante i numeri contrastanti soddisfazione è stata espressa dal leader Paolo Gentiloni, che non ho avuto problemi a sottolineare che ancora molto si deve fare sotto il punto di vista dell’occupazione .

JUVE-MILAN SARA’ LA FINALE DI COPPA ITALIA

Con le partite di mercoledì sera sono state decise le le squadre che lotteranno per la vittoria della vita Coppa Italia. La Juve nel pomeriggio di ieri ha Infatti superato l’Atalanta per 1 a 0, decisivo il rigore trasformato da Pjanic a metà del secondo tempo, per un contestato fallo in aria ai danni di Matudi. Nella partita serale il Milan di Gattuso ha invece avuto la meglio sulla Lazio, dopo una partita tiratissima finita 0 a 0, decisivi in tale contesto i calci di rigore, dagli undici metri più “freddi” i rossoneri, che hanno guadagnato così una finale del tutti in attesa fino a qualche mese fa. Le due squadre si scontreranno come di consuetudine allo Stadio Olimpico di Roma il prossimo 9 maggio.

NEYMAR, OPERAZIONE E STOP DI TRE MESI

E’ stata più grave del previsto la diagnosi per Neymar, il fuoriclasse brasiliano del Paris Saint Germain che a causa di un infortunio alla caviglia dovrà operarsi e probabilmente sarà costretto a tre/quattro mesi di stop. Il grande pericolo per Neymar è quello di saltare, o comunque arrivare in condizioni precarie, all’attesissimo appuntamento dei Mondiali in Russia in cui è atteso come protagonista assoluto con la maglia del Brasile. Il PSG sperava addirittura di recuperarlo per il ritorno di Champions League e la rimonta negli ottavi contro il Real Madrid, ma la formazione transalpina rischia di non vedere più Neymar in questa stagione in campo con la sua maglia.

LA TROST BRONZO AL MONDIALE INDOOR

Alessia Trost ha conquistato la medaglia di bronzo nel Salto in Alto ai Mondiali Indoor di Atletica Leggera in corso di svolgimento a Birmingham. L’atleta azzurra ha saltato 1.93, suo personale stagionale, stessa misura dell’americana Cunningham che si è garantita l’argento in virtù di un salto nullo in meno. Fuori misura la vincitrice della gara, la russa Lasitskene che è arrivata a saltare 2.01 ed è stata l’unica a superare lo step dell’1.96, dove si sono fermate le altre concorrenti. Compresa la Trost, che dopo l’argento agli Europei Indoor nel 2015 conquista un prestigioso bronzo iridato pur essendo partita senza i favori del pronostico, ammessa solo grazie al “target number”.